Paradise Lost

Sarò malizioso, ma secondo me le band oggi hanno una paura tale di perdere pubblico che non sono manco disposti a metterci la faccia, come si suol dire. É un disco dei Paradise Lost a tutti gli effetti, una sorta di Host revisited come stanno facendo da un po' di anni a questa parte, recuperare tutte le fasi della loro evoluzione.

 

Ma in questi casi dobbiamo anche tener conto che magari è stata l'etichetta a non volere la pubblicazione del disco a nome Paradise Lost-
in passato è avvenuto anche il contrario con il disco demonic che doveva essere pubblicato sotto un'altro moniker ma l'unica casa discografica disposta a pubblicarlo imposto che ci fosse il nome dei testament

 

Cioè..



"Non i Paradise Lost ma anche sì"

 

Per il trentennale di Icon faranno un po' di date in giro d'Europa e avranno come spalla i My Dying Bride, mica pizza e fichi. Ovviamente al momento nessuna data italiana prevista.

 

Sarebbe un'occasione imperdibile, incrocio le dita per una data milanese.

 

Due delle mie band preferite in assoluto, sono raccolto in preghiera per una data al Live di Trezzo.

 

Nel frattempo sta sempre bene ascoltarsi sto pezzone

 

Sembra un demo.

Tanto valeva pubblicare un live.

 

O meglio ancora non pubblicare nulla

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ho l'impressione di essere l'unico a cui è piaciuta questa nuova versione.
anche se scopro adesso che c'è un ICON30 in arrivo di cui sicuramente si faceva a meno volentieri

semmai la cosa peggiore è che il tour fatto per l'occasione non passa manco da vicino all'Italia

 

Giorni fa mi sono imbattuto nel video di Embers Fire su YouTube, mentre facevo le settimanali pulizie di casa.

Mi ha intrigato immediatamente, così ho iniziato ad ascoltare tutto Icon.

È stato amore a primo ascolto.

Stesso discorso per il successivo Draconian Times, catturato dal lyric video di Enchantment.

La morale è: fate le pulizie ascoltando musica, che ci guadagnate due volte.