Savatage

Premesso che ho scritto da subito che non vedo la ragione di una polemica, ma vedo che non si riesce…
Non c’è bisogno di farsene una ragione, la ragione è già fatta da sola.
C’è chi vive di partecipazione sempre e comunque, che si vede cover band, ottantenni decrepiti, musicisti bolliti e stufati… basta leggere un nome nella scenografia, e chi ha un’altra idea del rock e del metal.
Non mancano due a caso, mancano due fratelli che SONO stati i Savatage.
Uno con una delle chitarre più espressive della storia dell’heavy, e l’altro con una voce inimitabile e strappalacrime.

Ci sono band tipo Led Zeppelin e Bolt Thrower, due band leggendarie, con dimensioni e pubblico molto diversi ovviamente, ma due cult band per i rispettivi fans e scene, che morto il loro batterista hanno chiuso i battenti per sempre.
Perché il batterista era parte importantissima dell’anima di quelle band.
Poi ci sono persone che vanno in giro a suonare col nome Pantera, senza i due fratelli fondatori e immagine dei Pantera, morti, che dissero chiaramente in vita che ì Pantera erano finiti e non ci sarebbe mai stata reunion.
Ci sono gli Slayer post Jeff.
E ci sono questi “Savatage”.
Tutte situazioni chiaramente diverse, ma simili.

E c’è un pubblico che accetta la fine delle leggende, ha rispetto delle leggende, e un pubblico che invece vuole vedere band suonare canzoni immortali senza accettare che solo le canzoni sono immortali.
Tutto deve avere una fine, ma c’è chi si ritira al top e chi si trascina, o addirittura chi trascina solo un nome.

Viviamo l’era della non accettazione, dell’abitudine al click facile per avere tutto, e da un po’ della cosiddetta intelligenza artificiale dove chiunque può fare un video dove Kurt Cobain canta una canzone degli Slipknot o Donna Summer un brano di Madonna.

C’è chi riempie i locali il sabato sera dove suonano le cover band di Vasco e Ligabue… o dei Metallica o Rammstein, e ci sta, chissenefrega.

Ma io non devo farmene una ragione, anche perché la ragione viene da sola purtroppo, è lo scorrere del tempo che fa la ragione.

È una scelta filosofica, senza voler dare a questa definizione significati troppo alti.
Chi vive, capisce e accetta i momenti unici e irripetibili e chi invece accetta qualunque espediente per perpetuare qualcosa che non c’è.

Ho visto un video terribile di recente, di una “moda” statunitense che si sta espandendo.
Tramite intelligenza artificiale, una madre fa rivivere la figlia piccola morta anni prima, le parla, la abbraccia…
Per me è qualcosa di folle e contro natura, ma non voglio condannare quella donna, distrutta dalla perdita della propria bambina.
Fa parte però sempre dello stesso filone, della non accettazione della realtà, dello scorrere del tempo, a volte delle tragedie.

Quindi chi andrà all’Alcatraz sarà felice di sentire una sua versione dei Savatage, e quei “Savatage” saranno contenti di girare il mondo suonando le canzoni dei Savatage.
Che dire? Buon divertimento a voi e pietra sopra le ultime speranze di rivedere una versione accettabile dei Savatage per me.

Direi che farà bene a tutti riascoltare musica e parole di una canzone che continua ad acquistare significati, a impreziosirsi e impreziosire la vita di qualcuno, come tutte le opere d’arte che vivono e cambiano col tempo.
Ascoltare tutti, capire ognuno a suo modo.

 

Come ha scritto @Hornsintheair sono tante situazioni diverse. Alcune non paragonabili.
I Riot erano una band in piena attività ed i Riot V sono andati in continuità dopo la morte di Mark Reale proseguendo il progetto che aveva in corso (che era quello della reunion/ritorno al sound di Thundersteel di cui Van Stavern è stato fondamentale per il songwriting di quell'album).
Qui si parla di una band volutamente messa in naftalina per 20 anni dai protagonisti stessi... che si presenta con musicisti che, si hanno suonato sugli album, ma che al massimo hanno scritto scampoli di canzoni.
Giusto farsene una ragione, ma giusto anche non riconoscerli pienamente come Savatage data la mancanza dei fratelli Oliva visto che Jon c'è ancora.
Io, purtroppo, ho l'idea (visto che in questi 20 anni era l'unico a spingere) che sia una cosa messa in piedi per soddisfare l'ego di Caffery e finalmente ci sia riuscito.
Non ho problemi con questa reunion ma non mi crea hype. A maggior ragione perchè mi aspetto una scaletta incentrata sul materiale da DWD in poi che non mi fà impazzire.

Mi resta il dubbio di chi suonerà il piano visto che non lo annunciano.

