Sindrome di Peter Pan!!

La sindrome intende sia il fatto di invecchiare sia la persistenza del vivere coi genitori.

Io Penso : : : : : : :

Questo termine non può essere stato coniato altro che da quelle persone che amano vantarsi della loro presente o futura indipendenza.
Certe persone trovano motivo di sborro nel raccontare che ' non vedono l'ora di andare via di casa ' , di fare questo , quello , ecc... inserendo immancabilmente , in ogni frase , il concetto : " me ne vado di casa , i miei genitori hanno rotto , voglio la mia indipendenza , ecc.. "

Comunque :

1 - A casa ci stò bene.
2 - Coi miei ho un buon rapporto.
3 - Ai miei non pesa assolutamente avermi vicino.
4 - Non vedo perchè il dover pagare a lot of money per una casa in affitto quando posso spendere metà di questi soldi per i preservativi di marca , i regali di compleanno per i miei , il treno di gomme per la macchina e altre cose più utili.
5 - Il fatto di " crescere " è un fatto indipendente dalla ' location ' in cui si vive.
6 - Se uno si sente giovane dentro meglio per lui , e gran cazzi suoi.
7 - Ma chi si è inventato sto termine ? " Sindrome di Peter Pan " ? Sicuramente un pedofilo che si masturba al pensiero del ragazzino vestito da ancella greca. - - Ma per piacere......... - -[/b]

 

Peter Pan nn rifiutava di provare nuove esperienze, nn rifiutava le sfide. Rifiutava l'autorità e le leggi precostituite.
Nei limiti compatibili con il mondo reale io credo sia una gran cosa, accettandone le responsabilità, farsi il culo per crearsi un pezzettino di mondo fatto con le proprio regole (un'isola che nn c'è).
Sai che nn sono una persona che si tira indietro quando c'è da darsi da fare ma credo anche che a restare coi piedi per terra a volte si rischi di impantanarsi; saper volare può servire per guardare più lontano. *

Sulla mia indipendenza nn accetto compromessi.




*libere divagazioni sul tema Peter Pan. Scusate il delirio

 

Sì forse la paura di rimaner soli è quella che più terrorizza!! Più si va avanti con l'età e più le compagnie si sciolgono e si formano le coppie....a me mancano i tempi in cui non avevo un cazzo da fare ed andavo in giro dal mattino alla sera, in giro in bici con i miei amici, sotto l'acqua, la neve, il sole e l'uragano......vivevo alla giornata,non ci pensavo al futuro!! Andavamo in spiaggia dopo aver comprato l'alcool ed accendavamo il falò con la legna trovata qua e la, mentre nevicava ed imbruniva!!!
Che bei ricordi!!!!

Forse il fatto di invecchiare spaventa per il fatto di nn poter più far certe cose!!!

uno di dieci anni dice :" Vabbè le cose che farà un quarantenne prima o poi le farò anch'io

uno di quartanni: "Mi piacerebbe far le cose che facevo a dieci anni, ma non tornerò più a dieci anni"

 

L'unico ostacolo a questi " modi di godersi la vita " è il matrimonio , la responsabilità nei confronti di terze persone.

Arrostire trote pescate di frodo in Natisone lo si può fare a 15 come a 45 anni.

L'unica cosa che rimpiangerò sicuramente sarà il fatto di non riuscire a saltare il muro di casa , tutto qua. :wink:

 

Appunto...... che vuol dire? Vuol dire forse che bisogna vivere come ti impone la società..... "a una certa età bisogna pensare in una certa maniera, comportarsi di conseguenza...."...... se uno vuole vivere in maniera "alternativa"
è perciò un fanciullino?.......

Non sto parlando di stereotipi........ ma di persone che ho conosciuto, continuo a conoscere e con cui passo spesso dei fine settimana......

Gente che vive per i fine settimana, per andare ai concerti e che non si impegna per migliorarsi nel lavoro, costruirsi una posizione sociale, mettersi via un gruzzoletto per mettere su casa e famiglia..... come li giudichi?

Io non riesco a capire: cosa vuol dire "rimanere bambini"...... quali sono gli elementi discriminatori?
Scusa se insisto ma a mio parere è questo il punto fondamentale della discussione..... è la base da cui si deve partire.

 

Mah ? Vallo a chiedere al pirla che si è inventato questa " patologia "

 

sono abbastanza d'accordo cn macross..la sindrome di peter pan è l'antitesi di quello che sono e che voglio essere...cioè mi piace giocare a prendere le cose in modo fanciullesco ma solo giocare.
Però ho capito cosa intende mxarx cn quel discorso (che penso possa essere applicato a nn metallari pure) e in effetti conosco persone cs e anche cosi io nn riuscirei a essere ..cioè nn dico che sono estremamente ambiziosa ma penso che un lavoro che ti dia gratificazione e una visione della vita un pò piu a ampio raggio e progammata sia importante (specie se dobbiamo occuparci di altri oltre che noi stessi)

 

Rispondo prima a UW e poi a Marco. Ovviamente tutto questo è IMHO.

