Riepilogo 2018: il meglio e il peggio di quest'annata musicale

Consueto appuntamento di fine anno in cui si iniziano a tirare le somme, senza una maniera precisa, come preferite: solo album o anche canzoni, solo metal/rock o anche altra musica, post schematico o discorsivo, solo le uscite del 2018 o anche quelle approfondite/scoperte degli anni passati, ecc.
Evitate le "liste della spesa", aggiungete qualche parola, almeno l'indicazione del genere o un link, così diventa più interessante, utile e comodo.

Forza, fatevi sotto

 

Non ho tempo per fare una lista. Ma sicuramente metto sul trono gli shadowkeep! Nessun disco quest'anno mi ha fatto scapocchiare piú del loro album omonimo

 

Ci sono ancora alcune uscite da approfondire, scriverò qui nel 2019!

 

Vi leggo per prendere spunto

 

Sì ma qualcuno metta delle dannate liste così apro Spotify

 

Inizio io dai. Per me è stato un anno discreto, ma non eccellente. Come uscite heavy metal citerei sicuramente Firepower dei Judas Priest (album dell'anno per me) e Conqueror's Oath dei Visigoth. Un poco più sotto metterei gli album di Metal Church e Battleroar, questi ultimi non riescono a convincermi fino in fondo a causa del cantante che trovo abbastanza inadatto al sound che propongono. I Riot V sono un po' calati rispetto al precedente per colpa di qualche similitudine troppo evidente e di scelte di produzione che non amo, ma li promuoverei comunque. Piuttosto discutibile l'album dei Grave Digger, ma non posso dire che sia una delusione in questo caso.
Anno abbastanza negativo per il power, non ho ascoltato un disco che mi abbia colpito particolarmente. Hanno deluso le mie aspettative sia gli Angra (album comunque discreto), sia i Kamelot: in questo caso mi aspettavo sì un album poco coraggioso, ma che almeno riuscisse a piazzare quelle 3-4 melodie che rimangono in testa come faceva il precedente Haven. I Primal Fear stavolta mi sono sembrati un po' scarichi, meglio l'album dei Brainstorm per restare in ambito power tedesco. Mi ha preso molto l'album degli americani Judicator, che però obiettivamente è parecchio debitore nei confronti dei Blind Guardian.
Molto meglio nel doom, visto che Khemmis e Solstice hanno fatto uscire due album epicissimi, anche gli Uncle Acid si sono confermati come una band in buona forma anche se la formula comincia a stancare leggermente. Vorrei ascoltare meglio High on Fire e i Boss Keloid che diceva l'intaggabile @Ωmeditant .
Menzione anche per i The Skull e il loro buon doom classico.
Bell'anno anche per il prog, sul versante power-prog si sono riconfermati i Seventh Wonder (Karevik uno dei cantanti migliori al momento, Youngblood dovrebbe ascoltare ed imparare ad utilizzarlo), e Michael Romeo con un album in stile SX ma più riuscito degli ultimi lavori col gruppo principale. Come prog "puro" ho scoperto i Kingcrow con l'ultimo The Persistence, bellissimo in particolare il brano con Gildenlow come ospite. Sono rimasto un po' deluso dagli Haken, non apprezzo fino in fondo la sceltà di andare su sonorità più pesanti e claustrofobiche, ma comunque hanno fatto un album molto buono.
Altri album sparsi che ho apprezzato sono stati quelli di Tribulation, Omnium Gatherum e Amorphis. Per quest'ultimo ho dovuto superare un po' la delusione di non sentire un altro Under The Red Cloud, ma era difficile ripetersi.

 

infatti mi hai taggato male

quello dei boss keloid è tra i miei top

 

Un parere sull'ultimo Saxon?

 

Il tempo per ascoltare bene gli album usciti nel 2018 mi è mancato, quindi quello che scrivo qui di seguito va preso con le pinze in quanto basato su pochi ascolti (da uno a un massimo di tre) per singolo album.
Di base promuovo senz'altro Metal Church, Judas Priest, Fifth Angel e Satan.
Bene anche Blitzkrieg, Tokyo Blade, Icarus Witch, White Wizzard, Loudness, Anvil, Blaze Bayley.
Non mi hanno convinto fino in fondo Riot V e Saxon ma non posso parlare di "delusioni".
Quelle me le hanno date Lizzy Borden e Stormwitch.

 

La penso in maniera non tanto diversa da te; lo metterei sullo stesso piano di quello dei Riot V, discreto ma nulla di indimenticabile. In generale preferisco i primi due album del decennio (Call To Arms e Sacrifice) ai due che hanno fatto dopo (Battering Ram e Thunderbolt).

 

Quello dei riot v, se non ci fosse stato sopra quel nome, non se lo sarebbe filato nessuno

 

Per me disco eccellente e che ascolto una settimana si e una no.

Il loro migliore da inizio millennio, senza ombra di dubbio.

 

TOP:

1.Mayan - Dyhana (Symphonic Death)
2.Judas Priest- Firepower (Heavy)
3.Epica- Epica vs. attack of the titans (EP) (Symphonic)
4.Ayreon- Ayreon Universe: best of Ayreon Live (Progressive)
5.Haken- Vector (Progressive)
6.Orphaned Land- Unsung prophets and dead messiahs (Progressive)
7.Seventh Wonder- Tiara (Progressive)
8.Amaranthe - Helix (Alternative)
9.Dimmu Borgir - Eonian (Symphonic Black)
10.Immortal- Northern chaos gods (Viking)

FLOP: Beyond The black, Kamelot

TOP tracks 2018:

1. Dimmu Borgir- Alpha Aeon Omega
2. Jinjer - Ape
3. Haken - Puzzle Box
4. Orphaned Land- All Knowing Eye
5. Beyond The Black- My God is dead
6. Epica- Wings of freedom
7. Amorphis - Amongst Stars
8. Infercted Rain - Orphan soul
9. Lana del Rey - Venice bitch
10. Amaranthe - Countdown

 

Parole dure secondo me dei bei pezzi alla fine li ha, come Heart of a Lion e Angel's Thunder Devil's Reign.
Ma il topic della top ten del forum si fa? Certo che visto l'interesse...

 

Io aspetto ancora un pochetto a esprimermi, che sto attendendo l'uscita di un altro paio di "vittime". Sarà il solito post-fiume, quindi abbiate pazienza.