1. Il regolamento del Forum è stato ripristinato e aggiornato, lo puoi trovare in ogni momento in basso a destra cliccando su "Termini e Condizioni d'uso del sito". Ti preghiamo di leggerlo e di rispettarlo per mantenere il forum un luogo piacevole ed accogliente per tutti. Grazie!
    Chiudi

Seventh Wonder

Discussione in 'Progressive' iniziata da romanowar, 30 Dicembre 2007.

  1. Mordred87

    Mordred87
    Expand Collapse
    The Pumpkin King

    Registrato:
    13 Aprile 2005
    Messaggi:
    9.035
    "Mi Piace" ricevuti:
    2.229

    14 Ottobre 2018

    credo che quest'album nonostante l'hype generale attorno a se penso che farà la stessa fine degli altri album dei SW perquanto mi riguarda. Lo trovo un bel disco, suonato, prodotto , cantato alla grandissima ma ho letto recensioni troppo entusiaste per quello che ho ascoltato io. Pare che sto album debba essere il nuovo images & words, blackwater park, remedy lane o the divine wings of tragedy...andiamoci piano... cmq non posso certo giudicarlo dopo pochi ascolti quindi approfondirò
     
    A seppe76 piace questo elemento.
  2. dreamwarrior

    dreamwarrior
    Expand Collapse
    Well-Known Member

    Registrato:
    23 Giugno 2005
    Messaggi:
    9.250
    "Mi Piace" ricevuti:
    3.952

    15 Ottobre 2018

    La prestazione di Tommy è superlativa, probabilmente la migliore della sua carriera.
    Le linee melodiche sono molto più asciutte, laddove nei dischi precedenti erano un continuo vorticare di melodie. Viene inoltre un po' meno la sensazione di molteplici ritornelli all'interno dello stesso brano.
    Il disco non sarà il nuovo Images and Words o Remedy Lane o The Divine Wings, anche perchè nonostante le influenze i SW continuano a muoversi in territori maggiormente power e hard rock. Se sono piaciuti i due dischi precedenti, quasi inevitabilmente piacerà anche questo, che ha dalla sua anche una certa componente da musical.
    E' una band a cavallo di generi, come potrebbero essere gli Elegy o gli Angra.
     
  3. Mik 92

    Mik 92
    Expand Collapse
    Well-Known Member

    Registrato:
    18 Luglio 2010
    Messaggi:
    4.305
    "Mi Piace" ricevuti:
    1.097

    15 Ottobre 2018

    Vabbè qui andiamo più sulla parte dei gusti, entrambi grandi cantanti, probabilmente Devin è più versatile (considerando i generi che affronta) ma Karevik è nominato spesso da colleghi con cui ha lavorato (tra i quali Lucassen) come probabilmente il top al momento.
    A parte questa informazione, rimane il fatto che le emozioni che passano o meno sono puramente soggettive e mi sembra strano che non riesca a trasmettervele.
    Trovo abbia un timbro caldo ed avvolgente e molto personale, non riesco a trovare qualcuno che gli assomigli tra i cantanti che conosco.
    Rimane che qui sforna una prestazione speciale, poi ci sta che non piacciano le canzoni e le melodie, per carità.
     
  4. Mordred87

    Mordred87
    Expand Collapse
    The Pumpkin King

    Registrato:
    13 Aprile 2005
    Messaggi:
    9.035
    "Mi Piace" ricevuti:
    2.229

    16 Ottobre 2018

    secondo me le più belle sono tiara's song, against the grain e by the light of the funeral pyres. Premetto che la suite la devo ancora metabolizzare bene. Che dire lo trovo un buon disco, sicuramente tra le migliori uscite dell'anno ( anche perchè quest'anno di roba che mi ha entusiasmato ce n'è stata pochina...) ma niente di cosi straordinario . Detto questo è tanto tempo che cerco gruppi prog metal che si avvicinano alla maestria e alla classe di quelli che sono per me i 5 grandi del genere: Dream theater, Ayreon, Opeth, Symphony X e Pain of salvation. Probabilmente gli Orphaned Land con Mabool ci sono riusciti, gli Haken stanno sulla buona strada per il resto mi piacciono i Redemption, i Persefone, i seventh wonder appunto, gli amorphis (non so se considerarli prog), i Threshold, devin towndsen, Circus maximus tutte band che ascolto volentieri ma sinceramente per quanto mi riguarda siamo anni luce dai 5 gruppi da me citati . Non so ma io roba tipo images and words, awake, still life, the human equation, V: the new mythology suite, the human equation, 01011001, Remedy lane o the perfect element non credo che la ritroverò facilmente.
     