 

Tranquillo che se John Paul Jones si mettesse a fare un tour col nome Led Zeppelin con tre diciottenni, molti bimbi crederebbero di vedere i Led Zepoelin e insulterebbero chi dice il contrario.
Ah no… ci sono già i Greta Van Fleet

 

Ecco il paragone che mi è subito venuto in mente riguardo a questo.
L'unica differenza, non di poco conto, è che qui c'è il consenso di Jon, che se avesse potuto avrebbe anche lui partecipato al tour.
L'unica cosa che spero è che una volta finito il tour si metta una pietra tombale al nome Savatage, un nuovo album anche no, che Jon cerchi di passare al meglio i suoi restanti annj di vita.

 

il ragionamento fila, ma dovrebbe essere spostato su DWD.
Come ha dichiarato più volte Jon nel corso degli anni, Handful of Rain (nonostante quello che è riportato su libretto) è praticamente un suo disco solista: Jon Oliva Interview: Poet & Madman
In pratica sull'album suona tutto lui (basso, batteria e chitarra ritmica compresi) tranne i soli (lasciati a Skolnick) e la voce (lasciata a Zak perchè non se la sentì di cantare. Se non ricordo male, mi pare di aver letto, sempre in un intervista di Jon, che fù una decisione di Paul O'Neill far cantare Zak perchè, dato che il singolo di Edge of Thorns aveva avuto un buon riscontro anche al di fuori della fanbase, far uscire un nuovo album con un ennesimo cambio di cantante lo trovava spiazzante).
Johnny Lee Middleton si sà che entrò in studio il primo giorno ma quando vide la strumentazione di Criss non se la sentì di registrare e tornò a casa in Florida, mentre con Wacholz stavano emergendo i primi screzi (difatti, tanto per incasinare ulteriormente le cose, nelle foto di retro-copertina della prima versione europea c'è Jeff Plate)

 

Eh si che ho scritto all’inizio che esprimo giudizi esenti polemiche.
Non riesco a capire il perché ancora devi mettere tutto su un piano di polemica personale.
I Greta van fleet sono bravi e fanno il cazzo che vogliono, non devo certo dare il permesso a nessuno, ma a te ti pagano tutte queste band o è solo una questione personale?
Non l’ho mai capita, Nas distanza di dieci anni vedo che non sei naturato.
Non volevo neanche risponderti ma insisti e insisti e ora come allora ne sono stupito ma come ho detto prima, accetto la cosa.
E con questo chiudo questo teatrino penoso.

 

Il motivo ufficiale non c'è. Io credo che, mentre lui e O'Neill, avessero chiaro che la band avrebbe continuato... Jon non aveva ancora deciso cosa lui voleva fare in un comprensibile momento di confusione.
L'album doveva uscire come Savatage ed accreditarselo tutto (benchè fosse la verità) avrebbe dato un messaggio di band allo sbando... a maggor ragione perchè poi prevedevano un tour (in cui mi pare Jon partecipò solo in alcune date o quantomeno inizialmente non era prevista una sua partecipazione). Un pò lo stesso discorso del perchè c'è la foto di Caffery nel booket di Gutter Ballet dove non ci suona una nota (stava per partire il tour e volevano dar visibilità a quella che sarebbe stata la formazione live).
In DWD fù chiaro il rientro di Jon non come special guest ma in pianta stabile come membro effettivo della band.

L'unico difetto che trovo ad Handful of Rain è che non sia Jon a cantare almeno Alone you Breathe.

Edit: Wiki.en riporta:
Although it was more a Jon Oliva's solo effort, the album was released on August 16, 1994, as the eighth Savatage album. Oliva could not appear as a band member for contractual problems and so the sleeve and booklet included photos of both Wacholz and Middleton to maintain a more "classic" Savatage line-up feeling to the release. Wacholz is also in the video for the song "Handful of Rain".Jeff Plate, a former bandmate of Stevens, did not play the drums on the album, but was pictured as part of the band line-up in the European edition of the album. Plate would become a full-fledged member of the band by the time of their next release, Dead Winter Dead in 1995.
The title track was originally released as an abridged version, missing its second verse. Some editions of the album (for instance, the "Rock Masters" version released on the iTunes Store) include the omitted piece, referred to by the band and fans alike as "The Barmaid Verse".
The touring band consisted of Stevens on lead vocals and Middleton on bass guitar as the only remaining members of the line-up from the previous album. The tour also featured the official return of Jon Oliva to the band, who played keyboards, rhythm guitar and also performed vocals on several songs. The line-up was rounded out by lead guitarist Skolnick and Plate on drums.
The tour in support of Handful of Rain was documented in the live album Japan Live '94, which was released in 1995.

