Saga

Concordo...behaviour è un piccolo grande gioiello!

 

I Saga non li conosco proprio.
Ho visto che hanno fatto un sacco di dischi fra l'altro.
Me ne consigliate un paio per iniziare?
Ma sono sullo stile dei Rush? Oppure Kansas?

 

Dei SAGA da avere sicuramente "images at twilight " e "silent knight" poi di quello che conosco io mi sono piaciuti molto behaiviour , marathon e network .
Oppure io ho iniziato col live detours molto esaustivo.
Il resto della produzione devo ancora ascoltarla.
Per la definizione del genere non saprei Pomp-Prog ?o Hard Prog con elementi AOR ?, difficile etichettare .
Gruppo di grande classe e abilità compositiva su questo non ci sono dubbi.

 

A quelli che ha detto Luca io aggiungo Worlds Apart (da molti definito come l'apice del loro primo periodo, ma io non ho sentito tutto quindi non posso confermare) e The Security of Illusion. Per quanto riguarda il genere direi che sono partiti da un Pomp-Prog per spostarsi su sonorità più Pomp-AOR... però come dice Luca non è facile etichettare.

 

non solo prog pero'

io ne ho parlato sotto hard and aor....e' "journey"il mito mi ha spedito qui'!!!

loro non sono solo prog dipende da che album...comunque....

ragazz fenomenali
a me piace tantissimo"heads of tales" e' talmente"avanti"che ancora oggi e' gli puoi baciare il culo!!......sia come suoni che come idee...fikkata!!!

 

starquoto : preso in questi giorni heads or tales ed è bellissimo.
Intermission stupenda

 

Michael Sadler To Take His Final Bow With SAGA In 2007

After lengthy consideration and a healthy amount of soul-searching, Michael has decided to announce his departure from SAGA at the end of the year.
Michael would also like to make it clear to everyone that his decision to leave is mostly of a personal nature! As far as the rest of the band are concerned, they have decided, for the moment, to keep all possible options open!

An open letter from Michael to the fans can be expected in due time.

 

Nooooooooooooooo

 

un consiglio sul primo passo per conoscere questa band????

 

"world apart" , "images at twilight " e "silent knight" ad es. tanto per cominciare andrebbero bene ( cmq i primi 6-7 album sono uno + bello dell'altro) se no un bel compendio è il dvd retrospettivo "silhouette"

 

ho preso silent knight..al primo ascolto non m'è piaciuto affatto...spero di ricredermi,mai fidarsi del primo ascolto

 

Stavo riascoltando l'ultimo 10000 days: per me uno dei + bei dischi usciti nel 2007 , ispiratissimo e suonato ancora una volta con gran classe ( lo strumentale Corkentellies capolavoro assoluto!) e rappresenta il miglior modo per salutare il cantante storico Michael Sadler che lascierà la band....

 

concordo al 100%, i Saga sono un gruppo che non sono mai riuscito ad apprezzare appieno, perchè il pomp-rock e gli arrangiamenti che spesso utilizzano sono troppo poco progressivi per i miei gusti; c'è da dire che anche quando non suonano prog, suonano davvero alla grande, è solo una questione di gusti. Ma nel loro ultimo lavoro c'è davvero tanta carne al fuoco, e di gran qualità.

 

Concordo in pieno. Un disco bellissimo punto e basta. Classe a palate

 

Cavolo quanta polvere che c'è in questo topic
Rispolveriamo questa gloriosissima band canadese di rock progressiv, per parlare del loro nuovo album The Human Condition.
La prima cosa che impressiona positivamente è la freschezza del suono e un dinamismo da fanciulli, che considerata l'età dei musicisti è a dir poco sorprendente. Chi ha seguito la band in questi ultimi anni, saprà sicuramente che il singer storico Michael Saldier non fa più parte della band, per cui il nuovo lavoro è stato sviluppato e registrato con un'altro cantante il bravissimo Rob Moratti dei Final Frontier che a mio parere non ha fatto rimpiangere Saldier. L'album è molto intenso e presenta sfaccettature di stili musicali vari, si passa da brani carichi e pesanti in perfetto metal prog come la II traccia Step Inside e l' VIII Crown of Thorns ad un AOR prog (che poi rappresenta il loro vecchio marchio) tipo la formidabile Avalon e la particolarissima A Number With A Name, cmq è un disco da non perdersi