Storia

Peter Brandt: "Il crollo del Muro non doveva portare alla fine dell'Urss"

 

@Disciple_Of_The_Watch_ in libreria ho trovato un'altra interessantissima pubblicazione sull'ex Jugoslavia, vale a dire Maschere per un massacro di Paolo Rumiz. Non so se qualcuno lo aveva già consigliato, ma dalla quarta di copertina mi sembra estremamente interessante, credo che lo prenderò (pur dovendo ancora, ahimè, terminare La guerra dei dieci anni).

 

Non lo conosco. Vedo che è un piccolo reportage, se lo prendi dicci un po' che te ne pare

La guerra dei 10 anni è da terminare o da iniziare ancora?

 

Ufficialmente da terminare, in pratica da iniziare nuovamente, perchè iniziai a leggerlo tempo fa (portandomi abbastanza avanti), ma dovrei ricominciare per ritrovare tutte le connessioni temporali e fattuali.

 

ho avuto per anni la fissa per anni coi libri del vecio rumiz diciamo che se alcuni dei suoi libri sono "leggeri" e talvolta hanno un modo di narrare un po' retorico e forzato, maschere per un massacro è decisamente crudo e non lascia spazio a tante interpretazioni (com'è giusto che sia). del libro in se mi ricordo poco perchè sono passati degli anni da quando l'ho letto ma mi sento senz'altro di consigliartelo, non fosse altro che lo si trova abbastanza facilmente e te lo porti a casa con letteralmente due spiccioli.
cambiando argomento, ma non autore, ti consiglio di procurarti "come cavalli che dormono in piedi", un racconto delle atrocità della prima guerra mondiale attraverso un viaggio sul fronte europeo orientale (attuale polonia-ucraina)

 

Non tutti conoscono questa storia, ma qui è raccontata piuttosto bene...

"Costretti a mangiare carne umana", il disastro aereo della Ande
1972: l'incredibile storia dei Sopravvissuti delle Ande

Sullo stesso tema:

Sopravvissuti: Quando Il Cannibalismo Diventa Una Necessità - Midnight Factory - Il Male fatto Bene

 

Sul cannibalismo ovviamente torna alla mente anche il caso delle navi di sua maestà Erebus e Terror, sulle quali poi ci sono stati libri e una serie tv di Amazon Prime solo pochi anni fa. In quel caso trovarono sui resti umani rinvenuti chiari segni di macellazione. La cosa divertente è che fino a poco tempo fa la marina britannica ha sempre negato perché la cosa era considerata un danno di immagine. E poi un militare britannico mai e poi mai ne può mangiare un altro.

 

Io ho provato a leggerlo ma il fatto che non sia un discorso coerente di un autore, quanto una "raccolta coerente" di interviste di autori diversi, mi impedisce davvero di fare ordine mentale in quel caos

 

Qualcuno saprebbe consigliarmi un titolo valido di/su Benjamin Franklin?

Sinceramente avrei già "puntato" la sua autobiografia, va bene quella o c'è di meglio?

 

La metto qui perchè è su History Channel... una serie sul Colosseo (Sky) fenomenale... a mio avviso fatta veramente bene.

 

Da Hiroshima all’Ucraina, storia della deterrenza nucleare

 

Ti rispondo qui sperando che sia un posto più consono.

Allora, sono passati quasi ottant'anni dalla fine della seconda guerra mondiale, e oltre trenta da quando le due Germanie si sono unificate.
E io a fine anno staccherò invece il biglietto del decimo.

I luoghi comuni che si hanno dall'esterno, sono parecchi, parecchi di più di quelli che mi è capitato di vivere e vedere in questo periodo.

La Germania di ora è uno dei posti più multiculturali del mondo, tra un po' non sanno nemmeno cosa sia il razzismo e, soprattutto, sono orgogliosi di avere un così alto numero di "comunità" diverse. Questo non soltanto per discorsi di lavoro ma anche per motivi più allargati come possono per esempio quelli culinari. La Germania di oggi funziona benissimo così com'è, un paese aperto, un paese di tutti e per tutti.

Loro hanno difficoltà a parlarne? Loro chi, di preciso? Un adolescente di oggi nel 50% dei casi ha un genitore non nativo tedesco, e gli adulti avranno avuto al massimo bisnonni nazisti.

Se pensate che il tedesco pensionato oggi si svegli e pensi a queste cose siete fuori strada, al limite l'ultranovantenne (mi è capitato di sentirli infatti usare gli stessi epiteti che usavano per Hitler, per Putin).
Siamo andati avanti, loro non ne parlano probabilmente perché non vogliono (ma poi, perché si dovrebbe?) ma comunque sia anche se ne parlassero non avrai mai la certezza di sapere se quello che dicono è quello che pensano.

Che sia un argomento scomodo non ci piove, quindi forse è evitato anche per quello.
Io comunque sull'argomento ho notato personalmente anche parecchia leggerezza, e ironia (vedere l'uscita nel 2015 per esempio del film " Lui è tornato"). Il passato è passato, non ci si può fare niente, queste cose fanno parte sì della storia tedesca, ma hanno relativamente poco a che fare coi tedeschi di oggi. E secondo me è giusto così.

Del resto c'è così tanto di cui parlare oggi giorno, che spendere ancora fiato e parole per quegli stronzi dei nazisti.