Metallica

Ok St.Anger, ma non capisco questo sparare a zero su Death Magnetic, non solo tuo ma anche di altri. Per carità a molti può essere risultato un po' paraculo viste le critiche a Santa Rabbia; con un suono più vicino alle origini rispetto a Load, Reload e St.Anger; ma da qui a definirlo una completa rumenta inascoltabile ce ne passa. Concordo che quasi tutte le canzoni sono lunghe, esasperate fino all'inverosimile (ma se uno va a vedere gran parte delle track dei Metallica superano i 6 minuti) risultando a volte un mattone; quando si poteva farle durare benissimo la metà (ma questo è un problema di Lars che vuole minutaggi alti), ma di base le tracce sono godibili. Con delle perle come "Suicide & Redemption", "The Day That Never Comes" e "All Nightmare Long".

 

Per fortuna era il primo! Con il secondo dormivate...

 

Guarda, mi sono limitato ad esprimere un mio giudizio puramente personale; la mia esperienza è stata quella del tipo che 8 anni fa si è letteralmente precipitato ad acquistare "death magnetic" pieno di speranze come neanche un pellegrino a Lourdes; ciononostante non sono riuscito ad andare oltre la prima traccia a fatica per l'intera prima settimana; l'ho ingoiato perchè alla fine c'avevo speso dei soldi sopra, l'ho comprato un po' per affezione un po' per curiosità, ma mi sono pentito come non mai. Ma ripeto, MIO GIUDIZIO.

Prima cosa che non mi va giu: la loro pura strafottenza nel confezionare uscite discografiche dove molto probabilmente ci buttano dentro anche l'ultimo brano concepito su demo alle 3 del mattino e alla "buona la prima" (questo in st anger è palese oltre ogni limite, e mi sa anche per quest'ultima uscita, della quale sento parlare addirittura d'una versione a 3 dischi); attitudine veramente da rock-star e non da musicista, attitudine radical-liberal borghese alla Andy Warhol e il suo barattolo ripieno di "merda d'artista"

Seconda cosa che non mi va giu: ma se il buon Lars è il primo che sa perfettamente (e anche quasi a livello di pubblica ammissione) che fa fatica a star dietro anche solo a dei mid tempos sostenuti modello "escape" ed "holier than thou" (nell'ottica d'un live di almeno un'ora e tre quarti, contemplante pezzi ben che ben più tosti), cosa cazzo si ostina ancora ad imporre minutaggi così alti??? E' palesemente incoerente come ragionamento XD XD (ma che strano, eeh ? XD)

 

Purtroppo non ho la dialettica di Gianni1317, cercherò di essere il più stringato possibile, nella speranza di farmi capire, poi ovviamente si tratta di un mio pensiero, e si riferisce solo ed esclusivamente alla parte che ho quotato che è questa:

Voglio intendere che le etichette odierne, in genere, sono quelle dell'"usato sicuro", in primis, e coinvolgono un po' tutti, anche il sottoscritto. Che poi ci sia ancora qualcuno che voglia andare alla ricerca di nuova musica e di parlarne per condividerla è palese, ma quanti milioni di persone preferiscono l'etichetta "Metallica", "Iron Maiden", "Judas Priest", "Megadeth" ecc. invece di provare ad aprirsi al nuovo che avanza? Ciò, dal mio punto di vista, è una conseguenza anche di come adesso sia estremamente semplice fruire della musica. Si parla bene di un gruppo nuovo? Bene, si aspetta che esca qualche brano su youtube, si dà una ascoltata superficiale e forse si scarica il disco. E' capitato che un mio amico, a cui ho fatto da testimone di matrimonio, mi abbia chiesto, pur scherzosamente (?), "ma il disco nuovo del tuo gruppo...si trova da scaricare?"
Esce il dinosauro di turno, con passato gloriosissimo ma che in studio, a voler esser buoni, arranca da anni, fa una promozione stellare della nuova uscita e vuoi che non vada a comprarmi il disco?
Oh, ovviamente questa è la situazione generale.

Poi sono d'accordo con il Gianni1317 pensiero o simile, ma è una cosa che ho già detto: senza il monicker Metallica a far da capolino in copertina, dischi come St. Anger, Death Magnetic e Hardwired... non avrebbero avuto nemmeno lontanamente lo stesso successo commerciale. Beninteso, non perché siano pessimi (St. Anger è il male, invero), ma perché, obiettivamente, a parità di notorietà, se una nuova leva se ne fosse venuta fuori con dischi così, ben pochi se la sarebbero inculata. Tutto ciò si potrebbe riportare quasi pari pari anche per altri gruppi storici.

