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Se io fossi il Presidente...

Discussion in 'Attualità e Cultura' started by alexmai, Aug 9, 2019.

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  1. Legend

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    Aug 13, 2019

    Probabilmente Mattarella farà di tutto per creare un nuovo governo PD M5S, lo sbaglio più grosso che si possa fare: i due partiti fino a ieri si insultavano ed hanno notevoli divergenze su tanti argomenti; inoltre cosa mai penseranno i sostenitori dei due partiti?? Alle prossime elezioni la Lega rischia di prendere più del 40% dei voti da sola!!
    Fossi nel presidente chiamerei Conte, gli direi chiaro e tondo che non vi è alcuna maggioranza, scioglierei le camere ed andrei il prima possibile al voto.
    Quello che viene detto in questi giorni dell'esercizio provvisorio ed aumento dell'Iva è una boutade elettorale: il nuovo governo avrebbe tutto il tempo di fare una nuova manovra economica senza alcun problema.
     
    #46
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  2. Barney Panofsky

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    Aug 13, 2019

    Non è che M5S e Lega non si insultassero a vicenda prima di quel famoso contratto di governo. Te lo dico per esperienza personale: di fronte alle telecamere, alla stampa, nei social, nelle sedi istituzionali ecc ecc... i politici possono arrivare ai peggiori insulti (talvolta persino alla calunnia) ma una volta spenti i riflettori o nella riservatezza di una commissione si scambiano battute e complimenti. Nessuno ne fa una questione personale, o comunque tale da impedire un possibile accordo. Poi, i risultati che ne derivano in relazione all'acquisizione del consenso dipendono da come ci si comporta e dalla base elettorale di riferimento. Credo che Mattarella attenderà gli ulteriori sviluppi derivanti dal calendario del Senato, che verrà deciso questa sera, e dall'esito della Capigruppo della Camera (soprattutto in relazione al voto sul taglio dei parlamentari). Non sono del tutto sicuro che il Presidente della Repubblica abbia intenzione di concedere la formazione di un Governo M5S-PD. Si tratta di una possibilità che alcuni del PD stanno vagliando ma ovviamente vogliono dettare diverse condizioni per arrivare al 2023, mentre Di Maio insiste solo sul taglio dei parlamentari. Su aumento dell'IVA e manovra, dipende dalla data di insediamento.
     
    #47
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  3. Legend

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    Aug 13, 2019

    Dopo aver visto e sentito quanto detto poco fa in Senato le cose si fanno sempre più complicate: Salvini ha accettato di ridurre i parlamentari, ma servirebbe un referendum confermativo, quindi niente elezioni subito. E la manovra economica chi la fa?? Quale governo??? Mah...
    Comunque sul fatto che davanti si insultino i politici e poi dietro sono culo e camicia lo sapevo anch'io: il problema sono gli elettori; se fai cazzate la paghi nelle elezioni, è successo a Renzi, e ai Cinque stelle, alla Lega il contrario..ed intanto il paese va a p......e:fool:
     
    #48
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  4. Barney Panofsky

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    Aug 13, 2019

    In tutto questo credo che Mattarella sia bestemmiando pesantemente.
    Salvini pretende di votare la riforma costituzionale alla Camera, a seguire la sfiducia nei confronti di Conte e poi richiedere subito lo scioglimento delle Camere a Mattarella. Solo che quest'ultimo si troverebbe nell'imbarazzante posizione di dover attendere anche i termini per la presentazione di un referendum confermativo, quindi non potrebbe controfirmare la legge costituzionale. Se nel frattempo sciogliesse le Camere, la riforma troverebbe applicazione solo nella legislatura successiva, cioè tra sei anni! Ma sarebbe un atto abnorme dal punto di vista istituzionale!
    In tutto questo io davvero non capisco la mossa di Salvini: nel caso in cui Mattarella non sciogliesse le Camere per dare precedenza al referendum confermativo, attribuirebbe a lui la colpa di non voler dare la parola al popolo? Sarebbe questa la strategia, incolpare di tutto Mattarella? E durante la campagna elettorale affermare di aver approvato un riforma che troverebbe applicazione solo cinque anni dopo? Ci tagliamo le poltrone ma allo stesso tempo non le tagliamo finché ci servono (e soprattutto perché il mio amico Silvio è palesemente contrario)? Poi lui che invoca sempre il voto, evita il voto sul referendum?
    L'unico effetto positivo di questa mossa è stato togliere a Renzi il pretesto principale per porgere la mano al Movimento 5 Stelle, cioè proprio l'approvazione del taglio dei parlamentari.
    Nel frattempo ovviamente non intende dimettersi come Ministro del'Interno e il conflitto d'interessi rimane irrisolto.
     
    #49
  5. Ride_The_Sky

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  6. sciacallo010

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    Aug 16, 2019

    E allora celebriamone l'anniversario chiudendo anche questo oggi :fagiano:

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    #51
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