  5. Aslan

    Aslan
    Expand Collapse
    Well-Known Member

    Registrato:
    5 Novembre 2005
    Messaggi:
    11.468
    "Mi Piace" ricevuti:
    7.321

    16 Ottobre 2018

    Shadow gallery?
     
    A Mordred87 piace questo elemento.
  6. The Transgressor

    The Transgressor
    Expand Collapse
    Crimson King

    Registrato:
    30 Novembre 2011
    Messaggi:
    6.149
    "Mi Piace" ricevuti:
    4.079

    16 Ottobre 2018

    Non considerare tra i top del prog metal Queensryche (e vabbè che sono "sui generis") e Fates Warning è tipo non considerare Judas Priest ed Iron Maiden come facenti parte del top dell'heavy classico :ejasi:

    Comunque, che i Seventh Wonder non rivoluzionino nulla si sapeva, non comprendo il problema del trovare se siano tra i massimi esponenti. Sono in sostanza un gruppo derivativo dei Symphony X in salsa svedese, hanno proprie peculiarità che li rende interessanti da ascoltare ma dato che non propongono nulla di veramente rivoluzionario o nuovo che si imponga non è che li si possa considerare tra le guide del genere. Ma non era neanche questa la loro intenzione. Sicuramente, sono tra i gruppi più interessanti della contemporaneità tra quelli tradizionali//power/melodici. Poi è lecito che ci sia chi li ami molto, anche perché quanto scritto prima nulla dice sulla qualità dei dischi in sé, che può essere alta anche senza avere "la stessa importanza di...".
     
    #741
    Ultima modifica: 16 Ottobre 2018
    A Mordred87 piace questo elemento.
  7. dreamwarrior

    dreamwarrior
    Expand Collapse
    Well-Known Member

    Registrato:
    23 Giugno 2005
    Messaggi:
    9.250
    "Mi Piace" ricevuti:
    3.952

    16 Ottobre 2018

    Un disco molto interessante, in odore Ayreon, è The Room dei libanesi Ostura, con Mike Mills e lo stesso Arjen tra gli ospiti.
     
    A Mordred87 piace questo elemento.
  8. Mordred87

    Mordred87
    Expand Collapse
    The Pumpkin King

    Registrato:
    13 Aprile 2005
    Messaggi:
    9.035
    "Mi Piace" ricevuti:
    2.229

    17 Ottobre 2018

    dei queensryche adoro operation mindcrime (effettivamente mi ero scordato di menzionarlo) ma il resto sinceramente non mi ha mai fatto impazzire (a partire dal successivo Empire di cui apprezzo solo qualche pezzo), stessa cosa per Fates Warning e shadow gallery... magari un giorno li apprezzerò per ora non mi hanno mai preso granchè. Ovviamente non tolgo nulla a queste band dal punto di vista della bravura e dell'importanza storica ci mancherebbe, ma a livello di emozioni ancora non mi hanno preso ne trasmesso molto
     
  9. The Transgressor

    The Transgressor
    Expand Collapse
    Crimson King

    Registrato:
    30 Novembre 2011
    Messaggi:
    6.149
    "Mi Piace" ricevuti:
    4.079

    17 Ottobre 2018

    Per i Queensryche è strano, perché son molto abbordabili, soprattutto Empire. Anche se determinati album apparentemente semplici, come Rage for Order poi non lo sono affatto. Hai ascoltato anche The Warning e Promised Land?
    I Fates Warning invece non sono una band di facile approccio, sia perché richiedono un ascolto molto attento sia perché attraversano vari periodi e molti dischi fanno storia a sé quindi è difficile dare consigli certi per i gusti personali; non è detto che se ami un periodo, un album in particolare poi ti piaccia il resto. Cosa hai ascoltato di preciso?
     
