Sanremo 2023 [Commenti Pre/Live&Post Show]

L'immortale Strunz... "e con questo sono finito" (cit.)

 

Ci arrivo un po' tardi, ma dal Wikipedia di sto tizio si legge che :

 

The one and only

 

Che termine stra-abusato, i boomer se ricordo bene sono quelli nati tra la fine degli anni 40 e i primi anni 60, quindi difficilmente qualcuno di noi rientra in quella categoria

Se poi essere boomer significa avere gusti musicali decenti, allora fiero di farne parte anche se in realtà sono un millennial.

 

A metà 90 bastavano gli slipknot e i methods of mayhem, ci si accontentava di poco. Non avremmo mai immaginato un'escalation simile della musica di merda.
Se allora bastavano le bottiglie, qui nemmeno la morte basta.

Comunque in questi giorni sto sentendo alla radio un pezzo super sdolcinato. Pensavo fossero i beatles e invece erano i green day. Quelli che stanno sulle spillette dei neopunk. Sono più punk gli oasis (che, detto tra noi, mi piaciucchiavano pure)

 

Si spiegano tante cose

 

Severo ma giusto!

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Questo giudizio mi pare esagerato.
Resta il fatto che il genere abbia diverse potenzialità mal sfruttate e che dia senza ombra di dubbio voce a tutta una fascia di popolazione perennemente avvolta nella nebbia.
Sbagliato, inoltre, ritenere sempre false le esperienze narrate nelle canzoni, perché questa forma di ipocrisia colpiva molto di più la vecchia scena rap, gremita di figli di notai e cardiologi che si spacciavano per ragazzi di strada, in ossequio a una certa estetica. Nella mia città, ad esempio, la maggior parte dei trapper vive o viveva in condizioni di miseria e di esclusione sociale. Per questa ragione, i testi risultano più poveri (ma non deprivati della loro efficacia) sul piano del lessico e della sintassi.

 

La Trap è lo smartphone che fa le foto. nel primo caso son tutti cantanti nel secondo son tutti fotografi

 

Serve a esprimere un disagio. Ben venga la democratizzazione in tal senso (e non solo).

 

Non avevo capito, allora ne approfitto subito accendo l'autotune e dico C'ho le emorroidi e non posso fare sesso anale che disagio bro!

 

Se i trapper vivono in condizioni di miseria ed esclusione sociale come conseguenza del fatto di aver creato musica trap lo trovo giusto

 

Se la fonte massima del tuo disagio fosse quella, perché no? Fallo pure. Forse l'espressione musicale (o letteraria lato sensu) deve restare appannaggio di chi può frequentare lezioni private o ricevere un'educazione musicale/linguistica di qualità in casa?
A parte tutto, accolgo senza problemi critiche e frecciate ironiche rivolte al genere, nei confronti del quale nutro anch'io diverse perplessità, pur apprezzandone alcuni aspetti. Forse il fatto di essere cresciuto in una famiglia povera (poverissima durante i miei primi sei anni di vita) e di vivere in un quartiere popolare mi rende più sensibile a certe manifestazioni di disagio e a certi ritratti della crudeltà urbana o di provincia. Una volta, in un'epoca di forte diffusione di eventi a tema, strumenti musicali e luoghi di aggregazione gratuiti dove si condividevano risorse materiali e culturali, i giovani delle periferie imbracciavano le chitarre e, dopo aver appreso i rudimenti (leggasi quattro bicordi di quinta), facevano musica. Ora, la parola si presta meglio all'esigenza e le basi su cui esercitarsi si trovano gratuitamente sul tubo. In un secondo tempo, al limite si investe qualcosa per la produzione. Punk ieri, trap oggi.

 

Le qualità vocali tele da madrenatura, essere intonati lo studio e dovrebbe essere il minimo per essere definito cantante.
Non funziona cosi non è che chiunque può essere un'artista o un cantante altrimenti in fabbrica non ci andrebbe più nessuno. Lo puoi fare come il tuo sfogo personale ma dare successo a persone così prive di talento fa solo male all'arte,
sicuramente la storia della musica non è avara musicisti dove la tecnica era quasi superflua ma va compensato con un enorme talento e grande credibilità... ed è molto raro