Rage

Ma le due bonus track di LMO "Straight to Hell" e "One more Time" sono vecchie canzoni dei Rage riarrangiate con l'orchestra o sono nuove?

 

si, sono entrambe vecchie canzoni

 

Il mio preferito dei rage è Soundchaser insieme con Unity.... Il periodo da Unity in poi lo preferisco. So che mi tirerò addosso i fan storici di questo gran gruppo ma mi danno l'impressione di essere più maturi, completi e musicalmente superiori anche a livello compositivo nelle loro ultime uscite discografiche.

 

fai conto che il mio preferito è Speak of the dead, anche solo per la presenza di Suite Lingua Mortis

 

Favoloso anche speak of the dead.......0 cali di tensione....album mozzafiato dalla prima all'ultima traccia

 

Piacciono molto anche a me, li ho scoperti proprio con quei due dischi. "Soundhcaser" poi è stato per lungo tempo anche il mio preferito, ora dovessi scegliere punterei appunto su "Trapped".

Del periodo che preferisci tu, anche "Welcome To The Other Side" è un bel disco secondo me, forse solo un po' troppo lungo.

 

A me invece ora danno l'impressione di essere ripetitivi e stanchi. Danno troppa importanza al groove ma hanno dimenticato la velocita'. Il groove c'era anche in 10 Years In Rage o in Black In Mind, ma cacchio le canzoni erano anche molto piu' veloci e trascinanti... ora invece si assomigliano un po' tutte!

Peavy, dopo mille dischi da mille canzoni ognuno, ovviamente ha perso un po' di ispirazione e per questo fa scrivere quasi tutto a Smolsky ormai. Victor e' un grande musicista e tutto quello che volete, ma Manni Schmidt in quanto a gusto gli e' troppo superiore.

Per me i Rage finiscono con Ghosts.. poi chiaro, qualche buona canzone sparsa l'hanno fatta (vedi Feel My Pain dall'ultimo 21, casualmente sullo stile di End Of All Days) e in generale i dischi sono ancora buoni, ma manca la genialita' delle vecchie canzoni. Insomma, a me manca il Peavy magro e coi capelli lunghi

Riguardo alla questione genere musicale: credo che fosse l'etichetta (la Noise) ad etichettare i Rage thrash, anche se effettivamente il loro era un genere un po' misto. Si andava dallo thrash/speed di Reign Of Fear al quasi punk power (?) di Perfect Man.. boh, per me sono sempre stati un gruppo difficile da classificare (anche perche' cambiavano da disco a disco), ma l'elemento thrash c'e' sempre stato.

 

Diciamo che è proprio il Power tedesco ad essere particolare. E' molto influenzato da altri generi (penso a "Chameleon" degli Helloween, molto Hard Rock, ai Rage dei primi anni '90, più Heavy che Power, o ai Blind Guardian).

Secondo me la cosa ideale sarebbe considerarli Heavy Metal e basta. Comunque, poco importa alla fine.

 

Sono perfettamente d'accordo, la radice comune è il genere: Heavy Metal, poi le varie derivazioni, servono soltanto per meglio identificare una band dall'altra.
Personalmente, il rallentamento dello stile musicale dei Rage, non mi spiace affatto, infatti suonano pezzi validi anche senza dover correre, per esempio la suite Empty hollow di Strings to a web, la trovo davvero eccezionale, ed ispiratissima.
Secondo me per suonare ottimo Heavy Metal, non basta correre...

 

In parte concordo, ma non sulla velocità, caratteristica non fondamentale. Gli ultimi Rage mi piacciono a fase alterne, ottimi Unity, Soundchaser e String. Troppo monocorde gli altri.
Il problema è Smolky. Ottimo musicista e compositore, ma troppo ripetitivo. Molti suoi brani sono interscambiabili.

 

Non conosco benissimo i Rage (a parte Trapped e The Missing Link ho solo ascoltato canzoni da youtube) ma, cazzo, Schmidt era (è) davvero insostituibile, basta ascoltare l'assolo di Enough is Enough o di Firestorm per rendersene conto... inoltre da quello che ho potuto sentire dei Rage post-Manni mi sembra che fosse lui a dare un tocco leggermente più "happy" ai Rage (non che fossero cloni gli Helloween, non c'entravano un cazzo, solo per rendere l'idea) in quanto prima compariva come coautore molto spesso, mentre dopo la sua dipartita Peavy ha scritto da solo albums come End Of All Days dove di allegria se ne trova ben poca (non che siano peggiorati, ma li preferivo prima)

 

Concordo su Smolski. Pur essendo un mostro di chitarrista e pur apprezzando diversi dischi con lui, alla lunga lo trovo anche io ripetitivo.

 

Io invece penso che smolski sia stato una manna dal cielo per i rage.... ha dato quel tocco sinfonico/classico che unito all'impronta heavy della band teutonica ci sta da dio.
Poi mi piace nelle ritmiche così come negli assoli....non lo trovo ripetitivo.

 

Beh allora io controbatto con l'assolo di smolski in set this world on fire... Rage - Set This World On Fire - Live - YouTube min 4.03

certo che non so quanto mi convenga intraprendere una gara di assoli di chitarra con il buon qwerty che in firma ha randy rhoads e criss oliva

 

Schmidt era bravo, ma Smolski è semplicemente superiore. Non scherziamo, dai!