Serie Tv

chiedere anche agli autori di Lost.

 

A me la prima stagione piaceva davvero tanto, non la vedevo solo per sciallo o pura nostalgia anni 80 (che comunque non ho mai avuto, visto che nel 1989 avevo 6 anni), ma perché mi piaceva proprio com'era strutturata, un bel senso di mistero e sovrannaturale, anche un po' "horror" se vogliamo. Poi il finale mi ha sinceramente commosso.

La seconda mi ha parzialmente deluso e questa boh...è più carina, ma al di là di qualche personaggio riuscito non mi ha dato chissà che, oltre che alcune cose, tipo la base sotterranea russa, sono visivamente fintissime e non mi interessa se è un effetto voluto.
Anche qui ho avuto un po' di magone nel finale, ma solo quello.

Mah...il coinvolgimento di Martin nella serie che io sappia è sempre stato molto limitato, saranno cavoli suoi se con i libri è rimasto indietro, ma gli sceneggiatori di una serie multimilionaria non possono dipendere solo da lui, non dopo 7 stagioni. Oltretutto la serie ha (giustamente) omesso tantissime sottotrame che appesantivano gli ultimi libri e seguiva una storia più lineare e adatta al format televisivo, non avrebbero dovuto fare chissà quali virtuosismi narrativi per sciogliere chissà quali intrecci, bastava solo fare le cose con calma, anziché accelerare tutto col fast forward e in questa decisione Martin secondo me c'entra davvero poco (nulla).

 

Su GRRM, autore di cui non ho mai letto i libri né visto la serie TV ma di cui ho una conoscenza “teorica”, mi sono fatto un’idea che però non credo vada molto lontano dalla realtà, avendone discusso con gente che invece i libri li ha letti.

Ha perso di mano la sua stessa creatura a causa della sua scelta di scrivere una specie di romanzo storico ambientato però in un mondo immaginario. Il fatto poi di aver deciso di narrare il tutto dal punto di vista dei personaggi (leggo che nell’ultimo ci sono 30 POV) e di avere a disposizione qualcosa come 100 personaggi ha solo complicato il tutto, per non parlare del fatto che i libri sono sempre più lunghi e credo che lui stesso non abbia tanto le idee chiare su cosa metterci dentro (proprio a livello di struttura: penso a quando decise di riorganizzare un libro dopo averne scritto gran parte e di dividerlo in due in base a criteri geografici, una pazzia annalistica). Leggo poi che la sua editrice ha detto che gli ultimi due difficilmente conteranno meno di 1500 pagine ciascuno, e ricordo che qualche anno fa, durante una convention, discusse con Stephen King e disse di aver avuto “sei mesi prolifici: ho scritto tre capitoli”. King in quei sei mesi aveva praticamente iniziato e finito l’ultimo romanzo di Mr. Mercedes e ne aveva cominciati altri due...
Ora so bene che il paragone non si pone del tutto, i romanzi di GRRM hanno dietro tutto un lavoro di ricerca sulle usanze medievali e la cura per politica e società del suo mondo che King non fa, ma se uno ci mette sei mesi a scrivere tre capitoli è sintomo che l’ingranaggio, che già si muoveva piano, si è rotto. Tra l’altro Martin non mi dà l’idea di scoppiare di salute, durante quella convention ogni volta che apriva bocca credevo di vederlo stramazzare.

 

Sì è tutto giusto, ma non vedo cosa c'entra col disastro dell'ultima stagione televisiva, dove il problema non è certo l'eccessiva complessità, anzi tutto l'opposto.

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Vabbè io parlavo dello scrittore, per la serie tv lui ha messo praticamente solo i soldi e il permesso di sfruttare la sua opera.
È giustissimo dire che dovevano andare avanti, tra l’altro lui stesso aveva detto che si sarebbe tirato fuori da sceneggiature e quant’altro per continuare i romanzi, a questo punto se davvero l’ultima stagione è andata male la responsabilità è indirettamente sua, perché non avendo finito i romanzi si è trovato a dover fornire idee ancora in via di sviluppo (tra l’altro non ho capito se la stagione racconta una storia a sé o spoilera i libri ancora da pubblicare).

 

Ribadisco che non vedo come possa avere responsabilità uno che si prende i suoi tempi per finire dei libri.
Avrà pure fornito idee parziali, forse (e anzi devono ringraziare che gli ha dato l'idea di The Door e The Battle of Bastards), ma non era il suo compito quello di curare la serie tv e la HBO ce li avrà due soldi per uno sceneggiatore decente che traduce quelle idee in qualcosa di coerente con le precedenti 6 stagioni e mezza, o no? A quanto pare no

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Perché c’è una serie tratta da quei libri che non può aspettare dieci anni?

 

Ma alla HBO non glielo ha ordinato il medico di fare una serie su un'opera ancora incompiuta.

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Per me ce l'ha eccome.

Ho letto i libri quando uscirono, in lingua originale, e poi rilessi tutto anni dopo, in occasione dell'uscita dell'ultimo (credo fosse il 2011) quindi conosco piuttosto bene la storia, e a mio parere i momenti topici della serie erano proprio quelli presi pari pari dagli scritti, parola per parola, scena per scena.

La bellezza di GOT non stava solo nella sua trama principale (pur super-semplificata), e conseguenti colpi di scena, ma sopratutto nella costruzione dei personaggi, lo spessore dei loro dialoghi, alcune puntate mettevano in scena situazioni costruite ad arte da GRRM, sviluppate con una maestria che raramente ho riscontrato in uno scrittore.

Le ultime due serie, ovvero quelle "senza libro" sono vuote, come una bella confezione che non contiene nulla.

Il vecchio ha raccontato la trama ai due produttori esecutivi: questo fa quello, questo ammazza quello... ma non sono i fatti in sé a rendere grande una serie, ripeto, è come li esponi.
Troppa fretta, passaggi senza senso, personaggi non più coerenti...

Quindi si, la colpa del crollo di GOT è da imputare a GRRM, ovvio indirettamente (se vogliamo della produzione che avrebbe dovuto fermare la serie e attendere i libri,se certo...).

Da vecchio fan disamorato posso solo sperare che prima o poi termini la saga, ma già l'idea di leggere un libro spoilerato dalla serie tratta da esso è un controsenso tragi-comico, credo il primo nella storia.

 

Che è un po' come dire che se punto la casa sull'Atalanta che vince la Champions, poi a Maggio se sto sotto un ponte la colpa sarà loro

 

Parole in libertà, parole in libertà ovunque....uno vale uno.

 

Vabbè qui esuliamo dal discorso GOT e entriamo in qualcosa di più ampio.

Qualcuno avrà proposto alla HBO di trasporre il tutto perché ci vedeva delle potenzialità e loro hanno detto di sì. Hanno avuto ragione.
Ma qui si ritorna sul discorso di prima: GRRM, che già aveva esperienza di libri consegnati con mesi o anni di ritardo, ha autorizzato una trasposizione dei suoi romanzi senza poter dare, parole sue, previsioni su quando i romanzi stessi sarebbero stati finiti. A me sembra evidente che sia un controsenso.

 

Finora stanno a livelli tali... credo sia impossibile fallire con la terza.
Credo sia la mia serie preferita in assoluto, quindi sono di parte.

 

Sto ripassando la prima di Dark.
Serie enorme.