 

Dici senz'altro delle cose vere. L'accesso alla musica e il trattamento che le viene riservato sono cambiati molto negli ultimi anni; mezzi come Youtube e Spotify, o il filesharing prima di essi, ha spalancato le porte di database immensi, ma ha anche eliminato quelle tappe preliminari che portavano a una fruizione più consapevole, più meditata di un disco. Adesso in larga parte è tutto usa-e-getta. I dinosauri resistono perché si sono costruiti un seguito in tempi non sospetti, quindi partono avvantaggiati anche se il nuovo disco è un passo falso (idem dicasi per i concerti: la massa va a vedere sempre gli stessi nomi).

Non si può convincere chi "sente", ma chi "ascolta" dovrebbe farlo senza preconcetti, evitando i processi alle intenzioni solo perché il gruppo di turno ha fatto questa o quella foto in passato. Voglio dire, se Hardwired è bello (o brutto, a seconda dei gusti) il discorso dovrebbe essere già finito, sticazzi del mascara di Hammett nel '96.

 

Su questo sono d'accordo. Però davvero nell'ultima foto sembrano i protagonisti di quel programma con quel gruppo di gay che cercava di rendere "cool" altra gente, ci hanno fatto anche una puntata di South Park

 

Minchia quanto scrivete, siete più logorroici di un assolo di Kirk!

 

al di là di tutto vedo che il loro obiettivo l'hanno centrato anche stavolta : che se ne parli bene o che se ne parli male di loro, l'importante è che se ne parli

 

L'accostamento tra Metallica e immaginario southern ha una sua logica ma dubito che un fan vero del southern ("fan vero del southern" = persona che ascolta molto southern, compra molti album di genere southern, va a molti concerti southern e si riconosce almeno in parte in una certa attitudine southern: lo specifico perché alcuni fanno fatica a capire cos'è un "vero metallaro" e ignoro se la difficoltà si allarghi agli altri generi)... dicevo, dubito che un fan vero del southern giudichi interessante la proposta dei Metallica da Load in poi. A titolo personale: adoro sia i Lynyrd che i Molly, li seguo da una vita ma "Load" e "Reload" mi annoiano parecchio. Troppo lenti, senza verve. E lo dice uno che non può nemmeno fregiarsi del titolo di "vero fan del southern", essendo il southern uno dei tanti generi che ascolto volentieri. Figuriamoci cosa può pensarne un redneck che sventola tutti i giorni la bandiera confederata. Non basta scrivere una lagna country o indossare un cappello da cowboy per ingraziarsi un certo tipo di pubblico, insomma.
I Metallica hanno sfondato invece presso il pubblico generalista (specie quello più giovane) che di tanto in tanto si avvicina al rock o al metal, o che all'epoca ci si avvicinava per la prima volta, d'altronde nel '95 la scena di Seattle aveva appena tirato le cuoia, l'allegria dei Green Day non era condivisa da tutti e nemmeno i tormenti esistenziali di un Jonathan Davies, i Judas e gli Iron erano in piena crisi e con l'avanzare di Pantera e Machine Head quale grande gruppo americano degli '80 poteva ancora ispirare i ragazzi e (ammorbidendo debitamente la proposta e rinnovando il look) risultare appetibile alla massa? I Metallica di "Load", ovvio, già stranoti al pubblico generalista per 2-3 singoli in heavy rotation su MTV all'epoca del Black Album. Senza considerare che la stragrande maggioranza dei fan anni Ottanta non ha abbandonato davvero i Metallica; non subito, almeno. Purtroppo sono abbastanza vecchio da poter testimoniare quello che ho scritto.

 

Ma nessuno di voi ha mai cambiato gusti in 20 anni??
Io a 16 anni vestivo solo nero e capelli lunghi ascoltavo anche black e schifavo la musica elettronica.
Ora porto yeezy e ascolto joseph capriati ma il caro buon vecchio heavy metal continua a piacermi.
Qual è il problema?

 

Nessuno. E' che le svolte che ti portano a fare marcissimo black metal sono ok, se svolti su generi più easy listening sei un venduto(logica del vero metallaro)

 

I Metallica hanno fatto soldi e successo, dal Black Album in poi, proprio sul pubblico trasversale, quello di MTV, quello che sente un po' di tutto ed ha in casa un po' di tutto.
Molto difficile che potessero coinvolgere un vero appassionato e purista di questo o quel genere.

 

Fatti i dovuti distinguo (non sapevo che yeezy fossero quelle cose orrende e tuttora non so chi sia Joseph Capriati), certo che sì, negli ho "maturato" gusti musicali nuovi. E continua a piacermi il buon vecchio metal (e non solo).

 

Quindi i Metallica hanno torto.


Al di là della battuta - che però ha un solido fondo di verità... - è possibile cambiare restando fedeli a se stessi. E c'è chi ha dimostrato di saperlo fare.