Riepilogo 2016: migliori e peggiori album dell'anno

Quello dei satan è del 2015

 

La prima release della label di un mio amico, ce l'ho anch'io Bel disco.

 

Mi ha colpito tantissimo, penso sia così che si debba suonare black metal di stampo norvegese al giorno d'oggi...
Cmq è stato è stato quasi impossibile fare la top 10 nell'altro thread, ho dovuto tenere fuori disconi come gli ultimi dei Destroyer 666, degli Helstar, dei Bethlehem, dei Vektor, degli Antaeus, dei Howls of Ebb, dei Darkthrone (qui mi stavo per tagliare le pall.e), dei Perturbator, dei Void Meditation Cult, dei Krypts, dei Devouring Humanity etc., insomma non è stato per niente facile...

 

Vorrei ricordare le quattro uscite stoner che più mi hanno colpito quest'anno, ovviamente già segnalate al tempo sul topic apposito. Lascio anche una canzone per ognuno

Spaceslug- Lemanis, che sguazzano nel filone più legato allo space rock e allo spazio in generale. Molto bello, unica pecca un riff che assomiglia un po' troppo a Funeralopolis, ma del resto quale gruppo stoner non vorrebbe un riff come Funeralopolis? Non è in questa canzone, comunque.

Anticipazione (Spoiler)

Naxatras- II, che ritornano con i loro suoni analogici. All'inizio non mi era piaciuto molto, ma in effetti è un gran bel disco.

Anticipazione (Spoiler)

Palm Desert- Songs From The Dead Seas, un EP che tocca la parte desertica e vagamente western dello stoner.

Anticipazione (Spoiler)

Red Scalp- Rituals, che se riusciranno ad unire meglio lo stoner allo sciamanesimo indiano nelle proprie uscite diverranno il gruppo stoner definitivo.

Anticipazione (Spoiler)

Poi ci sarebbe anche l'omonimo degli italiani IZO, che se avessero messo più samurai e più yakuza avrei preferito, visto che i riff non sono nulla di eccezionale.

E so di essermi perso un sacco di cose perché escono tipo 23456543milaeshiro dischi stoner all'anno.

 

Ah, mi ero scordato il debutto degli Eternal Champion che è molto simpatico, anche se non originalissimo e pieno di riverbero è pur sempre del buon true metal of steel:

 

per me qualità media abbastanza alta senza però aver ascoltato nulla di eclatante, qualche piacevole sorpresa e un bel paio di ritorni, alla fine nella mia lista ci sono finiti gli album che ho ascoltato di più, ma anche quest'anno credo nulla che passerà alla storia

 

Sono rimasto piacevolmente colpito dall'ultimo Megadeth. Era da diverso tempo che non ascoltavo con così tanta passione un album pubblicato da una band thrash metal con alle spalle una carriera trentennale. Dave Mustaine ha spesso cambiato la formazione della propria band, questo è un fatto ormai assodato, ma con il senno di poi devo ammettere che i vari cambi di line-up hanno permesso al gruppo di reinterpretare la propria proposta musicale e regalarci diverse sorprese nell'arco degli anni, cosa non affatto semplice in un genere che non ammette molte variazioni sul tema. Quest'ultima sorpresa, regalataci soprattutto da Kiko Loureiro e Chris Adler, è stata molto gradita. Un album fresco, dove le chitarre interpretano il ruolo principale, anche grazie ad una sezione ritmica davvero in forma, che con passaggi tecnici degni di nota, riesce a mettere in evidenza tutta la qualità della solistica di Loureiro. Due sono invece le delusioni musicali di questo 2016: Gore dei Deftones e Magma dei Gojira. Il primo album rappresenta sicuramente la delusione più cocente. Dopo due opere straordinarie come Diamond Eyes e Koi No Yokan, mi aspettavo un album che confermasse il nuovo, bellissimo, corso della band di Chino Moreno e soci. Purtroppo ho ascoltato un album spento, eccessivamente lento e privo di mordente, dove non ho quasi più trovato traccia di quegli elementi djent così perfettamente incastrati dalla band nelle loro melodie psichedeliche. L'unica nota positiva di questo album è rappresentata da quell'autentica perla del nome di Phantom Bride. Magma invece è stato una mezza delusione. Nell'ultimo lavoro dei Gojira ci sono sicuramente delle ottime canzoni come Silvera, Only Pain e Pray ma non posso fare a meno di notare come la band sembri voler modificare la propria proposta musicale verso strutture ed arrangiamenti meno complessi, dove trovano sempre meno spazio passaggi aggressivi e brutali. Non riesco a reprimere un piccolo brivido lungo la schiena nel vedere un autentico mostro del drumming estremo come Mario Duplantier suonare con la cassa singola.

