1. Il regolamento del Forum è stato ripristinato e aggiornato, lo puoi trovare in ogni momento in basso a destra cliccando su "Termini e Condizioni d'uso del sito". Ti preghiamo di leggerlo e di rispettarlo per mantenere il forum un luogo piacevole ed accogliente per tutti. Grazie!
    Chiudi

Parallelismo mitologia norvegese-greca

Discussione in 'Nordheim' iniziata da Olaf, 20 Aprile 2004.

  1. Solko

    Solko
    Expand Collapse
    Member

    Registrato:
    19 Settembre 2001
    Messaggi:
    1.673
    "Mi Piace" ricevuti:
    3

    27 Aprile 2004

    Ma non c'erano gli skaldi a tramandare i rakkonti mitologici ? O_o'
    Kome potrebbero ritrovarsi testi ?

    Tra l'altro dubito fortemente ke un popolo kome i Vikinghi possano prendere spunto da un'altra religione (di tutt'altra ideologia e stile di vita)
     
    #16
  2. Hellbound

    Hellbound
    Expand Collapse
    משוגע

    Registrato:
    29 Agosto 2002
    Messaggi:
    11.182
    "Mi Piace" ricevuti:
    175

    28 Aprile 2004

    Guarda che, mi spiace dirlo proprio su Nordheim, una cosa sono i Vichinghi ed un'altra è il mito dei Vichinghi... in realtà sono un popolo che, al pari dei cosiddetti 'barbari' che li hanno preceduti (e che erano per lo più tribù di quelli che poi sarebbero stati considerati Vichinghi, se escludi i Goti, di provenienza orientale) arrivava da una vita semi-nomade, in cui assorbiva ed adattava le credenze delle terre in cui si stanziava periodicamente. Di "originale" c'è ben poco: probabilmente susciterò una rivolta popolare del forum, ma mi difenderò a colpi di libri di storia! :D
     
    #17
  3. Solko

    Solko
    Expand Collapse
    Member

    Registrato:
    19 Settembre 2001
    Messaggi:
    1.673
    "Mi Piace" ricevuti:
    3

    29 Aprile 2004

    ah............................. ekko................ lol :D
     
    #18
  4. Impaled Nazarene

    Impaled Nazarene
    Expand Collapse
    Banned
    BANNATO

    Registrato:
    2 Novembre 2003
    Messaggi:
    3.571
    "Mi Piace" ricevuti:
    0

    30 Aprile 2004

    Io credo che l'Europa abbia una propria filosofia di vita comune... greci, romani, vichinghi e così via sono uniti oltre che dalle ideologie religiose (zeus, giove, odino, il paganesimo) anche da uno spirito che ha molte cose comuni. Cambiano i nomi ma la sostanza è quella.
     
    #19
  5. valholl

    valholl
    Expand Collapse
    New Member

    Registrato:
    4 Settembre 2002
    Messaggi:
    2.625
    "Mi Piace" ricevuti:
    0

    30 Aprile 2004

    Beh, la maggior parte degli studiosi sono convinti che la maggior parte dei popoli europei abbiano un'origine comune, per cui e' normale che condividano le parti piu' "primitive" del loro spirito; tra l'altro ora della fine appartengono a relativamente poche (famiglie? non ricordo il termine con cui si indica la suddivisione a questo livello :( ) di indoeuropei, che a loro volta al loro interno hanno ulteriori somiglianze...

    Poi si aggiunge il fatto che l'europa e' piccola, la gente mormora, entra in contatto abbastanza bene gli uni con gli altri (niente deserti che separano, delle montagne alte, ma superabili o comunque aggirabili senza grossi problemi, la maggior parte del territorio raggiungibile via mare o fiume, eccetera), per forza si finisce con l'aumentare le cose in comune.
     
