Riot V

Ce ne sono eh? Ed io che pensavo ne avessero fatti pochi.
Adoro l'Hard Rock (e lo sai bene) dipende da come lo suonano.

 

Un nome su tutti: "Restless Breed" che nonostante sia spesso incredibilmente dimenticato è di fatto un capolavoro di dimensioni assolute! Ti dico il mio preferito non è "Thundersteel" ma proprio "Restless Breed"

Altri ottimi sono "Fire Down Under", "Born in America" e "Privilege of Power (qui c'è lo stesso cantante di Thundersteel). Se ti piacciono i Deep Purple aggiungici allora anche qualcosa del periodo con Mike Di Meo alla voce.

 

Naaa, il mio parere vale una scorreggia a confronto di quelli di molti altri utenti qui

 

Premessa d'obbligo: tutti (e dico TUTTI) gli album dei Riot sono validi. Punto. Anche il non proprio esaltante "Army of one", con un ormai svogliato Mike DiMeo, farebbe bella mostra di sè nel palmarès di molte band assai più celebrate.

Detto questo, della prima era "Narita" e "Fire down under" sono obbligatori. Della seconda, quella con Tony Moore, direi il seminale "Thundersteel" ed il particolare "The privilege of power". Della terza, con DiMeo, immancabile è "Nightbreaker", che vanta tracce da urlo; per me grandissimo è anche "The brethren of the Long House", album di cui non si parla mai ma che ha un livello qualitativo molto elevato. Del periodo più recente, "Sons of society" e il live "Shine on".

Questi sono i miei consigli.

Poi, sottovoce, il mio vero consiglio:





























COMPRATELI TUTTI!!!!!!!

 

Nemmeno io. Com'è che la pensiamo sempre allo stesso modo?

 

Hai dimenticato l'era Rhett Forrester o la consideri nella pirma era? P.S. Restless Breed è il mio preferito!

 

Non l'ho dimenticato, lo considero nella prima era della carriera del gruppo. Penso che sia concettualmente giusto, visto che, rispetto alla sostanziale continuità di produzione e di caratteristiche del sound della prima fase, tra "Born in America" e "Thundersteel" passano uno split up e 5 anni di inattività, per poi riformarsi e cambiare radicalmente approccio e stile.
Un'altra cesura significativa è quella che divide "Privilege of power" da "Nightbreaker", e anche qui è notevole il cambiamento di stile, sempre molto aggressivo ma con una gran dose di melodia e classe portate da DiMeo.

Per inciso: dei due album con Rhett Forrester preferisco di gran lunga "Born in America".

 

quotone....best song??........GUNFIGHTER!

 

YouTube - Riot - Gunfighter

 

Una cosa bisogna dirla: può piacere più o meno una certa fase della loro carriera, ma rimane il fatto che a parte qualche calo qualitativo, siano sempre rimasti ad alti livelli
I Riot, a mio avviso, non hanno "sfondato" come avrebbero meritato, perché nel periodo Speranza(e probabilmente anche Forrester) erano forse troppo heavy per gli standard dell' epoca, mentre nel periodo Moore e DiMeo, visto il dilagare del thrash, troppo poco pesanti.

 

Quoto! Anche se ci aggiungerei le pessime scelte di marketing come diverse tra le copertine più brutte della storia dle metal.
Voglio dire se negli anni 80 (dove non c'era possibilità di ascoltare anteprime e di riviste specializzate ce ne erano pochissime) ti trovavi davanti un vinile con la copertina che ha Fire Down Under ed un altro Battle Hymns.... tu avendo poco più della copertina per scegliere o l'uno o l'altro, quale compravi?

 

Qualcuno di voi ha mai letto questa intervista? vi avverto che è in inglese ma è molto interessante

Tony Moore, Riot, Thundersteel, Privilege & Power, Faith & Fire

 

C'era Serpico che oltre ad essere fan accanito della band era uno strenuo difensore dell'uomo-foca
Che per me per carità è una figata, ma probabilmente pure quel che dice Kaine è vero...

 

Guarda che nessuno dei due album che citi vendette vagonate di dischi all'epoca della loro uscita(avessi fatto il paragone con qualcunaltro...) ,anzi qualcosina in più la vendettero proprio i Riot che erano già più noti e meglio distribuiti...i Manowar poi negli anni 80' arrivarono a vendersi gli strumenti per soprvvivere...

P.S. a me la Foca piace...che dio la benedoca