 

Per ora e senza alcun dubbio, il disco del 2016 per me è

The Dillinger Escape Plan - Dissociation (mathcore/experimental/prog)
capitolo finale della geniale band di Weinman and co. che conclude degnamente e in modo commovente (il finale con l'accoppiata Nothing to Forget e la titletrack è da brivido: il senso della fine e il nostalgico commiato dalla vita e/o una persona cara) una carriera straordinaria. Da fan vorrei sentire altri dischi targati Dillinger, ovviamente, ma - sotto un certo aspetto - è giusto chiudere così.

Poi, altri dischi


ok...volevo mettere un commento ai dischi che nominavo, anche per incuriosire qualcuno e spingerlo magari all'ascolto, ma dopo due album mi è passata la voglia

Li cito e basta

Fates Warning - Theories of Flight (prog)
Hammers of Misfortune - Dead Revolution (prog)
Destrage - A Means to an End (alternative-'djent'/mathcore/prog)
Helstar - Vampiro (heavy/power)
Haken - Affinity (prog)
Dissona - Paleopneumatic (avantgarde prog)
Vektor - Terminal Redux (prog-techno thrash)
Heaven's Cry - Outcast (prog)
ma anche l'ep dei Gorguts - Pleiades' Dust (prog/techno/experimental death)
molto bello anche quello dei Voivod
purtroppo altri album che potevano essere nominati devo o recuperarli o sentirli ancora per bene

 

Quando ho messo i Destrage nella mia lista pensavo fossi l'unico, poi vedo che son piaciuti a parecchi, bene cosi

 

Leggendo le vostre liste passo dal pronunciare "vedo la gente morta" (Metallica e Dream Theater) al pensare "Francamente me ne infischio" (Opeth e Katatonia).
Ho sentito 3 album del 2016 (vado a memoria), peraltro tutti bocciati:
Alcest: 5. Noioso.
Epica: 4. Fastidioso.
Novembre: 3. Becero.

Conto di sentire vivamente:
Moonsorrow
Cult of Luna
Un album atmospherical-post metal-sludge-stoner-ehi hai in mente la vecchia Weight degli Isis che qualcuno mi consiglierà grazie?

 

I miei top per genere (più o meno), in ordine alfabetico e con un link

Black:
Anaal nathrakh – The whole of the law. Decimo album in 15 anni e ancora tanta incisività nel loro grind black ferocissimo
Bhavachakra – Bhavachakra. Debutto straordinario, complesso e frenetico in cui si susseguono riff taglienti e grandiosi
Deathspell omega – The synarchy of molten bones. Il più brutale della band, mezzora senza tregua che annichilisce ogni disco black
Fyrnask – Forn. Ritualistico, ansiogeno, ricco di dettagli curatissimi e di variazioni che non consentono cali di tensione
Gnaw their tongues – Hymns for the broken, swollen and silent. Ennesimo incubo allucinante di Mories nel quale perdere la ragione
Skaphe –Skaphe². Una bestia tormentata che sprigiona rancore e sofferenza, ogni nota lacera la carne e lascia una cicatrice

Doom:
Haast’s eagled – II: for mankind. Riffoni lenti, voci splendide, melodie avvolgenti, pianoforte e sax; in una parola doomloungejazz
Khemmis – Hunted. Malinconico, immediato e attuale, l’album della loro consacrazione fra i big del doom odierno
Low flying hawks – Kofuku. Doom/sludge/gaze estenuante e massiccio, tra rassegnazione, perdita e rinascita
Spirit adrift – Chained to oblivion. Influenzato dai grandi nomi di oggi e del passato, epico e particolarmente emotivo
Sunnata – Zorya. Alterna momenti contemplativi a bordate sludge improvvise e imponenti, spiccano la vena grunge e il basso

Pagan:
Borknagar – Winter thrice. Disco dell’anno, capolavoro travolgente di un gruppo decisamente oltre, al pari di pochissimi altri
Moonsorrow – Jumalten aika. Tracce come al solito commoventi e avvincenti, band infallibile e costantemente al vertice
Thrawsunblat – Metachthonia. Più ispirati che mai questi ex Woods of ypres, brani sempre intensi e coinvolgenti