    #20
  6. NocturnalBlackCult

    NocturnalBlackCult
    Expand Collapse
    New Member

    Registrato:
    20 Settembre 2004
    Messaggi:
    72
    "Mi Piace" ricevuti:
    1

    10 Novembre 2004

    io avevo sentito di un libro, scritto da uno studioso italiano, che riteneva che nell'odissea omero raccontasse effettivamente dei vikinghi, e non dei greci, e mostrava la cartina del possibile viaggio compiuto da ulisse nel mare del nord.
    venivano messe in risalto alcune "anomalie", come per esempio il fatto che ulisse indossasse pesanti abiti di pelle di animale, quando invece, se fosse stato in grecia, sarebbe stato molto caldoo alcune similitudini tra le isole in cui ha viaggiato, molto simili tra loro, e molto altro che purtroppo non mi viene in mente
    purtroppo non ricordi il titolo, ma mi aveva convinto abbastana questa tesi
     
    #21
  7. Olaf

    Olaf
    Expand Collapse
    New Member

    Registrato:
    12 Febbraio 2003
    Messaggi:
    2.260
    "Mi Piace" ricevuti:
    0

    10 Novembre 2004

    Eh, vedi se riesci per caso a ricordarti/trovare il titolo, che l'argomento mi interessa ancora molto :)

    NP Trombe Di Falloppio-Democristiano
     
    #22
  8. Gandalf The Young

    Gandalf The Young
    Expand Collapse
    Ex Gestore dell'Olden

    Registrato:
    27 Gennaio 2004
    Messaggi:
    11.351
    "Mi Piace" ricevuti:
    4

    10 Novembre 2004

    Su Stargate nella seconda edizione ne parlano di questa idea, è una teoria recente che sta avendo molte prove, ad esempio, aver scopetrto che la Troia in Turchia, nn è quelal dell'Iliade, ma invece si pensa che quella guerra fu invece combattuta nel Nord Europa
     
    #23
  9. NocturnalBlackCult

    NocturnalBlackCult
    Expand Collapse
    New Member

    Registrato:
    20 Settembre 2004
    Messaggi:
    72
    "Mi Piace" ricevuti:
    1

    10 Novembre 2004

    #24
  10. Allfodhr

    Allfodhr
    Expand Collapse
    New Member

    Registrato:
    30 Ottobre 2003
    Messaggi:
    8.123
    "Mi Piace" ricevuti:
    153

    10 Novembre 2004

    Audumla leccando pietre coperte di brina ha creato Buri, il generante, il quale generò a sua volta Bor, che si sposò con Bestla, figlia del gigante Bolthor. Dalla loro unione naquero Odino, Vili e Vé. Essi non provavano simpatia per Ymir e la sua stirpe, quindi lo ammazzarono e dai suoi resti plasmarono i mondi...


    Non è una novità che si parli di ceppo indoeuropeo come inizio delle varie religioni... Lo stesso Dumézil ne parla ampiamente nella sua teoria della tripartizione funzionale simile a quelo delle strutture elementari della parentela. In particolar modo si riferisce ad Odino-Thor-Freyr...
     
    #25
  11. NocturnalBlackCult

    NocturnalBlackCult
    Expand Collapse
    New Member

    Registrato:
    20 Settembre 2004
    Messaggi:
    72
    "Mi Piace" ricevuti:
    1

    10 Novembre 2004

    penso si chiama, come qualcuno sul topoic ha già detto, Omero nel Baltico, di Felice Vinci, ma non ne sono molto sicuro
     
    #26
  12. chiccothebest

    chiccothebest
    Expand Collapse
    New Member

    Registrato:
    28 Maggio 2003
    Messaggi:
    710
    "Mi Piace" ricevuti:
    0