 

Non so, è chiaro che abbiamo limiti molto differenti nel sentirsi offesi.
E ambiti.
Io non mi offendo MAI quando qualcuno esprime idee forti su TEMI e OPINIONI o GUSTI, e dico MAI.
Qua sul forum ho avuto e ho ancora grandi amici con cui ci siamo detti cose tipo “non capisci un cazzo dì musica” (detto a me) o avevamo idee allo zenit tipo “I Metallica fanno cagare adesso” e questo non intaccava l’amicizia e stima umana.
Mi sta sul cazzo invece questa cosa di andare sul personale e non sui temi, e insinuare neanche tanto velatamente offese personali, denotando una intolleranza di fondo che non conosco.

Ti offendi per una mia intransigenza MUSICALE nel valutare certe reunion e che fai? Devi subito attaccare personalmente chi la pensa diversamente.

Ravviso che io sarò intransigente su coerenza musicale e reunion ma tu mi sembri intransigente a livello personale proprio.
Un po’ mi spiace perché non ho mai nulla contro nessuno in partenza, e credo che tu ne abbia avuto prova dal vivo, Davide, non dietro una chat, ma prendo atto di questa rinnovata tua ostilità, no problema.

Questo non cambierà il mio modo di esprime idee su temi musicali qua sul forum, tabti per tua immensa gioia ormai posterò tipo 4/5 post all’anno.
Buona giornata.

P.s. quello che hai quotato è arrivato solo die certe risposte: mi adatto, un po’

 

Quale processo avrei fatto nel primo mio post, o nel secondo?
Per sentirmi dire a freddo che dico solo ovvietà (le mezze stagioni…) o che i Greta suonano nonostante me?
Che poi ripeto, a me piacciono pure e andrei a vederli, ma senza pensare che siano i Led Zeppelin (era il senso della mia BATTUTA).

Perché questi di questo tour NON sono nè saranno mai i Savatage.
E non lo dico io, lo dicono i nomi sul palco, nonostante l’endorsement (parziale?) di Jon che certamente avrà i suoi motivi.

Il tuo sarebbe stato un argomentare? Le mezze stagioni? O i Greta contro Alberto?
Che poi, a ben vedere l’ovvietà, ovvero la maggioranza, il parere più comune è il contrario del mio.

Ma poi ripeto: processo a chi, anche nel caso? E non è il caso.
In questo thread non mi viene in mente nessun processo da fare.

Diverso il discorso per i Pantera invece in cui sì, non rispetto la scelta di Phil, Rex e gli altri due, che in modo inequivocabile vanno contro la volontà di due MORTI, e i due fondatori della band. E non lo dico io, lo hanno detto più volte Dime e Vinnie.
E per dimostrarti quanto sia imparziale nonostante molta passionalità, io ho sempre adorato Zakk Wilde in tutto e per tutto, ma dopo questa scelta mi è scaduto, parecchio. Da lui non me lo aspettavo, per l’amicizia con Dime.
Salire sul palco con colui il quale ha causato lo sfacelo dei Pantera e a detta di molti la morte di Dime. White supremacy a parte… che non è cosa da poco e su cui sempre Vinnie si era espresso in modo negativo (e meno male), dichiarando che il razzismo di Phil aveva procurato un danno d’immagine ai Pantera, oltre all’essenza della cosa, deleteria.

Mi dirai che se ne faranno una ragione Zakk e Phil e i Pantera 2020s se li vedono milioni di fans… e certo, e che vuol dire?
Non siamo qua per esprimere opinioni?
E magari portare a conoscenza di chi non li sa, certi fatti del passato.
E apprenderne.

Motivo per cui mi sono iscritto nel 2007 a TM… imparare a conoscere nuove band soprattutto da chi faceva ottime recensioni e aveva più conoscenza di me e poi conoscere nuovi amici ai concerti.
E così è stato per molti anni.

Io ho visto Gilmour nel 2015 all’arena di Verona, ben sapendo di non vedere i Pink Floyd.
L’emozione però è stata molto simile perché Gilmour è voce e chitarra dei FLOYD che preferisco.

Dico la stessa cosa per i Savatage: farei di tutto per poter rivedere e riascoltare Jon e i suoi pezzi anche perché lui è… lui, lui è la voce, ed è il fratello di Criss.
Hanno rappresentato un binomio eccezionale di arte e umanità, con pezzi pieni di poesia e talento, ci ho sempre sentito in quel loro modo di essere artisti la loro italianità: cuore e talento artistico.
Mie sensazioni eh? È ovvio.
E quel pathos che ancora vivrebbe con la voce di Jon e la sua presenza, non potrà essere avvicinata da nessuno.

Se tu pensi invece di si e un altro cantante ti farà emozionare, ben per te, e chi dice niente?
Sono invidioso in senso positivo di chi ha visto Criss e Jon insieme, mica di chi vedrà questa versione dei Savatage.
E non nutro certo nessun sentimento negativo.
Non mi appartiene questa mentalità.