Post:
Departe – Failure, subside. Nuovo gruppo australiano da tenere d’occhio, post-metal/death/black contemporaneo e desolante
Suffocate for fuck sake – In my blood. Ricercato, profondo e di forte impatto, indispensabili i testi, magnifico ritorno

Altra musica:
Ian william craig – Centres. Ambient/drone/tape/elettronica con suoni che disorientano e la sua voce che incanta
Syndrome – Forever and a day. Drone/ambient/folk spirituale che espande i sensi, degno seguito di Now and forever
Thief – Thieves hymn in d minor. Progetto di Neal dei Botanist, night music for haunted ballrooms and electric churches

 

Mi sembra che nessuno abbia citato La Capitale Del Male degli Hate & Merda, un bel lavoro nostrano pieno di male di vivere, sludge, droni, sample e altre amenità.

 

Dai, copio e incollo dall'altro topic e aggiungo commenti e un brano da ogni album:

01. Trick Or Treat - Rabbits' Hill Pt. 2
Seconda parte di un disco che ho adorato e che adoro, c'era molta paura nell'aria per via dell'abbandono di Cabri e invece... gran disco, più potente e meno "rustico" del precedente ma davvero valido! Una band che è cresciuta col tempo e da anni ormai può guardare in faccia i big del genere.

02. Dynazty - Titanic Mass
Gran bella scoperta questi svedesoni, che dopo essere "rinati" da un passato hard rock col disco precedente tornano a picchiare duro con riffoni e suoni potentissimi che supportano melodie immediate e trascinanti! Disco compatto e con pochi punti deboli.

03. Metatrone - Eucharismetal
Altra band che non avevo mai approfondito. Molto male. Questo è un disco che meriterebbe ben più visibilità e che può piacere a tanti, con il suo personale sound power/prog, testi di livello e prestazione degli strumentisti sopra la media.

04. Helion Prime - Helion Prime
Il mio debutto del 2016. Questi ragazzi si impongono sulla scena con un sound potente e melodico impreziosito da vocals particolari e testi fantascientifici. Complimenti.

05. Twilight Force - Heroes Of Mighty Magic
A tanti ha deluso, a me no! Ok il sound è troppo leggero con chitarre troppo nascoste (peccato), ma le canzoni non si discutono e per chi ama il power fantasy dei Rhapsody che non ci sono più, questi sono tra le migliori alternative insieme a pochi altri.

06. Freedom Call - Master Of Light
Band garanzia, il solito concentrato di allegria che solo loro sanno fare! Inferiore al precedente che era praticamente un capolavoro ma comunque valido! https://www.youtube.com/watch?v=Vy4CQOyQ-0k
07. Iron Savior - Titancraft
A proposito di garanzie... altra band che adoro e che difficilmente può deludere con il solito sound ultra roccioso e con grandi cori. Il tipo di musica che ogni tanto devo spararmi. Non un lavoro perfetto e hanno fatto di meglio, ma alcuni pezzi sono sempre clamorosi. https://www.youtube.com/watch?v=sKnRFAIHda0
08. Theocracy - Ghost Ship
Ancora l'ho ascoltato poco, e nonostante rappresenti certo un passo indietro dal capolavoro precedente mi è parso comunque buono. Raffinato e mai banale, ma c'era da aspettarselo visto la (grande) band in questione. https://www.youtube.com/watch?v=VUHiIEbIY7M
09. Running Wild - Rapid Foray
Che sorpresa! Un bel disco dai Running Wild nel 2016 non pensavo l'avrei sentito. Ci sono pezzi evitabili e certe vette del passato non saranno mai eguagliate, ma è comunque un'ulteriore dose di heavy metal a là Running Wild, sempre trascinante e divertente. https://www.youtube.com/watch?v=wFmX-CqzKW4
10. Dreamtale - Seventhian
Altro disco che ho ascoltato poco essendo uscito da poco, ma mi sembra un bel dischetto classicamente Dreamtale: power scandinavo, semplicemente. https://www.youtube.com/watch?v=iiRaKlHYi5U

Mettiamo anche i flop o comunque le delusioni. Amon Amarth che considero ormai ufficialmente finiti, Sonata Arctica con un disco con belle idee ma troppo fiacco, Primal Fear da cui mi aspettavo di più, Destruction idem, Rhapsody Of Fire con il secondo disco sbagliato di fila, Metallica con un doppio mattone con pochi brani vincenti e la maggior parte da noia.

 

Aldilà dei generi, direi che questo 2016 è stata una buona annata, bene.