    10 Novembre 2004

    Non conosco la mitologia vichinga, però conosco abbastanza bene quella greca. Queste analogie apparentemente inspiegabili vengono invece giustificate dagli studiosi col fatto che quelli alcuni temi (es. la misoginia, la patriarcalità, etc.) sono comuni a tutti i popoli della Terra (basta vedere gli Arabi, che con l'Europa hanno davvero poco a che fare...). Le differenze fra le due mitologie invece certificano che è difficile che i due popoli siano mai venuti in contatto, anche perchè vista la bellicosità dei vichinghi il contatto sarebbe senz'altro stato burrascoso, e gli storici greci ne avrebbero certamente fatto menzione. Le differenze sono ad esempio la mancanza di omosessualità nella mitologia nordica ed una maggiore importanza data in quest'ultima agli aspetti guerreschi (ripeto, non conosco bene la mitologia vichinga quindi potrei sbagliarmi!). Quanto alla tesi su Omero, ritengo che sia una cagata di quelle storiche, perchè la questione omerica risulta complessa, ma certo non per quanto riguarda la collocazione geografica di queste vicende! Omero (o chi per esso) parla di eroi greci, che combattono in terra greca (la turchia a quel tempo era una colonia ellenica) e su questo non c'è da discutere, basta leggere l'opera: vengono infatti citati luoghi e popoli che sappiamo essere vissuti in Grecia in quel periodo. Quanto alla questione da qualcuno citata riguardo l'abbigliamento di Ulisse, era usanza in Grecia che i regnanti indossassero pelli di animali, perchè nella società arcaica di cui ci parla Omero l'avere ucciso molti animali era una dimostrazione di forza che solo un regnante poteva avere (il fatto che quegli animali fossero realmente stati uccisi dal re nn ha importanza, è l'apparenza quella che conta). Non ho letto il libro (e non ho intenzione di farlo), ma se mi sottoponete le altre tesi in esso citate cercherò di confutarle.
     
    #27
  13. Gandalf The Young

    Gandalf The Young
    Expand Collapse
    Ex Gestore dell'Olden

    Registrato:
    27 Gennaio 2004
    Messaggi:
    11.351
    "Mi Piace" ricevuti:
    4

    11 Novembre 2004

    Chicco sono solo tesi, nessuno può dire bene, il fatto e che per me si ruota al tema della cultura originaria comune, forse del periodo pre-diluviano, ricordo che il bacino teologico e culturale + antico e quello Sumerico e le caratteristiche divine del pantheon Sumero sono comuni con tutte quelli delle altre cultre.
    Ad esempio nella mitolgoa Sumerica si parla sempre di una generazione di divinità che soppianto una + antica (vedi Cronos e Uranox i greci in questo caso Urano era il dio Sumerico Anu) e che questa fu soppintata da un altra formata da 12 dei principali (Zeus soppiantò Urano, come Enki fece con Anu).
    Enki è simboleggato con le corna di Toro e le ali di aquila come altre Divinità-Capo/Paterne di altre Pantheon,l'Abus erano gli inferi dati al fartello Enlil, Ishtar era Afrodite, Gilgamesh l'Ercole, c'èera anche Noè ma con nome sumerico.
    Il problema alla fine è quello + antico sul patrimonio cultura comune pre-diluviana
     
    #28
  14. newblackclown

    newblackclown
    Expand Collapse
    Banned
    BANNATO

    Registrato:
    10 Aprile 2003
    Messaggi:
    4.738
    "Mi Piace" ricevuti:
    2

    12 Novembre 2004

    Hell può darsi, ma io sapevo che la popolazione Micenea (quella confusa con le colonie Minoiche) venisse dal nord visto che aveva un etnia Nordica.
    Tra le varie fonti che seguono questa ipotesi c'è "Storia della filosofia Occidentale" di Russel, che analizza gli errori di trascrizione dell'Iliade, secondo molti il popolo Acheo è mostruosamente successivo all'ambientazione della guerra ad Ilio, molti storici allora hanno sentenziato che i "Greci interessati" in quella battaglia erano i Dori, ma nuove teorie (che nascono dal fatto che i Fenici raccontano dei Micenei come una classe aristocratica bionda) considerano i Micenei la popolazione interessata, un popolo che durante la guerra di Troia aveva perso il proprio ceppo originario mescolandosi con gli indigeni, ed aveva conservato una "purezza etnica" solo nell'aristocrazia. Infatti "il biondo Diomede" il "Biondo Achille" e molti altri eroi forse non sono solo frutto della fantasia dei bardi dell'epoca, ma una vera civiltà in estinzione che manteneva solo il controllo delle alte classi sociali.


    Cmq naturalmente sono solo ipotesi, nulla di certo.

