scena black siciliana

mi sbaglio per via del capolavoro o perchè la batteria è "umana"?
no,sul serio,sicuramente avrai i tuoi buoni motivi per asserire che Totò ha suonato su quel disco (ma anche no...),ma sono sicuro al 3000x1000 che quella è una batteria programmata.lo dicono i suoni l'esecuzione e non perchè me l'abbia detto qualcuno.Hai motivo per credere diversamente?
Le uniche registrazioni con batteristi in carne ed ossa sono state fatte dai Lamentu e dai Maleficu Santificatu,il resto with miss drum machine.

ho letto adesso che sei in contatto con Totò,sapevo che si trovava su per lavoro.te lo ha detto lui stesso che ha suonato sull'album?

 

A parte quello che dice lui stesso (e il fatto che la batteria non sembra affatto programmata), se tu avessi l'edizione originale di Addisiu noteresti al suo interno una foto dei quattro musicisti tra cui Totò

 

a me la drum pare ci sia nel disco degli Astimi... su Addisiu nn ho fatto caso, devo vedere meglio... cmq Addisiu resta un capolavoro...

 

Ovvio che ce l'ho originale,non parlo su un qualcosa che amo solo perchè posseggo degli squallidi mp3,anni fa lo ricomprai addirittura (la versione rimasterizzata,quella "con i bassi" per intenderci).
nella foto lo so che cè lui ma questo non significa nulla.
Nei credits c'è scritto che Agghiastru suona tutto (anche una drum machine) e sempre nella foto che dici in alto a sinistra c'è scritto:"inch. live".
e ripeto,oltre il dire e lo scritto...si sente,almeno,per me è sfacciatamente e volutamente sintetica.non credo che hai tempi la si volesse far passare per una batteria suonata.
Così come nel resto della discografia Inchiuvatu (anche se il batterista che da tempo suona nei live è veramente in gamba).
Detto questo peace and love

ari-dimenticavo:drum machine o no "addisiu" resta sempre e cmq un capolavoro.personalmente apprezzo molto anche "viogna" e l'ultimo "piccatu".

 

io lo avevo originale, la primissima versione, poi l'ho venduto a un mio amico che mi pregò di venderglielo e nn l'ho piu ricomprato, ecco xkè nn ricordavo... ti credevo cmq

 

io stavo rispondendo a varg87...
cmq,la prima versione è quella sotto Elegy,non la venderei mai,ci sono troppo affezzionato.se un giorno lo vorresti ricomprare ti consiglio la nuova edizione (oltre il fatto che quella precedente forse nemmeno la troveresti),contiene il demo "demoniu" e 2 bonus tracks e poi ,come ho già scritto,la resa sonora è sensibilmente migliore,più corposa e profonda

 

ah ok ne terrò conto... cmq vabbè, nn si sa mai che riprendo il cd dal mio amico all'epoca ancora non era introvabile... a saperlo...

 

Ma niente di che,è un'espressione musicale...vedi se te piace,altrimenti non ha nulla di così complicato,sono solo delle categorie di distinzione...i primi son stati i Rotting Christ che volevano fare qualcosa di diverso rispetto ai colleghi scandinavi.Ovviamente il concetto di Male ognuno se lo crea come meglio crede:può esser fatto di fuoco,ghiaccio,tempesta,nebbia,troll,fantasmi,mostri marini ecc.
Il black metal non è nato in Norvegia,ma quella scena ha goduto di più pubblicità.Altrimenti ci sono gruppi ben più ''esotici'',come i Sigh,che hanno anticipato gli inserti sinfonici di In The Nightside Eclipse (senza scomodare altre realtà più antiche).


Si parlava di band siciliane,ma vabbè...
Comunque per farti un'idea prova con gli album che vedi scritti su queste pagine.

 

boh.. cmq ho sentito Liack dei Lamentu e mi è piaciuto moltissimo. Un disco che mi ha messo veramente paura! Già le foto della band sono terrificanti, poi quelle melodie tribali sono davvero inquietanti (l'ultima strumentale in particolare).. sembra di essere in un vecchio cannibal-movie

 

Non avendo grande conoscenza della scena siciliana e di quella mediterranea in genere, non posso che risponderti astrattamente, basandomi esclusivamente su intuizioni e interpretazioni strettamente personali....mi pare, comunque, di poter condividere quanto scitto da SERGIOVINCI e Blood Tears. L'unico aggettivo sul quale mi permetto di dissentire è quel "ridicolo" attribuito binomio BM/scandinavia, ma solo perchè non sempre questo binomio è frutto di un'errato convincimento elevato a dogma, ma talvolta è il risultato di un'incondizionata associazione mentale tra espressione musicale e ambiente di provenienza.

Questo, ovviamente, a parità di risultato e, quindi, in termini soggettivi.

A parità d'intenti credo che l'influsso di culture/tradizioni/ambienti fisici e situazioni socio-culturali possano talvolta determinare sfumature differenti all'interno di uno stesso genere, se non altro per il modo in cui uno stesso evento viene percepito, interiorizzato e, infine, musicato.

 

Sarà meglio tornare a lavorare !!!

Certo, devo approfondire......intanto nella lista dei prossimi acquisti ho messo "De Expugnatione Elfmuth" dei NAZGUL, i cui testi sono interamente in latino.

P.S.: le foto, maledetto thrasher .

 

"liack" lo presi insieme a "trinacaprorum" degli Astimi.l'ho rivalutato nel tempo ma continuo a pensare che sia leggermente acerbo.ottime idee,ottimo concept,ottime atmosfere ma il + delle volte manca proprio quel feeling velenoso,in alcuni frangenti mi risultano poco efficaci.a questo punto ti consiglio caldamente il loro ultimo demo/ep "niurafrica".hanno corretto il tiro,decisamente + malvagi e consapevoli dei loro mezzi.lo trovo uno dei migliori prodotti di sempre della scena di Sciacca.
Hai proprio ragione,c'è una sorta di atmosfera occulta/rituale/cannibalistica da brividi.
Dello stesso gruppo mi devo procurare le demo.