Peter Pan rifiutava di crescere e di assumersi le sue responsabilità.
C'è una bella differenza tra un Peter Pan e uno che non rifiuta le sfide, quello che hai descritto te somiglia di più a William Wallace.

Posso essere d'accordo al 75%. Basta?

No, qui non sono assolutamente d'accordo, se uno si impantana significa che non è fatto per stare con i piedi per terra oppure non ha gli attrezzi per uscirne fuori...

Neanchio. 100% indipendent.

Visto che lo scopo della mia vita è quello di mettere su famiglia e fare dei bambini, mi limito a mantenere un atteggiamento di pacata neutralità, conosciuto altresì come: "Ah, sì? Cazzi sua."
Cerchiamo di chiarirsi: io non ce l'ho con chi non se la sente di sposarsi o di mettere su famiglia.
Io ce l'ho con la gente che quando si trova davanti a un problema o a una responsabilità scappa.
Capisco anche troppo bene come ragiona tanta gente che lavora nel mio ambiente e loro sì che li giudico. E anche parecchio male.

Un bell'elemento discriminatorio te lo danno le statistiche: in Italia siamo quelli che più tardi ci stacchiamo dalle famiglie. Un altro elemento discriminatorio te lo dà il numero di gente che si sposa e si divorzia, evidentemente per loro il matrimonio non è una cosa seria.
Poi, vediamo un pò...ci possiamo mettere un pò di costume e società? Ma perchè no? Hai presente il film di Pieraccioni "I Laureati"? Ecco.
E cmq riguardati il primo Reply: per me l'indice migliore è la gente che scappa dalle proprie responsabilità.
Che parolone eh...Responsabilità: "che risponde delle proprie azioni e dei propri comportamenti, rendendone ragione e subendone le conseguenze."
Penso di essere stato esauriente...

 

hai scritto bene...

il problema poi è quando gli anni passano e ti senti però sempre giovane... e ti rendi conto ke hai buttato alle ortiche un sacco di tempo...

 

Leggiti la Lettera sulla Felicità di Epicuro, è illuminante! :wink:

 

e peggio vedi il tuo fratellino ke ha diciotto anni e vorresti essere in lui... cmq grazie Macross lo leggerò..

 

OT: forse al Braveheart del film

Cmq stiamo parlando sue due livelli differenti: io parlo del personaggio Peter Pan, che non coincide con l'immagine che ha ispirato qualche cazzone a dare il suo nome a una sindrome.
Nota che anche Peter Pan ha fatto le sue battaglie

Si si! Sei sempre precisissimo

Quindi secondo te volare nn serve a niente?

Questo è un discorso complesso che riguarda anche, per esempio, il costo medio di case e affitti (altissimo in Italia) e anche, se vogliamo, l'atteggiamento dei genitori nei confronti dei figli.

Poi ripeto: sono d'accordo con te quando dici che troppa gente nn sa prendersi le proprie responsabilità ma io penso anche che a sto mondo ci sia poco spazio per chi nn condivide le regole.

 

Wuoahhhhhhhhhhhhh
Spero che Macross non si incazzi ma io ho una sindrome di Peter naturale, cioè voglio crescere ma rimango sempre un bamboccio
Non mi da nessuna paura la vecchiaia, anzi, la idealizzo xcome un moto di esperienza e felicità; però reagisco a gli impegni in modo assolutamente immaturo, ho avuto delle offerte di Lavoro Molto interessanti ed un pò pe finì gli studi un pò per vera e propria noia, ho sempre mandato a monte.
Lavoro scrivendo qua e là senza regolalrità, giusto per aver du soldi; poi non riesco ad avere una storia SERIA, dopo 2,3 mesi devo fuggire perché "Non mi lascia abbastanza tempo per la solitudine" (lo so sarò malato ma mi vengono in mente queste cose); oppure "mi spaventa l'idea di un legame"...
(Se dovesse leggere questo messaggio Fabrizia sappia che con lei sto benissimo e sarà diverso :P )






Insomma, anche il mio modo di giostrare le conoscenze, giocare a scacchi, vivere la musica oppure cibarmi della cultura è genuinamente bambinesco..poi ADORO giocare con i bambini, oppure parlare con loro di eroi o cartoni animati, hanno una visione della realtà estremizzata e semplificata...secondo me più nitida

 

ma per chi vuole fare Capitan Uncino non c'è speranza?

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invecchiare nel senso di "maturare" - esperire - cambiare è (quasi) sempre più facilmente accettabile (sopportabile) del decadimento fisico.

Il primo lo bramo.
Il secondo lo fuggo.

 

esatto,un reply che UV mi ha anticipato di fare