    La mescolanza tra culture è incredibile e spesso veniva anche deliberata dopo estenuanti riunioni, nel concilio di Efeso (quello che ha collegato numerosi dei Greci con divinità orientali ed Egiziane) è stato stabilito che la Cristiana Vergine corrispondesse ad Artemide, questo per far capire le radici politeistiche (o quasi) della religione Cristiana.
     
    #29
  15. UKKO_YLIJUMALA

    UKKO_YLIJUMALA
    Expand Collapse
    New Member

    Registrato:
    27 Ottobre 2004
    Messaggi:
    62
    "Mi Piace" ricevuti:
    0

    12 Novembre 2004

    Stimati utenti di Truemetal, in particolare i partecipanti a questo topic: sticazzi! :shock: :shock:

    Mi complimento per lo spessore della vostra cultura in merito!

    Io, vuoi per pigrizia, vuoi perchè solo di recente sto cercando di mettere a fuoco i dettagli sui popoli del Nord, navigo nell'ignoranza più disarmante.

    Tuttavia, avendo letto finora i vostri parallelismi antropologici tra la cultura del mare e quella del Nord, butto lì un'ipotesi archetipica:

    La questione è:"nel momento in cui si acquista coscienza di sè, e ci si scopre insufficienti nel sostenere il dolore dell'essere, cosa serve per tamponare questo disagio?"

    - Ovvio e banale: la religione.

    Non basta pensare a ciulare, cacciare, mangiare e star lì a fare una mazza. Serve una specie di "amico immaginario", che non si veda, non sia troppo buono, che funga da serbatoio per stivare gli eventi naturali che non si spiegano.


    - Che cosa si chiede alla divinità.

    A parte la benevolenza per gli eventi quotidiani (appunto caccia, pesca, raccolto ecc.), anche il fatto di dare un'immagine "umana" agli elementi che hanno portato alla nascita della natura e di sè stessi.


    - Comè la natura e come siamo noi (uomini).

    La natura è innanzitutto IMPERFETTA. Per questo in moltissime mitologie c'è un personaggio o un evento che combina qualche casino per cui ciò che era perfetto poi non lo è più stato. Pensate anche ad Adamo ed Eva nelle nostre scare scritture.....
    Inoltre la natura è nata dal dolore o da un trauma originale.
    Ogni grande cambiamento è doloroso o traumatico. Io per esempio sono convinto che il nostro universo sia nato da una malattia: il tempo. E' questo l'elemento che fa decadere le cose. Ma questa è un'altra supercàzzola.
    Quanto a noi, siamo incompleti.
    Dagli esseri perfetti che avremmo dovuto essere, ci manca sempre qualche pezzo. Jung sosteneva, ispirato dal taoismo, che un tempo le persone erano asessuate e incoscienti di sè. Solo nel momento in cui hanno acquistato la coscienza si sono divise a metà destinate a rincorrersi per tutta la loro vita.
    Anche Adamo ed Eva hanno scelto la conoscenza ed hanno dovuto nascondere il loro sesso, procurarsi il cibo, faticare, partorire con dolore e sentirsi stronzi.

    Senza annoiarvi troppo, concludo dicendo che in quanto esseri umani, ovunque viviamo possediamo gli stessi meccanismi psico-antropologici, nonchè spirituali.
    Ogni uomo vive l'archetipo della natura imperfetta, la (o le) divinità buone o cattive e in ogni caso pericolose (non è pericoloso anche il nostro Dio? Altro che studenti al Parini.....ha allagato tutto il pianeta! :shock: ), la piccolezza della propria esistenza di fronte a tutto.

    Poi, se in giro per l'Europa due popoli si incontrano e uno dice "Sai, da noi si crede a quel dio che ha accoppato sua sorella ed è nato così il carciofo....". Può darsi che dopo duecento anni si scopra anche molto più in là del luogo dell'incontro una civiltà che ha il mito di un dio che mutila il cugino e nasce così la rapa. Insomma, gli scambi culturali rimangono senz'altro la spiegazione per eccellenza.

    Oh, c'è ancora qualcuno sveglio o vi siete addormentati tutti? Hey tu! levati quella corda dal collo!! :P :P :P
     
    #30

Condividi questa Pagina