Siete mai stati bocciati?

Io facevo il linguistico, immagino si sapesse che non ero proprio portato per la matematica, anche se i secchioni che ad ogni verifica prendevano 9 dicevano "eeehhhh ma non ti impegni anche io non sono portata ma studio", quando gli unici compito che ho fatto dalle medie in poi sono stati proprio quelli di matematica. Poi per fortuna all'esame orale di maturitá matematica/fisica non c'è stata.

Fisica me la sono sempre cavata con il 6, perché anche se tante cose non le capivo riuscivo a imparare a memoria ció che dovevo dire. Per fortuna ho sempre avuto buona memoria.

 

Che esame inutile... Invece di cominciare a fare le cose pratiche già dall'università, infarciscono il percorso accademico di materie ed esami che poi in una futura carriera (qualsiasi carriera) non serviranno assolutamente a niente.

 

Hai già detto tutto. Inoltre da noi abbiamo un bel libretto da circa 800 pagine, scritto da un vecchio babbione (uno stimatissimo, per carità) in un italiano vecchio di decenni, è un professore tanto bravo quanto severissimo. L'unico esame che ho proprio odiato, a prescindere dalla bocciatura.

 

Ci credo che tanti di voi non hanno mai sbagliato un esame, mica fate/avete fatto ingegneria. E' risaputo che nelle altre facoltà non si studia.

 

Boh..
Comunque non ciò ho capito una cilecca su come si usi il past perfect, qualcuno che me lo spieghi?

 

Qual è, Arangio Ruiz? Talamanca? Burdese?

 

La seconda che hai detto (cit.)

 

Ci ho studiato pure io lì sopra. Mamma mia. La questione è una sola: non puoi parlare di "principio di affidamento", "consumazione dell'azione", "editio actionis" e cose simili (e mi limito al capitolo dedicato al processo) ad allievi che sono entrati nel mondo del diritto da giorni. Sono concetti che a fatica vengono compresi al terzo anno, dopo aver fatto procedura civile, figuriamoci per chi sfoglia un libro di diritto per la prima volta.

 

Non si usa, non si dicono queste parole in pubblico

 

Io mi stupisco ancora di come abbia potuto passare l'esame di terza media lasciando il compito di matematica TOTALMENTE di un candido bianco immacolato
Non ho nemmeno provato a scrivere un abbozzo di risposta, proprio zero, tabula rasa, vuoto cosmico e pessimismo leopardiano, ma tanto quella vecchia laida puttana di matematica non credo che da me si aspettasse chissà quale brillante risultato.

Finiti gli esami e avendoli passati la prima cosa che ricordo di aver fatto è stato prendere il libro di algebra e quello di geometria e bruciarli allegramente sul balcone dopo averli fatti a pezzi, avrei voluto far lo stesso con quella troia irrancidita e lercia nel cuore. Con il senno del poi forse avrei dovuto imbrattare le mura dell'edificio scolastico con un gigantesco cazzone di vernice indelebile nera e la scritta "Professoressa G. succhialo tutto" come dedica d'amore

 

Uhm?.-.

 

ironia - Cerca con Google

 

ma io l'inglese (che odio come odio la cultura angloamericana in genere) l'ho imparato per forza perché i giochi erano disponibili solo in inglese o giapponese (nes e snes intendo, e primi emulatori per snes fino poi a final fantasy 7 per playstation 1 che era solo in inglese), e gamefaqs.com esisteva già ed era anch'esso tutto in inglese.. vocabolario e passavamo così le giornate (tutto a casa del mio amico con cui andavamo un giorno sì e tre no a scuola)

scuole di paese piccolo, non ti bocciano manco se caghi sui banchi tanto

 

poi va beh a scuola sapevo tutto sui chocobo e su imbue your sword with magick e non sapevo i verbi ma è un altro discorso