  10. mohicano

    mohicano
    Expand Collapse
    Well-Known Member

    Registrato:
    12 Settembre 2016
    Messaggi:
    1.541
    "Mi Piace" ricevuti:
    695

    17 Ottobre 2018

    Forse Transgressor ha ragione, ma da molto tempo non sono più interessato al concezione di prog come "genere" classico, inteso come codice con una serie di caratteristiche e regole. Anzi, se un gruppo vi aderisce in modo pedissequo come i Seventh Wonder so già cosa NON devo ascoltare. Al limite mi vado a riascoltare i mostri sacri (già recentemente citati dallo stesso Transgressor e Mordred) senza il bisogno di sentire l'ennesima minestra riscaldata (per quanto "ben" riscaldata).
     
  11. jesse_pinkman

    jesse_pinkman
    Expand Collapse
    Quando espande espande, ma è gallinaceo (cit.)

    Registrato:
    5 Agosto 2013
    Messaggi:
    3.879
    "Mi Piace" ricevuti:
    1.365

    17 Ottobre 2018

    Ascoltato un paio di volte, vorrei sentirlo qualche altra volta per farmi un'idea migliore. Diciamo però che già dai singoli l'impressione era "ma davvero questa band è passata in secondo piano per un'uscita insignificante come l'ultimo dei Kamelot?"
     
  12. Mordred87

    Mordred87
    Expand Collapse
    The Pumpkin King

    Registrato:
    13 Aprile 2005
    Messaggi:
    9.035
    "Mi Piace" ricevuti:
    2.229

    18 Ottobre 2018

    si dei queensryche ho ascoltato gli album più famosi tra cui quelli da te citati. bellissimo mindcrime. Empire mi piacciono molto 2-3 pezzi ma il resto mi dice poco. Dei fates warning sicuramente a pleasant shade of gray ma non ricordo di averlo digerito come si deve
     
  13. The Transgressor

    The Transgressor
    Expand Collapse
    Crimson King

    Registrato:
    30 Novembre 2011
    Messaggi:
    6.149
    "Mi Piace" ricevuti:
    4.079

    18 Ottobre 2018


    Sui Queensryche l’unica cosa che posso dirti è prova ad ascoltarli di tanto in tanto, magari scocca la scintilla. Rage for Order è un album che può apparire freddo proprio per il suo taglio futuristico, Promised Land impiega un po' ad ingranare. Altrimenti vabbè, gusti.

    Ti avverto prima, ho scritto abbastanza:lookaround: metto spoiler perché siamo off topic del tutto

    Su A Pleasant Shade of Gray:
    A Pleasant Shade of Gray è indubbiamente un classico, ma è un disco particolare: ti posso solo dire come provare ad approcciarlo. Allora, innanzitutto è un’unica composizione divisa in 12 parti; in sostanza una lunga suite di 53 minuti. Questa è una cosa importante da sottolineare, perché l’album NON va ascoltato come fossero pezzi slegati, non è fatto così e le parti isolate hanno poca consistenza (qualcuna regge come la ballad, ma comunque sono pensate nell’insieme). Poi, l’album - come tutti i Fates dai ‘90 o in generale - punta soprattutto a creare una cosa fondamentale: atmosfera e sensazione. Atmosfera uggiosa e sensazioni malinconiche. Ma la sfera emozionale, intimista - che è sorretta soprattutto dalle tastiere e dalla voce - passa attraverso la cerebralità della sezione ritmica (non è a caso che non ci sono praticamente parti solistiche), che può creare un muro di freddezza a primo impatto. Cerebralità ed emozione, sono due cose legate nei Fates; nel caso di questo disco in particolare la cerebralità è praticamente il pensiero, le contorsioni della mente. Il protagonista, in una fredda mattina piovosa poco prima dell’alba, nel dormiveglia percorre un vero e proprio viaggio mentale dentro se stesso facendo diciamo “i conti” con la propria vita, con ciò che poteva essere e non è stato, con ciò che ha perduto per sempre (amore, infanzia, amicizia ecc) e non tornerà più.

