Southern Rock

Eh sì! I Creedence sono l'anima del rock 'n roll più puro e sincero e ogni loro pezzo personalmente è una perla. E' uno di quei gruppi di cui è un'impresa quasi impossibile racchiudere in un The Best.

 

Parliamo un attimo degli Outlaws...

Ok, il primo album è molto, molto bello... però dal secondo in poi purtroppo li trovo già in buona parte esauriti!

Probabilmente ciò è dovuto in buona parte alla loro proposta. Nonostante il fatto che alla fine degli anni 70 durante un loro tour americano la band di supporto fossero i Motorhead (!!!), gli Outlaws erano il gruppo più soft tra le southern bands di maggior rilievo.

Aspetti negativi:
1-La vena country era da subito fortissima e tendeva a schiacciare invece la componente più "boogie" del genere
2-Si sente l'influenza molto corale di gente come gli Eagles o anche gli antesignani Buffalo Springfield
3-La tendenza all'autoplagio era un po' troppo marcata...
4-C'era anche una (forse involontaria, ma abbastanza palese) tendenza al plagio di classici: insomma prendete "It Follows From The Heart", quando non sembra "Let It Be" dei Beatles, sembra "Helpless" di Neil Young!

Punti a favore:
1-Hughie Thomasson
2-Hughie Thomasson
3-Hughie Thomasson

Sono stato chiaro?

Secondo me, escludendo le canzoni del debut (che ho avuto la fortuna di comprare a una vinilmania di un paio d'anni fa), il brano degli Outlaws meglio riuscito è... "Ghost Riders In The Sky"! Che però è un traditional di cui esistono centinaia, forse migliaia, di versioni (a cominciare da quella storica di Johnny Cash, passando per i Blues Brothers ecc.)...

(...Dopo gli Outlaws dovremmo parlare un po' anche di Charlie Daniels e della Marshall Tucker Band...)

 

L'avevo detto che non conosco molto bene il genere
A parte gli schezi, prima di proporli, per scrupolo avevo controllato su wikipedia e lì li mette tra i gruppi rock/souther/swamp....Però chiaramente mi fido più di voi
Non volevo dare un consiglio sbagliato, è che di solito non mi soffermo a categorizzare con precisione ciò che ascolto e i creedence, beh, sono così fenomenali che mi sembrava giusto citarli!

 

Craven, hai fatto bene lo stesso a citarli, tanto sono una grande band...

Il tipo di "definizione" che secondo me rende meglio l'idea della proposta di questa band è "roots rock" (ovvero rock delle radici, che è piuttosto esplicita)... Ovviamente ci sono dei punti di contatto col "southern", ma sono del tutto accidentali e dovuti al fatto che il "southern rock" stesso è un genere molto tradizionalista quando viene privato delle divagazioni "fusion-like" negli assoli...

Il fatto è che la band iniziatrice del fenomeno, gli Allman Brothers Band, hanno svolto subito tutte le sue potenzialità al massimo! Lo slide, le jam immense, gli assoli doppi (e ci tengo a dire che però adesso quel pazzo shredder di Michael Angelo Batio, con la sua doppia chitarra incrociata, suona da solo contemporaneamente la parte di Dickey Betts e la parte di Duane Allamn), la voce di Gregg: insomma, come gli Allmann non c'è più stato nessuno...
Penso che sia per questo che tutti i gruppi successivi etichettati come southern (in certi casi un po' alla cazzo, come gli ZZ Top...) hanno dovuto necessariamente scegliere di ammorbidire il proprio sound avvicinandosi al country (ecco gli Outlaws, la Charlie Daniels Band) oppure accostarsi a sonorità più hard rock (ecco qui i Lynyrd Skynyrd, i Blackfoot, i Molly Hatchet, quei pazzi dei Black Oak Arkansas) oppure essere esplicitamente fusion (Dixie Dregs)


Insomma il paradigma del southern rock, per me, è rappresentato dagli Allman Brothers Band, ma tutte le band di maggior rilievo se ne sono parzialmente distaccati dando al genere una piacevole varietà (eccheccazzo erano gli anni 70, non ho mai trovato un gruppo di quell'epoca il cui sound fosse al 100% un clone del sound di un'altra band, ognuno aveva la sua sfumatura e la sua cosa da dire, altrimenti i cazzi che si registrava...)

[perdonate la sporadica volgarità, stavolta non avevo voglia di censurarmi]

 

forse non hai sentito bene Hurry sundown e lady in waiting, per me soprattutto il primo è un piccolo capolavoro di soft southern che se non brilla di originalità (ma le band southern eccetto i feat non lo sono mai state) è cmq godibilissimo e lo preferisco al contemporaneo "street survivors" dei Lynyrd

 

Ehm, io gli album degli Outlaws li ho ascoltati tutti e davvero, a parte il debutto, non li trovo così entusiasmanti come avrei voluto. Naturalmente vista la presenza di Thomasson nella band era impossibile che facessero dischi completamente deludenti, anzi, ogni disco ha i suoi ottimi spunti chitarristici... Però francamente la loro ripetitività mi annoia e non riesco ad ignorarla del tutto...

