Siae e Creative Commons

noooo

dove a bergamo? al keller?

non ne sapevo niente

EDIT:

ops, mi accorgo solo ora che il messaggio era del 2006..d'oh

 

No non puoi. Devi essere iscritto dove depositi. Io sono membro della SACEM in Francia e deposito lì. E non è che sia meglio...

 

ok grazie.
un'altra domanda: è obbligatorio registrare i pezzi o una band può suonare dal vivo anche pezzi (suoi) che non sono registrati?

 

Certo che puoi. Il pezzo è tuo dal momento che lo componi. Se però vuoi essere pagato o protetto nel caso qualcuno te lo rubi, è meglio depositarlo.

 

creative commons?

domanda da emerita ingenua ignorante in tema...

 

e ma tipo quella per voi è seria? cioè CC non è che mi paia sta grande affidabilità


certo, meglio che niente

 

per fare tutto questo bisognerebbe fondare una sorta di collaborazione tra fanzines, che alla fin fine, almeno per l'underground sono le più indicate allo sgamo dei plagi. per la distribuzione lo stesso, sia fanzines e webzines, sia etichette indipendenti senza calcolare minimamente le label principali...

solo che c'è un problema, la distribuzione costa parecchio, l'ideale sarebbe lavorare in questa maniera:
farsi fare una rece sui vari siti di webzines più visitati in modo da avere abbastanza visibilità facendo in modo che chi voglia comprare il cd si metta in contatto direttamente col gruppo, però c'è cmq il fatto che non tutti hanno il collegamento internet e non tutti quelli che hanno internet si assillano a leggere recensioni sulle webzines, anche perché sono così tante che alla fin fine ci vorrebbero millenni per visitarle...

per avere cmq un'idea di un determinato gruppo nascente è comodo comprare le compilation delle label minori come ad esempio le screams from italy della path of experience...


ah cmq per salvaguardare un vostro pezzo, fate una registrazione anche homemade con una qualità il meno scadente possibile, oppure andate in qualche studio e fate una recording sessione in presa diretta, poi una volta avuto il master tra le mani, lo imbustate e ve lo autoinviate magari in 10 copie distinte cosicché il tibro postale, riconosciuto in tutto il mondo come strumento valido di dimostrazione dei diritti, farà fede per quanto riguarda la data di registrazione del pezzo, e nessuno ve lo potrà rubare senza poter subire minacce di azioni legali.

 

allora scrivo qui per chiedere qualche informazione riguardo alla compilazione del bollettino di dichiarazione per le nostre canzoni.
sono già andato sul sito della siae e ho trovato solo questo
[SIAE] Società Italiana degli Autori ed Editori
però volevo sapere cosa bisogna inserire in titolo alternativo / brano staccato:
titolo versione originale:
strumentazione:(La riga a disposizione non è sufficiente per tutti gli strumenti da noi utilizzati)
e poi la scelta del genere, la siae dice di scegliere tra questi:
leggero, operistico, sinfonico, improvvisazione, da camera, sacro, serio, elettronico, jazz. sacro, aleatorio, concreto, background
noi suoniamo heavy metal con una voce quasi scream, non saprei da che parte girarmi...dei miei amici che suonano in gruppo heavy power avevano optato per il genere da camera, ma non penso sia indicato per il mio gruppo.

 

Alternative alla SIAE

Salve, abbiamo intenzione con la mia band di registrare un demo.

Avevo in mente di depositare le canzoni alla SIAE, per ovvi motivi (la maggior parte delle canzoni sono state scritte da me).

Ieri sera, un fonico che sembrava alquanto navigato e cono esperienza, mi ha suggerito un'alternativa che a sua volta gli hanno suggerito alcuni suoi amici in germania.

Praticamente, si dovrebbe inviare al proprio indirizzo di posta, lo spartito cartaceo e conservare la missiva, con tanto di timbro postale e data.
Se mai dovessero copiare un vostro pezzo, ecco che c'è una prova schiacciante del fatto che voi detenete i diritti: una busta sigillata, con tanto di data e timbro postale.


Voi cosa ne pensate? Funzionerebbe? COnoscete altre alternative alla SIAE?

Alberto

 

Ciao, ho unito il tuo post a una discussione già esistente.

Per quanto riguarda la spedizione della raccomandata, ho letto da qualche parte che non sarebbe un sistema al 100% affidabile, ne parlano proprio in questo video di CopyZero (un'alternativa CC alla siae):

YouTube - CopyZero e Creative Commons: alternative alla SIAE (1/2)
YouTube - CopyZero e Creative Commons: alternative alla SIAE (2/2)

 

grazie millw Silvia, video molto utili

 

La raccomandata è valida soltanto se il pacco costituisce corpo unico con l'opera. Quindi fondamentalmente dovresti piegare gli spartiti in modo da creare una busta e attaccarci sopra il francobollo, come fa vedere in quel video.

Ad ogni modo esiste un modo ben più comodo per assicurati la paternità di un pezzo, che è proprio sfruttare le marche temporali come spiegano in quel video. Ci sono diversi gruppi che offrono questo servizio, che va dal gratis a prezzi irrisori, e uno tra questi è proprio Copyzero. Hanno lo stesso valore di un deposito siae, con la differenza che è MOLTO più facile farlo e che costa MOLTO meno.

Col mio gruppo abbiamo da poco registrato un EP, che abbiamo protetto con Copyzero e licenziato con Creative Commons, al costo di pochissimi euro, e sinceramente ti consiglio di fare lo stesso. In quei due video spiega tutto, poi se hai qualche dubbio chiedi pure

 

Io ho un paio di mesi fa avevo "registrato" 2 canzoni su Creative Commons, ma da allora non ho ricevuto nessuna mail di conferma

Forse farò la cosa di Copyzero online, o quella dei pacchi... riguardo quest'ultima per spartiti ci vogliono solo della chitarra?

 

La Siae non serve a una mazza riguardo alla protezione del diritto d'autore, è solo un sistema di riscossione di tali diritti...

 

se vabbè..bla bla bla e poi quando ti fregano un pezzo pensi ma perchè non mi sono registrato alla siae!? inciullato