piccoli gioielli nascosti

Secondo me per non fare casino si potrebbe postare subito un elenco dei dischi da voler proporre con a fianco il nome dell'utente che lo ha nominato. Poi, ogni quattro giorni, prendere in esame un disco alla volta.

 

'azz, anch'io son ferrato con Marsha e orso...

se vuole, io potrei cedergli un po di esultanza se domani sera succedesse una cosina miracolosa

nucce provà

ecco una proposta interessante che però toglie un po di suspence allo scadere dei 4 giorni

 

Vero, in alternativa allora si potrebbero mandare i titoli ad Angus e lui li distribuisce ogni quattro giorni, se ha sbatta.

 

Per me puO andare detto questo tra un idea e l'altra cerchiamo anche di commentare i dischi

 

Adesso non posso ascoltare. Io commento domani.

 

Bella sta cosa, bell'idea bellissimo .

Andando al disco in questione, grandissimo lavoro che già conoscevo ma si riascolta sempre con piacere un gioiello del genere in cui non trovo pezzi deboli, gruppo che fonde alla perfezione heavy metal e rock melodico, inspiegabilmente sottovalutati e sconosciuti ai più. Da fanatico di Blackie Lawless inutile dire che mi piace un sacco la voce di Clifford che in alcuni pezzi lo ricorda decisamente, in Hot Desert Night specialmente. Del gruppo ancor meglio il successivo Night of the Crime e mi piace molto anche Right between the eyes nonostante il cambio alla voce.

 

Allora non era solo una mia impressione...

 

L'ho riascoltato proprio un mesetto fa, ce l'ho in un cofanetto della Axe Killer assieme al secondo Night Of The Crime.

Per me e' un gran bel disco, quel classico hard'n'heavy dei primi anni 80 che personalmente adoro.
Anzi, non mi spiego come tanti abbiano detto che non e' il loro genere: questo e' puro hard'n'heavy, l'ABC per i "metallari"!

Un disco che abbino sempre a Vices dei Kick Axe, dello stesso periodo..

 

Non è detto che ogni metallaro debba adorare ogni forma di hard'n'heavy esistente (e l'hard'n'heavy in generale) e tutti gli album e i gruppi di un tipo di musica; c'è chi predilige musica più estrema e che quindi difficilmente impazzirà per un album di questo tipo, bello ma musicalmente troppo leggero per alcuni.

 

giustissimo, sottoscrivo ogni singola lettera.
poi aggiungo che non è detto che quello che a me piace, magari quello che ritengo imprescindibile in ogni discoteca che si rispetti, piaccia a tutti, anzi spesso succede il contrario... inoltre qui si parla di gioielli nascosti, passati in secondo piano rispetto a "cugini" più famosi...

 

Io avrei una domanda per Angus, visto che l'iniziativa è sua solo lui conosce la logica di fondo per scegliere i dischi da proporre.

I gioielli devono per forza essere "nascosti nel senso che li conoscono in pochi/pochissimi, sia i dischi sia i gruppi che li hanno pubblicati", oppure possono essere anche "nascosti nel senso che sono stati trascurati, pur essendo stati pubblicati da gruppi di un certo nome"?

Per fare qualche esempio, gli album di Metal Church e Vicious Rumors non sono certo sulla bocca di tutti, ma non ho fatto il nome di due band sconosciute. O bisogna andare a proporre roba più di nicchia?

 

Ed è giustissimo tutto i gusti son gusti e ci mancherebbe, l'unica cosa che personalmente non comprendo è il fossilizzarsi su un unico sound, stile musicale, io onesto dopo un pò mi saturerei e mi passerebbe la voglia di ascoltare la musica, poi sopratutto son convinto che in ogni genere ci possa essere qualcosa che possa soddisfare i nostri gusti e da lì magari avvicinarsi ad un genere nuovo, trovo proprio una cosa sbagliata la preclusione

 

Zero assolutamente per dirti anche un Force of habit che io personalmente non ritengo un gioiello eh, ma giusto per capirci, potrebbe essere messo perché ?semplicemente perché passando in secondo piano e per qualcuno magari ingiustamente

 

Ottimo.

A proposito di Force of Habit, sono d'accordo che proprio gioiello non è, ma a me come disco piace; ha il suo perchè e le attrattive non mancano. Ma mi fermo qui, non voglio divagare. Oggi, se avrò tempo, commenterò il disco degli Icon. Stasera no, ho impegni...

 

E' un tema che viene affrontato sempre e secondo me conta molto l'età, sia anagrafica che di passione musicale. Per capirsi: il classico 20enne è più portato ad avere convinzioni incrollabili fino ad arrivare che ciò che piace a lui merita, mentre tutto il resto è merda. Magari con gli anni ci si rende conto che i gusti cambiano (quando prima sembrava impossibile), i giudizi si ammorbidiscono e gli scenari si fanno più possibilisti. In 30 anni ho cambiato molte volte gusti, anche in maniera netta: non per quanto riguarda stili ed atmosfere inconciliabili, ma per quanto riguarda la stratificazione degli ascolti. Se un genere mi ha stufato e tendo ad andare altrove, nel momento in cui trovo un "posto" a me più congeniale in quel momento, ciò che sentivo prima lo trovo obsoleto. In soldoni: 30 anni fa la tua proposta mi sarebbe piaciuta, ora la trovo stancante e noiosa. Magari tra 20 anni ciò che ora trovo che sia adeguato ai miei gusti farà la stessa fine. Nessuna paura: vorrà dire che avrò altri gusti. Visto che hanno smesso di piacermi gli Iron Maiden e gli Slayer da almeno 25 anni evidentemente vuol dire che non ho paura di nulla. Ho preso ad esempio queste due band sia perchè erano le mie preferite di allora, sia perchè (a memoria condivisa) hanno mantenuto lo stesso filo conduttore lungo tutta la loro carriera (al di là dell'inevitabile appiattimento fisiologico).