Novembre

Io rimango dell'idea che il loro album migliore è "Novembrine Waltz"...quest'ultimo è troppo influenzato da Katatonia e Opeth e loro perdono di personalità...

 

Sia lodato Novembrine waltz, percarità lo amo alla follia, a tal proposito devo dire che poche cose mi avevano mai colpito tanto soprattutto di produzione nostrana. Quest'ultimo invece lo trovo un bellissimo lavoro e mi ha riportato ai vecchi tempi, dato che Materia proprio non riesco a digerirlo....

 

"Materia" lo adoro...Comunque, domani finalmente ascolto "The blue"...Poi vi saprò dire...

 

Stamani dopo un attesa durata 15 giorni è arrivata la mia copia di The Blue.. (piccola delusione digipack ma vabè), adesso partono gli ascolti ma ho paura che non riuscirò ad assimilarlo in tempo per il 30... speriamo bene!

 

Ho appena terminato il mio primo, piacevole ascolto del nuovo disco dei Novembre.
Lungi da me fare qualsiasi tipo di classificazione o voler giudicare il disco in maniera troppo frettolosa, posto qui le mie prime considerazioni generali e valutazioni ancora approssimative e provvisorie sui singoli brani di "The blue"; fermo restando che ci vorranno parecchi ascolti per assimilarlo appieno.

Aspetti Positivi:
- Minore scarto tra la componente acustica e quella elettrica: l'alternanza/fusione tra queste due dimensioni diventa ancor più naturale che in "Materia" e, quasi, non ci si accorge del cambio di strumentazione
- Minore scarto tra la componente growl e quella clean nel cantato di Carmelo: stesso discorso fatto per la chitarra
- Buonissima prestazione alla batteria
- Perfetti l'inserto di flauto e le backing vocals femminili ad opera della brava Francesca Iacorossi.

Aspetti Negativi:
- Il basso è ancora troppo poco presente
- Le chitarre sovrastano spesso gli altri strumenti e sono troppo importanti nell'economia del sound...A volte bisognerebbe dosare meglio le sovraincisione perché l'orecchio si perde facilmente
- La prova di Carmelo è buona, ma non è cambiata di una virgola rispetto a quanto sentito nei due dischi precedenti, inoltre la lingua italiana è stata abbandonata e per questo motivo le canzoni hanno perso parte del fascino decadente che caratterizzava "Materia"

1) Anaemia 8
2) Triesteitaliana 9
3) Cobalt of March 7
4) Bluecracy 7
5) Architheme 7
6) Nascence 7,5
7) Iridiscence 8,5
8) Sound Odissey 7,5
9) Cantus Christi 8,5
10) Zenith 8,5
11) Argentic 8
12) Deorbit 7,5

 

Non li reggo più da ArteNovecento in poi.

 

Quello che ho scritto nel commento lo ripropongo qui...

Dopo numerosi ascolti, mi sento pronto per dare un voto definitivo a quest'ultima fatica dei Novembre:70... il perchè di questo voto relativamenente basso è semplice: se in "materia" i nostri avevano lasciato un pò più spazio all'anima eterea e sognante dei metallari, in " The Blue" scelgono una strada simile ma nel frattempo diversa.
Il singer Carmelo Orlando fa sempre più uso del cantato in growl che, a mio modo di vedere, stona un pò con l'atmosfera sognante create dal cantato pulito.
Massimiliano Pagliuso si lascia sfuggire qualche assolo di troppo che fatico ad apprezzare.

Tirando le somme, siamo difronte ad un buon cd che sarà amato dai doom-death mettalers più sognanti infatti, i Novembre, propongono un death molto evocativo e romantico.
nonostante tutto, posso dire con tutta tranquillità che non è il mio genere, il metal che piace a me è grezzo e violento.

 

E daje.....puoi dire a tutti dove sono queste influenze pesanti?

Devo dire che io sto cominciando ad apprezzarlo nel suo complesso..non ci sono cali..c'è solo una canzone che forse trovo un po' sottotono, ovvero argentic.

 

Tra l'altro ho visto che hanno spostato i concerti....quello che doveva tenersi a Este è stato posticipato addirittura al 22 dicembre E io che ero già proiettato a sabato sera...vabbè meglio così piuttosto che sia stato cancellato.

 

quella è confermata da come ho visto io..poi partiranno per il tour in compagnia dei Paradise lost

 

Ma quale fascino, se non si sbrigavano a sfornare un nuovo disco in inglese l'etichetta gli rescindeva il contratto, ma che ci azzecca il cantato in italiano. Non siamo egoisti, per fare felici quattro italiani che non capiscono l'inglese, scontentano tutto il pubblico internazionale, è pazzesco. Se ti piace il cantato italico buttati su i "tiro mancino" oppure su "le vibrazioni" e lascia stare i generi metal.

 

Suvvia non esageriamo...In "materia" secondo me i brani in italiano sono i migliori...

 

Eh bè certo...

Il cantato in italiano non piacerà A TE,ma a tanta gente(come me)è piaciuto,e non poco,in Materia...anzi,l'ho sempre ritenuto un punto di forza del disco.

 

Esatto NorthernDarkness...Era un punto di forza e, se permetti, Jocker, io l'inglese lo conosco (e anche benissimo), non vedo perché dovremmo pensare che uno possa apprezzare delle liriche in italiano solo perché non capisce l'inglese...

Quello che hai pensato tu è una cosa tristissima, sopprattutto considerando che la via più facile nel metal è sempre stata quella di scrivere un testo in inglese...Se dovessero tutti seguire il tuo ragionamento fiorirebbero gli stereotipi e i portavoce della musica italiana all'estero resterebbero solamente i soliti Ferro, Pausini ecc. Fortuna che, per quanto riguarda i Novembre, non si scade mai nel banale neanche con la lingua inglese, però diciamo che l'esprimersi in lingua madre - per chi sa veramente scrivere liriche - è una cosa che riesce bene a pochi...I Novembre sono tra questi e sprecare questo talento mi sembra sbagliato...