Solitudine

Io distinguo due tipi di solitudine.

- Quella apparente, tipo quando sei a casa e non c'è nessuno con cui uscire, oppure esci con gli amici e ti lasciano da solo, ecc ecc
- Quella vera, quella che provi sempre, in ogni momento della tua vita.
A riguardo di quest'ultima la penso così:

La solitudine è per lo spirito, ciò che il cibo è per il corpo. Seneca

 

Io nella solitudine ci sguazzo come un pesce :P
Dario

 

Ecco io sono caduto in "depressione"proprio perchè mi sono reso conto che l'uomo in realtà è solo nel suo essere(c'è il suo pensiero, il suo agire che tutto quello che ha intorno non può penetrare)non perchè ero solo nel senso che non avevo qualcuno che mi stava vicinio(io ho diversi amici,una buona vita sociale e dei genitori splendidi).
Quindi la mia profonda tristezza è derivata proprio dal secondo tipo di solitudine che ha detto Macross.
Bella anche la frase di Seneca,la terrò in mente

 

io soffro di solitudine da un bel po' di tempo, e finalmente sto bene, perchè mi rendo conto che anche prima ero sola, gli amici che ti stanno intorno sono una compagnia solo apparente perchè alla fine ognuno pensa a se stesso inevitabilmente. è meglio essere come adesso, sola cioè libera, che essere come prima, in preda all'illusione e soffocata da legami inesistenti

 

L'uomo è un animale sociale perchè vive in una società e ed è in contatto costante con gli altri.Però penso che l'uomo sia di per sè solo,perchè anche se si circonda di tanta gente in realtà può sentirsi ugualmente solo e abbandonato. L'uomo è consapevole della sua solitudine spirituale,non corporea ed è per questo che cerca la presenza di qualcosa o di qualcuno che non è apparente,un dio.
Riguardo all'estraniarsi dal branco,lo vedo come un aspetto soggettivo. C'è chi preferisce stare in compagnia e chi invece cerca il silenzio e l'interiorità,chi come me che varia a seconda dell'umore.Una volta posso sentirmi soffocare tra la gente e cercare un momento di pace e di silenzio.Altre volte invece posso sentirmi oppressa dalla mia isolazione ed uscire a cercare compagnia.

 

Se si parla di egoismo negli stessi termini in cui l'ha fatto Hobbes son daccordo .E' nella natura dell'uomo l'egosimo,ma c'è egosimo e egosimo.
Per chi non ha letto alcune teorie di Hobbes spiego il perchè accetto una frase di queen solo se per egoismo si riferisce a quello di Hobbes:

essenzialmente Thomas diceva che l'uomo manteneva amicizie solo perchè l'ego ne trae vantaggio,nulla più.Detto così sembra veramente brutto,ma qui non si tratta di un egoismo "cattivo",ma di qualcosa di naturale.Hobbes diceva che una persona buona è buona non perchè è buona,ma perchè trova piacevole e vantaggioso per se essere buono con tutti.
Secondo me però Thomas ha ragione nel 90% dei casi ,perchè non tiene conto del fattore Agapa.

 

"Nella solitudine il solitario divora se stesso.
Nella moltitudine lo divorano i molti.
Ora scegli."

F.W. Nietzsche

 

già...a volte uno riesce a rendersi conto, stando con alcune persone, che esse sono completamente distaccate da noi stessi ed è una sensazione veramente angosciante...

tornando alla solitudine....sto attraversando un periodo in cui a volte mi sento veramente sola, è strano xke cmq gli amici e le cose interessanti da fare non mancano, eppure c è qualcosa ke non va....all'inizio mi sentivo libera, ora invece la cosa sta diventando un qualcosa di opprimente...non sto male interiormente ma a volte percepisco un vuoto assoluto intorno a me. è strano, è la prima volta ke succede!
la solitudine cmq porta anke diversi benefici...quando si ci sente esclusi dal mondo si riesce a concentrarsi molto di piu su se stessi e si riescono a capire molte cose....

 

come ti capisco... è vero, pure io sto attraversando lo stesso periodo, ha i lati positivi e negativi, da una parte sono libero di riflettere in pace su molte cose, dall'altra nn fa bene stare troppo tempo soli, in fondo l'uomo è un animale sociale

 

Aho! che cojones!

 

Certo che quello st****o di Nietzsche frasi ad effetto/aforismi ne sapeva tirare fuori..

Io sono per essere divorato dagli altri..sono un tipo un po' timido, non il massimo della socievolezza, ma mi rendo conto che da solo (intendo fisicamente) sto decisamente male

 

vedo che qui tutti parlano tirando in ballo i filosofi. Be io nn li conosco e non li ho mai studiati, ma ho la mia esperienza personale. io ho cominciato ad ascoltare metal 12 anni fa perche mi sentivo "solo" difronte alle persone, al mondo e alla società, e qui nel metal ho trovato la mia valvola di sfogo, ed il mio sentirmi vivo. io non distinguo due tipi di solitudine. per me esiste la "Solitudine". spiego subito perche: vi è mai capitato di uscire in gruppo con un sacco di amici e sentirvi cmq soli?. a me si un sacco di volte. Se all'inizio per me era un fatto negativo, provocato dal non riusciure a rapportarsi con l'intorno, il mondo, le persone, ecc e quindi era uno stato di malessere da elimiare, ora lo ritengo un fatto positivo e se cio accade mi trovo perfettamente a mio agio. (ho cmq un vita sociale pure io, intendiamoci non sono un eremita!!!). il sentirsi soli offre (almeno personalmente) la possibilità di estraniarmi da quello che è la struttura sociale, ed avere momenti di riflessione rispetto a quello che accade intorno. e come uscire per un attimo dal fiume delgli eventi che t travogono, per osservarli, vedere la direzione e il percorso che assumono, per poi rittuffarsi dentro ed eventualmente modificarne il percorso.