Invece "Street Survivors" è il mio disco in studio preferito dei Lynyrd Skynyrd! Steve Gaines è stato senz'altro il miglior chitarrista che questa band abbia mai avuto e con quest'album l'ha dimostrato alla grande. Vedi, io trovo che "Street Survivors" sia un disco capace di spaziare abilmente senza snaturarsi. L'unica canzone che trovo vagamente sottotono e un po' scontata è l'opener "What's Your Name". Cavolo, come fai a preferire quei 2 album degli Outlaws a pezzi come "That Smell", "One More Time" (che onestamente è un plagio di "Out In The Fields" dei West, Bruce & Laing) e "I've Never Dreamed"?

In fatto di southern mi sa che abbiamo proprio gusti diversi allora...

PS: i Little Feat io personalmente non li considero southern... geograficamente siamo sulla west coast (Los Angeles) e il genere proposto secondo me è proprio qualitativamente diverso dal southern e penso soprattutto al fatto che alcuni dei Little Feat avevano fatto parte dei Mothers Of Invention...

Naturalmente anche qui si tratta di un discorso relativo... per esempio molti infilano nel calderone southern pure un'altra band di Los Angeles, i Doobie Brothers, ma io non condivido per nulla...

Addirittura c'è chi dice che gli inglesi Foghat siano una band dedita al southern rock... boh!

 

...mi sono imbattuto casualmente in un gruppo..la charlie daniels band (trovati partendo dal brano "the devil went down to georgia").... non ho ascoltato nulla però ho letto ke alcuni suoi album (meta anni '70) sono album quasi findamentali per il southern rock...in particolare "fire on the mountain" "nightrider" "saddle tramp" "the live recordings".....ve la butto qua....siccome non so quando avro occasione e tempo di sentire queste lavori

 

eheh li avevo giusto citati un paio di post fa...

Charlie Daniels è un pazzo... è un "terrone americano" ultra conservatore (cioè repubblicano alla Ted Nugent, con cui ha suonato in più d'un'occasione!)...

Gli album degli anni 70 sono southern rock abbastanza buono... se fai caso, nel booklet di "Nothin' Fancy" dei Lynyrd Skynyrd è presente una doppia dedica alla Charlie Daniels Band e alla Marshall Tucker Band, con cui gli Skynyrd hanno condiviso i palchi e le sbornie...

Negli anni 80 Charlie ha adattato il suo sound alle sonorità in voga, producendo album mediocri...

Il massimo successo di Charlie è arrivato come artista country, e infatti "The Devil Went Down To Georgia" ha avuto un successo clamoroso nelle classifiche country americane e sembra uscita direttamente dai fumetti di Tex Willer...

Ottima musica per carità, però io preferisco altro...

 

..ahahahahah....ne avevo il sentore infatti..:grin: :grin: :grin:

 

Per me Hurry Sundown degli outlaws rappresenta uno dei migliori dischi del genere, ripeto "street survivors" mi piace, ma Hurry mi emoziona, e canzoni come la titletrack, gunsmoke, man of the our etc...hanno delle melodie splendide, poi va a gusti, per quanto riguarda i feat li riporto nel southern per il fatto che cmq al di la della loro provenienza, il boogie è cmq presente, e sono stati una band osannata proprio in quei paesi del sud degli stati uniti, tipicamente southern, daltronde non sono neanche io che ce li metto ma il manuale giunti, io ho tutti i loro dischi da Dixie chichen a times loves a hero(che è quello loro che preferisco), e certo mischiano di tutto e di più nella loro musica (basta sentire tenneage nervous breakdown che verrà coverizzata dai nazareth e apolitical blues entrambe sullo stesso album, del tutto originale, ma se proprio devo cercare di identificarli in qualche genere forse proprio per la loro vena boogie (Oh Atlanta è southernissima) mi viene anche a me da dire il southern, però è un discorso chiaramente aperto

 

lo adoro veramente,
soprattutto nelle versioni più vicine al metal:

i miei preferiti ZZ TOP, ALABAMA THUDERPUSSY e MOLLY HATCHET

 

Riporto un po' su questo topic, perchè vorrei sapere se c'è qualcuno che mi possa consigliare, per cominciare, uno o due album dei THE OUTLAWS.
Ho sott'occhio proprio adesso il loro myspace, dato che li sto conoscendo proprio oggi, grazie alla cover (splendida!) di Ghost Riders In The Sky, del grande Johnny Cash, ed è un ottimo gruppo. A sentire lo stile degli assoli, hanno molto "Hard Rock" nel loro feeling musicale.

Voi che ne dite? Mi potreste consigliare qualcosa?

Grazie Mille

 

Da Siciliano, non posso non amare il Southern Rock

scherzi a parte, il Southern Rock è un movimento che seguo tanto!

degli Outlaws assolutamente l'omonimo del 1975 e "Lady in Waiting" del 1976.... due must!

Comunque il movimento è ampio e stupndo... non dimentichiamo la Allman Brothers Band, i Lynyrd Skynyrd, la Marshall Tucker Band etc.... i primi nomi fondamentali che vengono in mente....

PS: la loro versione di Ghost, è veramente stupenda!

 

riuppo il topic
dunque..argomento: Molly Hatchet

son riuscito a procurarmi i primi due, che altro mi consigliate? la discografia è ampia..continuo l'ordine cronologico o c'è qualche capolavoro che mi conviene accaparrarmi subito?

 

vai con il successivo Beatin' The Odds e poi il live Double Trouble.Io ho solo i primi 3 e il live, quindi di non posso consigliarti altro