Riverside

io c'ho riprovato con id.entity; c'ho riprovato con pazienza, cercando di metabolizzarlo ecc ma, davvero, non mi piace. proprio per nulla. lo trovo una grande forzatura e mi dispiace molto

 

"I am ready to embrace the future," says Riverside's Mariusz Duda as he announces new solo album | Louder (loudersound.com)

 

Curioso di sentire il nuovo progetto di Duda solista, in attesa del nuovo ed ultimo Lunatic Soul che penso e spero uscirà il prossimo anno.
Nel frattempo solito gran concerto l'altra sera, affluenza bassina ma personalmente ne ho approfittato per godermeli da vicino in totale relax, è la quarta volta che li vedo e ogni volta è un bel viaggio.

I pezzi nuovi secondo me dal vivo rendono bene, ma probabilmente sono di parte perché ho apprezzato molto ID.Entity, lo trovo una bella summa del periodo "Anno Domini - Shrine - Love, Fear", anche se capisco che non stupiscano più ormai, ma la qualità secondo me è ancora ottima (Big Tech Brother è un pezzone).

 

A Roma il locale era pieno(ma magari era più piccolo di Milano).
Ottimo concerto e concordo su Big Tech Brother:miglior pezzo dell'album e uno dei migliori dell'intera discografia.
A me ID.Entity. piace parecchio, a parte, forse l'opener che non mi soddisfa totalmente.

 

Pezzone all'interno di un album non all'altezza. I Riverside sono una di quelle band gloriose cui il tempo ha fatto battere una bella culata.

 

Big Tech Brother mi suscita due emozioni diverse e contrapposte: la parte iniziale è una delle cose più interessanti dell'ultimo lavoro, quella specie di salsa inconsueta è un qualcosa che ti fa davvero sobbalzare dalla sedia (sono un ballerino praticante e ci ho trovato qualcosa di familiare)... poi però non viene approfondita a dovere - sarei stato curioso di sentire come avrebbe lavorato la voce di Duda su quella specie di ritmo caraibico - e il resto del brano vaga sospeso fra un hard rock inconcludente e la melodia, senza essere né uno né l'altro, e così da sorprendente diventa l'episodio meno bello del disco.

 

"It’s an album that reveals the band’s true identity.“ Riverside announce new live album, Live ID | Louder

 

Ho sempre trovato i Riverside estremamente sopravvalutati. Il 90% dei loro riff mi suonano veramente scolastici e se non fosse per la voce di Duda che comunque ha un timbro interessante sarebbero veramente una band da sufficienza risicata. Se la cavano un po' meglio nelle ballate ma quando cercano di spingere sull'accelleratore ecco che escono quei riff che sembrano scritti da un 15enne che vuole fare prog ma non ha ancora i mezzi necessari. Non capirò mai il loro successo

 

Hanno qualità diverse: puntano al pathos e alle sonorità floydiane e wilsoniane. La voce meravigliosa di Duda fa il resto. Successo meritato e discografia con pochi cali.

 

Suvvia, non paragoniamo i Riverside a Wilson (di un altro livello) o addirittura Pink Floyd. Amo il progressive "emotivo". E' che loro mi sembrano proprio scolastici nella composizione e dal punto di vista dell'arrangiamento, soprattutto quando escono dalle sonorità da ballad. Cioè anche il riff portante della canzone sopra riportata mi pare proprio da "ok ho 2 minuti per fare un riff in tempi composti...ecco quà". Boh, sarò io

 

dopo l'ultimo album la penso pure io così, quantomeno, ripeto, sull'ultimo lavoro - per me veramente pessimo. senza vie di mezzo.