    Ti consiglio quindi per ascoltarlo bene: leggi prima i testi (che sono comunque allusivi, criptici) e magari all’inizio segui la musica con i testi, poi ascoltalo con le cuffie senza distrazioni (o se con le casse in camera in penombra) e tutto insieme.
    Sui Fates Warning ti faccio prima un quadro generale della discografia, per darti un’idea:
    partono come band ispirata alla NWOBHM, in particolare Iron Maiden e ad altri classici, ma in salsa più robusta tipica dell'heavy americano e come loro presentano influenze prog nelle composizioni (Night on Brocken 1984). Dal secondo album (The Spectre Within 1985) la componente prog aumenta considerevolmente (assieme a quella power) con composizioni ed arrangiamenti complessi ed arzigogolati fino ad esplodere in un punto di non ritorno nel terzo (Awaken the Guardian 1986), aumentando sempre più il lato "technical" e barocco, poi nel quarto (No Exit 1988), con canzoni ancora più libere nella forma (anche se più asciutte e dirette negli arrangiamenti) - che vede anche cambio di cantante, cambio di atmosfere rispetto alle "mitiche-sognanti"; anche la componente power è portata all'eccesso (verso un power/thrash). 1989, Perfect Symmetry: via del tutto il power/heavy classico, per un heavy melodico (sinfonico, senza esserlo) che diverrà tipico del prog metal classico e per una ricercatezza tecnica - soprattutto nella sezione ritmica- ancora più esasperata. 1991, Parallels: l'altra faccia di Perfect Symmetry, ovvero se quello era molto tecnico, questo invece punta alla forma canzone semplice e dà il là ai Fates Warning futuri: intimismo malinconico, complessità nella semplicità. Iniziano a farsi strada influenze della psichedelia pink floydiana (e di un pizzico di industrial). Inside Out (1994) prosegue sulla scia di Parallels, ma aumenta il lato atmosferico/sinfonico e anche tecnico (ultimo disco con tutti i membri classici), facendo da ponte al successivo. 1997: A Pleasant Shade of Gray: si torna alla complessità e allo sperimentalismo degli anni'80, ma mediata attraverso i due album precedenti; prog metal sinfonico, psichedelia e influenze industrial (e sprazzi di elettronica). Disconnected (2000): aumenta il lato sinfonico, elettronica ed elementi ambient, alternative metal all'interno della componente classica. FWX (2004) è la versione più diretta e semplice di questo. Su quelli odierni: ritorno ad un'impostazione classica (solo chitarre), ma restando pienamente nel moderno in una fusione di vecchio/nuovo (il disco "Sympathetic Resonance" col vecchio cantante Arch che sviluppa il lato tecnico e più sperimentale; Darkness in a Different Light e l'ultimo Theories of Flight che puntano più sulle atmosfere intime di Alder).
    Sugli ascolti:
    Allora, io come prima cosa ti consiglio un ascolto sparso di singole canzoni, di modo che ti fai un'idea di cosa ti colpisca maggiormente: Damnation e Night on Brocken da Night on Brocken, The Apparition ed Epitaph da The Spectre Within, Guardian e Fata Morgana (io ne citerei altre dato che questa è sì stupenda ma per me la minore solo di solito piace a tutti) da Awaken The Guardian; Silent Cries e Quietus -dalla suite The Ivory Gates of Dream (andrebbe sentita tutta ma son 20 minuti) - da No Exit, At Fates Hands e Through Different Eyes (ne citerei altre, ma questa è il singolo e la più abbordabile) da Perfect Symmetry, The Eleventh Hour e Point of View da Parallels, Monument e Pale Fire (anche qui ne avrei scelte altra, ma è un singolo e funziona) da Inside Out, Still Remains e One da Disconnected, Relentless da A Twist of Fate (EP di John Arch). Lascio stare quelli odierni, dato che son già tante canzoni.



    Poi, come album. Anni’80:

    Awaken The Guardian: classico fra i classici


    se come credo ti piacciono i Maiden, Mercyful Fate ecc è probabile che apprezzerai i primi con Arch. Praticamente, dei Maiden versione power US impazziti e deviati alla Yes/Rush con un cantante a metà tra Bruce Dickinson e Jon Anderson (degli Yes). John Arch nel primo disco è molto dickinson dipendente anche se già mostra personalità, nel secondo inizia a costruire pienamente il suo stile che esplode nel terzo e matura del tutto con i dischi dei 2000. Arch tende a creare melodie complesse e stratificate (su tonalità alte) che si incrociano con le altrettanto complesse ritmiche delle canzoni, l’intento è creare atmosfera e sensazione (usa molto i vocalizzi), di solito epico-sognante-nostalgica


