Rush

Beh, ho preso il biglietto. E non vedo l'ora di essere lì sotto. Gli Dei finalmente... :°°°D.
3 Aspettative Essenziali: Subdivisions, Jacob's Ladder, 2112.
Winter.

 

Mi sto ascoltando "grace under pressure" e sinceramente non riesco ad assimilarlo al 100 per cento... anzi ad essere sincero mi sta lasciando un pò perplesso. Non mi piace soprattutto le parti di Peart, poco incisive a mio avviso... diciamo che sto dando un giudizio a freddo ( non l'ho mai ascoltato molto se devo essere sincero ), però poche emozioni per ora... c'è qualcuno che la pensa diversamente?

 

Non sono la persona piu' indicata a rispondere perche' per me sono tutti dei capolavori,ma non vedo tutta questa difficolta' ad assimilare questo album.I Rush qui lasciano da parte i ritmi dispari a favore di partiture piu' rilassate ma non per queste meno emozionanti,senza snaturare il stile,si sente che sono sempre loro.Afterimage e' fantastica come Red Sector A, i due solo di Lifeson sono da pippa bimanuale,da lacrime.Kid gloves e' trascinante col suo incedere iniziale in 5/4.Enemy,Distant e The body sono altri pezzi da 90 in cui le parti suonate da GeddY e Peart sono senzazionali.Ti consiglio di riascoltarlo attentemente senza pregiudizi,e' uno dei migliori album dei Rush.
Il finale di basso di red lenses e' da urlo,sai io sono bassista e per me GeddY e' Dio.Ora mi e' venuto voglia di ascoltare quest album,ci si sente.

 

il primo ascolto di Grace under Pressure mi aveva lasciato spiazzato ma alla lunga , lo reputo un disco straordinario .
un altro capolavoro del trio. :wink:

 

A me Grace Under Pressure ha preso subito un casino, cosa che però non posso dire ad esempio di Roll The Bones, che a parte un paio di pezzi (title track e the big wheel) non mi ha mai preso molto.

 

Gli unici pezzi forse un pochino piu' sottotono in Roll the Bones sono gli ultimi due,gli altri sono tutti fantastici a cominciare dalla strumentale Where' s my thing e Ghost of a chance(che testo ragazzi!),per non parlare poi di Bravado e Dreamline.

 

...continuo a rimanere dell'opinione che la loro svolta new wave a me non è piaciuta proprio per niente, saranno tutti album ben suonati, arrangiati, quello che vi pare, ma li ritengo di una freddezza abissale. Non posso che restare affezionato al periodo d'oro 74-81 anche se devo dire che test for echo mi è piaciuto un casino, anche se li erano ritornati in parte sui loro passi.

 

Il disco della svolta ( nell'ultimo periodo dei Rush ) è stato , secondo me , counterparts : un ritorno a sonorità più hard rock con uso più limitato di tastiera .
A me il brano Roll the Bones piace tantissimo e ghost to the chance ha un testo meraviglioso .

Grande Neil Peart

 

Freddezza abissale!!?Subdivisions,Mission,Big Money,Manhattan project,Afterimage,Turn the page,Force ten,The pass,Chain lightning,Marathon ect..?
Certo, come no!

 

De gustibus non disputandum est!!

 

Concordo con Troll .

Tutta la loro discografia è contraddistinta da grande tecnica e cuore .
Poi , ognuno ha delle preferenze sulle varie fasi della band .
Ad es. io sono molto legato agli album da "moving pictures" a "a show of hands"

 

Io trovo Time Stand Still una canzone caldissima!!

 

Il periodo che preferisco è quello da Signals fino a A Show of Hands.
Ogni 4 album hanno sempre infilato un live per chiusura del ciclo e riprendere in maniera differente. Dopo Different Stages secondo voi c'è una palese differenza dai precedenti o Vapor Trails è il vagone di coda?

 

Per me e' un nuovo inizio,un ritorno alle sonorita' piu' dure dei primissimi Rush rilette in chiave moderna.Il prossimo album sara' decisivo per vedere il cambiamento,cmq un discone.

 

Io credo che Vapor Trails sia il naturale prosegue di Counterparts