Parità dei sessi.

si ma guarda che fanno le casalinghe anche le donne che lavorano... non è che il pavimento si pulisce o il frigo si riempie da solo se una va a lavorare...

 

Da applausi anche per me il post di Elnarion.
Il punto centrale è che la donna ha 2 (due) lavori. Uno retribuito, l'altro no.
Riuscire (che ne so, in base al numero di figli, età anagrafica, anni di contributi...) a far ridurre l'orario di lavoro ad una donna, in modo che possa prendersi cura della casa e dei figli (cosa che fa in ogni caso, sia chiaro) senza arrivare come un rottame alla domenica, sarebbe una delle più grandi conquiste del 21° secolo.
Si avrebbe:
-più salute psico-fisica per la donna
-più educazione per i figli
-più tempo libero al fine settimana per "far girare l'economia" ()
-meno crisi familiari
-di riflesso, più salute mentale per gli uomini (che tanto, per quanto possano aiutare in casa, non faranno mai oltre il 10% di quanto fa una donna)
-un po' più di tempo per seguire l'economia e le faccende generali domestiche (ancora non si capisce perchè gli uffici pubblici siano aperti in orario d'ufficio (cazzo, lavorano TUTTI in quell'orario...).

P.s.: cosa volete che fotta a gente come Brunetta di alzare l'età pensionabile femminile...tanto la sua compagna, in qualunque momento, può decidere di stare a casa a grattarsi la...panza.

 

Appunto. Sempre di un lavoro si tratta, primo o secondo che sia(anche se i maschietti sn ancora convinti che le mutande dal cesto si autolavino e auto trasferiscano pulite nel cassetto) Io son fermamente convinta che una seria politica a favore della famiglia sia quella di facilitare i contratti part time per le donne(perlomeno con figli "piccoli") pagarle in modo uguale a parità di lavoro, in modo da poter gestire casa figli e carriera

 

Giustissimo, ma quella è una problematica che con l'età pensionabile ha poco a che fare.



Poi non mi è chiaro perchè a pulire il frigorifero debba essere solo la donna.

 

Non è chiaro nemmeno a noi...se riesci illuminaci

 

e la cosa è ancor più meritevole!

 

Beh, mi pare che tutti i post qui lo diano per scontato. Che sia solo la donna a pulire il frigorifero.

 

quoto in parte..nonostante le dovute eccezioni, la donna ha una capacità empatica con i bambini (e una pazienza) che raramente ho trovato in un uomo, viceversa, nella coppia spesso trovo più capacità pratica nell'uomo che nella donna...sono normali attitudini che madre natura ci ha distribuito, per completarci..

uhm..nella casa che uso all'università funziona così

 

Ma anche no.

 

ma infatti tender il punto e proprio questo...

che sento dire sovente "oddio la casalinga si fa un mazzo tanto deve pulir casa star dietro ai bambini andar a parlare coi professori accompagnarli a calcio/musica o qualsiasi altra cosa ecc ecc ecc..."

beh, perchè quelle che lavorano invece?

spesso, in questo esaltare a senso unico le "immani" fatiche delle casalinghe - ignorando completamente quelle di chi lavora, mi sembra che dietro ci sia un riflesso condizionato di una società patriarcale che qualcuno vorrebbe anacrosticamente riportare in auge.

 

Sono casalinghe che lavorano.
A questo mi riferivo quando ho parlato di doppio lavoro.

 

no.

sono donne lavoratrici che si occupano, quando possono, della casa.

differenza abissale.

 

Io personalmente sono a favore. O la si porta a 60 per entrambi i sessi (che tra l'altro mi sembra più appropriato), o la si eguaglia in ogni caso

 

Differenza formale...che si definiscano in un modo piuttosto che un altro, il risultato è: orario di lavoro più lavoro ad oltranza in casa.

 

Guarda.. rispondo riprendendo il discorso di una donna: Emma Bonino.
Si può anche per legge imporre una super-tutela della donna, con interventi quali un orario di lavoro ridotto. Bellissimo. Ma, in una società dove spesso ti prendono in prova e se non vedono che fai gli straordinari non ti assumono, è praticabile? Quanti smetterebbero di punto in bianco di assumere donne a quel punto? Questo sarebbe un contributo alla parità? Le leggi che regolano la nostra società sono quelle del mercato, e già ci sono delle difficoltà a non rendere invalidante lavorativamente il periodo di maternità.. questo è un problema oggettivo. Piaccia o meno.

La mia idea di parità è ben diversa. Innanzitutto non esiste una legge che imponga alla donna i lavori di casa e con i figli. Parto e allattamento a parte, il resto può essere equamente distribuito nella coppia. Laddove si parlasse di ragazze-madri si potrebbe provvedere con una legislazione specifica.
Per quanto riguarda l'età pensionabile, aspetto da un pezzo studi sul mondo del lavoro capaci di rendere conto delle effettive differenze tra tipologie di lavori e sessi.