    Night on Brocken è quello più semplice (e meno bello ed interessante da un punto di vista prog, ma una piccola chicca dell’heavy classico americano), The Spectre Within grande disco e molto importante per l’epoca (di solito è quello che piace di più a quelli legati al classico), ma Awaken è davvero la punta massima, solo necessita di molti ascolti, in pratica devi memorizzare le canzoni e superare lo scoglio iniziale (se c’è) delle melodie assurde ed astruse di Arch. Ti consiglio di dargli il giusto tempo, perché crescerà con il tempo e la giusta dose di ascolti. Come canzoni ti ho messo anche Relentless, dall’EP di Arch, poiché essendo in quel caso prog metal melodico/sinfonico ti aiuterà ad inquadrare meglio lo stile di Arch.


    Riguardo i Fates con il secondo e definitivo cantante, Ray Alder: A Pleasant Shade of Gray, prova a riapprocciarlo con quanto ti ho scritto sopra. Tuttavia, se continua a non dirti nulla concentrati su altri:

    Innanzitutto l’accoppiata Perfect Symmetry/Parallels

    Perfect Symmetry: altro disco fondamentale, in At Fates Hands ci sono praticamente in nuce i Dream Theater dei ‘90. Però, molto clinico, molto freddo, molto molto tecnico. Anche questo necessita di una marea di ascolti. Quindi io ti dico sì di ascoltarlo, ma ascolta anche

    Parallels (tra quale ascoltare prima o dopo magari decidi tu attraverso le canzoni): disco molto importante per il prog dei ‘90, specie per le sonorità con una produzione che ha fatto epoca. Questo dovrebbe essere di ascolto più “semplice”, tuttavia è un album che può apparire freddo superficialmente.


    e per finire, ti ho indicato come ascolto la suite Still Remains. Ecco, se questa ti ha colpito positivamente e se Perfect/Parallels non ti dicono molto se non come grandi esercizi di stile, allora prova Disconnected, l’ultimo capolavoro della band con Alder. Non mi stupirebbe se questo ti colpisse più degli altri perché, rapportato ad oggi, è quello con sonorità più moderne.

    Fermo restando che ti ho indicato determinate canzoni anche perché così puoi scegliere tu cosa approfondire prima o cosa sentire oltre quello che ti ho consigliato.

    Sugli Shadow Gallery lascio stare perché ho scritto un botto:lookaround:
     
    A Mordred87 e mohicano piace questo messaggio.
  14. dreamwarrior

    dreamwarrior
    Expand Collapse
    Well-Known Member

    Registrato:
    23 Giugno 2005
    Messaggi:
    9.250
    "Mi Piace" ricevuti:
    3.952

    18 Ottobre 2018

    Opinione mia, ma se la base di ascolto è il tuo avatar, in questa sezione ti potranno piacere solamente cose a pizzichi e mozzichi.
    Poi devi sapere tu dove pizzicare e mozzicare :hihi:
     
  15. Mik 92

    Mik 92
    Expand Collapse
    Well-Known Member

    Registrato:
    18 Luglio 2010
    Messaggi:
    4.305
    "Mi Piace" ricevuti:
    1.097

    18 Ottobre 2018

    Adesso mi è arrivato il cd di Tiara (comprato solo per sostenere la band in quanto non ho lettori cd nè a casa nè in macchina, a parte il pc) e stavo leggendo i testi.
    Non ricordo bene la trama del disco ma pensavo fosse più "immediata" e capibile, ma mi sa che bisogna aver un quadro generale in testa prima di leggere la lyrics.
    Comunque queste sono interessanti, anche se le ho solo lette di sfuggita per ora, ho amato lo stile di scrittura di Blomqvist in Mercy Falls, l'ho compreso meno in Great Escape ed ora devo analizzarlo bene prima di giudicare ma mi sembra una scrittura comunque non complessa e con termini non cosi ricercati.
    Ah, se devo trovare un neo finore nel disco è forse il suono della batteria: da persona che sa pochissimo di questo strumento mi sembra un suono molto secco e poco "avvolgente".
    Però Stefan ha fatto un signor lavoro
     

Condividi questa Pagina