Metro di giudizio: oggettività VS soggettività

Proprio di quella parlavamo io e Carolina

 

Il fatto che piacciano a un freco di gente.
Ma mica a tutti. E il parere di questi ultimi è forse "inferiore" a quello della massa? Perchè?
Quindi o il valore oggettivo di un opera si quantifica nella percentuale di umanità a cui quell'opera piace, oppure non esiste. La gente che dice "non mi piace ma è bello" lo fa per non farsi rompere il cazzo da quelli a cui l'oggetto della discussione piace; di per se la frase non ha senso. Se a me qualcosa non piace, non penso che sia bello. Altrimenti mi piacerebbe. Ovvio poi che questo è un discorso semplificato ai semplici poli bello-brutto.

In realtà potevo dir "quoto Carolina" e risparmiare caratteri perchè mi par stiamo facendo lo stesso discorso.

 

Continuo a non capire il motivo per il quale se a qualcuno non piace 2001 Odissea nello spazio questo non dovrebbe essere considerato un ottimo film a livello assoluto. Mah...

 

Perchè è un ottimo film a livello assoluto?
Perchè ha influenzato molti film a venire? Ottimo, è un film con un elevatissimo peso storico.
Perchè è girato con perizia magistrale? Ottimo, è un film girato magistralmente (sto sparando cose quasi a caso eh, non l'ho mai visto nè me ne intendo).
Queste sono cose oggettive su cui si può discutere, perchè magari uno dice "eh ma in realtà 2001 non è che abbia influenzato poi così tanti registi" e via...

Ma limitandoci a considerare se il film è bello o no, io considero solo la visione in sè del film e le sensazioni che mi provoca (e ripeto, così faccio io; altri tipo Snake non lasciano mai in secondo piano il contesto o l'importanza dell'opera).
Dunque mettiamo che io veda 2001 e lo trovi una palla inimmaginabile. Questo al di là poi che magari abbia avuto un peso storico assurdo eh, ma per me è orribile. Ora, il mio parere vale meno di quello del resto del mondo?
Come fate a dirlo?

Quindi o un film viene considerato bello a livello assoluto sencondo un ragionamento statistico (se piace a molta gente), oppure semplicemente non può essere considerato bello a livello assoluto.

 

Eheh, in genere sì

 

Succede anche che qualcuno dica "non mi piace" solo per rompere il ca**o, eh?

 

Non c'entra niente il numero di persone a cui piace: Moccia oggi come oggi in Italia ha sicuramente più fan di Kubrik ma questo non lo rende di certo più importante o adirittura bello a livello assoluto ( :freak: ). Contano invece l'importanza storica, l'influenza, l'innovatività, la creatività ecc
Sapere andare oltre il rozzo "mi piace" o "non mi piace" e saper guardare con maggiore oggettività e senso della misura il mondo è senza dubbio una qualità fondamentale per chi voglia cimentarsi nell'arte di qualsiasi tipo.

 

E chi lo dice che il "mi piace" debba essere rozzo?
Io posso anche avere mille dettagliate argomentazioni per cui una cosa mi piace o no!

L'importanza storica comunque l'ho sempre considerata una cosa diversa dalla bellezza. Non vedo perchè una cosa debba essere meno bella solo perchè ha influenzato meno cose. La cosa resta sempre quella che è, al di là di quello che accade dopo.
Al massimo per me conta l'originalità. Questo è uno dei fattori che considero importanti, per il fatto che qualcosa di diverso dal solito spesso produce su di me una sensazione migliore della banalità.

Ma in genere no:P

 

Era una battuta
Comunque credimi...succede

 

Ma questo lo penso anch'io. Ragionavo solo in relazione al resto del mio ragionamento.
Sull'altra parte del tuo post, quoto il discorso di Carolina... per te nella valutazione di un'opera bisogna fondere al giudizio valutazioni oggettive, per me ne.

Sì ma se qualcuno dice che a lui non piacciono* i Megadeth, Jurassic Park, Lovecraft e Fallout io magari mi stupisco, ma mica mi rompo il c***o
*la cosa è la stessa se dice "non sono belli/bravi", ma solo perchè considero le due espressioni sinonimi.

 

secondo me già solo il fatto di reputare bravi dei musicisti/artisti è sinonimo di gusto.... percepisco che sono bravi quindi provo piacere poichè posso interpretare oggettivamente delle sensazioni per le quali ci sta dietro un approccio riflessivo e culturale...cioè se riesco a capire che sono bravi vuol dire che ho gli strumenti giusti per valutarne la bontà...avendo gli strumenti posso ampliare ulteriorimente e soggettivamente il giudizio...

 

Mh, la vedo in modo diverso... io posso sapere/notare che un musicista è molto bravo (nel senso "è dotato di ottima tecnica, suona in modo particolarmente pulito" o altro) ma non per questo, almeno non per forza, deve piacermi più o meno che se non lo sapessi, o se fosse uno scarsone.

 

Condivido
Nonostante io mi consideri "soggettivista" riflettevo su alcuni studi su arte e percezione (materia che cmq sono arrivato ad odiare per altri motivi) che portano a dei risultati di ricerca e attrazione normale dell'armonia in genere.
Ad esempio tendenzialmente si preferiscono le linee circolari alle linee spezzate, oppure la melodia al rumore, o figure facilmente inquadrabili invece di miscugli di immagini vari. Insomma parametri che il testo da per oggettivi
Che ne pensate?

 

Sempre lo stesso problema. Sono due cose che non c'entrano una con l'altra. Bisognerebbe smetterla per un attimo di mettersi al centro dell'universo, altrimenti non si potrà mai ragionare sull'oggettività.

Tra un po' arriva KK a cazziarmi perchè l'oggettività non esiste, ma io resisterò!

 

stranamente KK non si è fatto ancora vivo...