NWOTHM

Ascoltato una volta il disco dei Wings Of Steel, letteralmente pauroso.
Voce che mescola Midnight, Halford, Dio e Coverdale in una maniera impressionante, assoli micidiali.
La varietà c'è eccome, con pezzi più "losangelini" e blueseggianti, ma il top lo toccano con She Cries, che inizia come una ballad e si trasforma in qualcosa di totalmente diverso.

 

Parlo di tempi di velocità dei pezzi che dentro siano vari non si discute ma piaccia o meno sono tutti lenti e mid tempo, questo è, lui per me ama cj snare dei firehouse e anche loro, un paio di brani potrebbero essere proprio in loro stile

 

Ciò che scrivo in questo topic è da prendere con le pinze, dato che quello che si mangia qua non è il mio pane quotidiano, ma secondo me questi Wings of steel sono una band della madonna: canzoni scritte benissimo, suonate manco a dirlo in modo eccelso, voce e chitarre grandiose e produzione perfetta. Cioè proprio troppo troppo sopra la media. Non ho idea di chi siano, come si chiamino, cosa abbiano fatto nella vita, dove siano andati a scuola... ma sono pazzeschi. Riguardo lo stile si era già capito ai tempi dell'EP che non puntano sulla botta ma sull'epicità, e stanno semplicemente continuando su quella strada. Per me la terza canzone, "Garden of Eden", è pazzesca, con la voce che doppia i riff doomosi, o i riff doomosi che doppiano la voce, mi ha ricordato i Candlemass, e la voce stessa a tratti mi ha ricordato addirittura Layne Staley. In generale c'è di che sbrodolare.

 

Ma infatti è così sono tre spanne sopra qualsiasi band attuale, per me ripeto nell’ep c’era più varietà tra le canzoni, l’unico mio cruccio è questo 6 mid tempo, lenti di seguito rischiano di appesantire l’ascolto, sistemando già la tracklist coi pezzi presenti avrebbe già dato più respiro, anche se vorrei qualche pezzo più spinto che hanno anche dimostrato che lo sanno fare alla grande.

 

Pure io vorrei più velocità, io sono per la botta più che per l'epicità, però secondo me loro sono così, "prendere o lasciare" diciamo, e cambiando un poco l'ordine delle canzoni probabilmente sarebbe cambiato poco

 

Sottoscrivo.
Avercene diobono.
Acquisto prossimo.

 

Ma io direi svariate spanne sopra rispetto ai Riot city

 

Concordo in parte, per una semplice questione di gusti.

 

Videoclip uscito un paio di giorni fa.
L'heavy-blues cantato in quel modo non mi piace per niente (peccato, perché lui sulle tonalità basse ha una bella voce).

 

Beh tecnicamente, strumentalmente e anche a livello di songwriting di varietà di questo non c’è paragone, nonostante ribadisco la mia perplessità sui troppi mid tempo uno in seguito all’altro ma sulla qualità ovviamente non si può dire nulla

 

Ma proprio neanche lontanamente. Bravi son bravi, ma i riot city per me sono proprio dei fuoriclasse. Hanno tirato fuori 2 disconi di fila pazzeschi

 

Oddio parliamone, i riot city bravi ma derivativi al massimo, tra qualche anno finiranno nel calderone delle band di nicchia, i wings of steel sulla carta hanno tutto per ritagliarsi un ruolo importante, poi ovviamente solo il tempo darà risposte, ma al momento per me i wings of steel hanno già una maturità, che i riot city non hanno, nonostante mi piacciono soprattutto l’esordio

 

Secondo me al cantante dei wings of steel je piacerebbe l'accostamento a midnight, ma in realtà a volte la fa un po' fuori dal vaso e mi pare che non abbia pieno controllo della voce. Mi ricorda il primo cantante degli shadowkeep, bravo pure, ma poi mentre lo ascoltiamo tutti ci guardiamo negli occhi e ci chiediamo se anche l'altro ha sentito qualcosa di strano, e si va oltre fino al successivo passaggio dubbio. Insomma, c'è qualcosa che non mi convince, cosa che non mi succede col nuovo cantante dei riot city, che invece è fenomenale e la sua voce resta sempre piena anche nei momenti di massima estensione. Faccio il paragone tra i due solo perchè è stato proposto, perchè le 2 bands sono completamente diverse.

 

Parto dal presupposto che parlo di band nel complesso e non di cantante e parlo di studio, poi live il discorso può ovviamente cambiare, ma fin che non vedo non mi esprimo