Parliamo di Scienza

Mmm guarda, a noi di Meccanica Quantistica non insegnano molto, ed è un grandissimo dolore...L'unico corso che si segue nella parte comune a tutti del corso di laurea è una trattazione a dir poco semplicistica, affrontata in maniera molto leggera; ed è un gran peccato...Seguirò un opzionale di Chimica Quantistica al terzo trimestre di questo anno, vedremo se sarà un buon corso; tornando a noi e al principio di sovrapposizione: sarebbe quel principio che dice che se una particella non si trova in un autostato, si può descrivere con una combinazione di funzioni d'onda linearmente indipendenti fra loro, ognuna presa col suo particolare peso? Comunque è una branca della fisica meravigliosa, mette davvero i brividi perchè ti mette davanti a cose che non puoi nemmeno lontanamente immaginare realmente...

 

Vabbè, alla fine ci può pure stare, per un chimico è essenziale avere tutt'altre competenze, in qualsiasi campo stai la roba è tanta e non si può fare tutto...

Esatto

Assolutamente si, è stato decisamente il corso più bello della mia triennale.
Il modo in cui si serve della matematica poi è geniale, chissà come doveva sentirsi la comunità scientifica all'epoca del suo sviluppo...
Ero sicuro che andare a studiare fisica sarebbe stato affascinante, ma non mi aspettavo di uscire dalle lezioni con le mani nei capelli per la sopresa

 

La fisica ha spesso dovuto inventare nuovi strumenti matematici per formalizzare delle cose. Comunque basti pensare che perfino Einstein criticò a più riprese la meccanica quantistica e soprattutto l'assenza del determinismo classico. Questo è strano alla luce del fatto che egli vinse il nobel per la spiegazione dell'effetto fotoelettrico, pertanto gettò le basi per la nascita della meccanica quantistica stessa. Questo perchè è sicuramente una teoria "complessa" (battuta ) e abbastanza controintuitiva. Infatti ci sono diverse interpretazioni, ma i suoi risultati sono indiscutibili.

A me è successo lo stesso con relatività generale.

 

Beh, ad einstein non andava proprio giù la meccanica quantistica... è arrivato anche ad attaccare la completezza della teoria stessa (paradosso EPR)... peccato però che sia morto prima che altri scoprissero che si sbagliava...

Anche relatività generale mi è piaciuta molto, però rispetto alla meccanica quantistica affoga un pò troppo nel formalismo, sempre parlando al livello di bellezza della teoria...

 

E' successo anche a me, nelle varie lezioni tenute da sperimentali...ma, più che sorpresa, era disperazione

 

questo è parlare

 

eheh.. capisco bene cosa intendete! io sto per laurearmi in astronomia e mi capita ogni tanto, quando mi accorgo che nozioni e concetti studiati per anni si inanellano armoniosamente di provare vera e propria eccittazione! vero che quantistica e relatività (sia speciale che generale) danno i brividi!
e più stupefacente ancora è stato notare, nell'ambito di una tesi sul sistema gps che sto facendo, come una teoria come quella relativistica sia fondamentale anche per fenomeni non così lontani dal nostro utilizzo quotidiano!

 

Astronomia...dove?

 

padova

 

L'ho saputa questa cosa, se non si tiene conte delle correzioni della relatività generale si trovano errori anche di chilometri...

 

diciamo che si cumulano errori essendo che la rete di satelliti del gps, trovandosi ad un diverso potenziale gravitazionale rispetto alla superficie terrestre, si trova in una regione con una curvatura spaziotemporale minore e questo comporta uno scorrimento del tempo più veloce..

 

Io amo il formalismo, da quello analitico lagrangiano a quello operatoriale quantistico. Il formalismo tensoriale poi è il mio preferito e trovo le equazioni di campo stupende proprio da un punto di vista estetico. Quindi forse non faccio testo.

Quoto.

Ricordo che ne parlammo mesi fa, le ricadute delle scoperte della scienza sulla vita di tutti giorni sono spesso invisibili, ma forti, e molte erano inimmaginabili nel momento della loro scoperta.

 

eheh anch'io trovo le equazioni di campo di Einstein esteticamente splendide. Com'anche il principio di indeterminazione d'altronde.

 

Approvo