Metal e Satanismo. Fra realtà e luoghi comuni

Non credo che i giornalisti siano il male della società, ne mi sembra così immediato il collegamento "omicidi a sfondo satanico -> musica metal".
Diciamo che si tratta più che altro di un certo genere di giornalisti, che non puntano all' informazione ma al sensazionalismo e ad indirizzare le opinioni ... nella fattispecie tutti i giornalisti Mediaset

E' un po' come il discorso dei videogiochi violenti ... non è che se gioco a uno sparatutto poi esco di casa e mi metto a sparare alla gente.

Le persone impazziscono e ammazzano anche senza ascoltare metal ...

 

Vabbè, ma se Lucignolo non fa un servizio 'scandaloso' per terrorizzare i soliti ben pensanti e un paio di nonnine tremebonde non è felice...poracci, evidentemente nella redazione se divertono co' poco...

 

I soliti luoghi comuni e cliché... basta non ne posso più...

 

anche io mi sono documentata sulle Bestie di Satana. Ora magari non avrò visto tutte le interviste nè ho letto fisicamente i verbali, però mi pare anche a me che Tolli non nominò i Death SS. Però può darsi che in qualche frangente ne abbia fatto riferimento. Sinceramente però non vedo perchè, se Silvester si vede accusato di una cosa di cui ha ragione non essere sua responsabilità, non debba risentirsene e dirlo...ha ragione se dice che se le bestie di Satana hanno commesso omicidi la responsabilità non è della musica ma delle persone stesse (a prescindere da tornaconti personali e pubblicità). E' facile sempre cercare il capro espiatorio per azioni deplorevoli, a mio avviso se tu uccidi un uomo sei l'unico colpevole e responsabile della tua azione.

hem...è latino ma si scrive ad hoc

 

Ovviamente hai ragione!

solo spero che il cantante degli innominabili non si sia inventato la cavolata(l'essere citato e citato da tollis) per farsi pubblicità salendo sul carrozzone mediatico.

Io ho sentito molti "Metallari" far le vittime riferendosi a cose che Tollis avrebbe detto sul metal e sui "Metallari" ma con tutta sincerità dubito fortemente che queste cose siano mai state dette veramente.
Anche perchè Tollis conosceva benissimo quegli ambienti(dopo la scomparsa per anni è passato spessissimo al Midnight a chiedere se qualcuno aveva visto o incontrato suo figlio... oltre al fatto che comunque aveva sempre assistito a tutti i concerti del figlio.). abbastanza bene da non poter avere preconcetti di questo genere.

Ritornando all'intervista beh... visto che si parlava di cose serie potevano anche risparmiarsi certe pagliacciate(espressioni, abbigliamenti, ecc).
per questo penso che più che altro "stevano silvestri" abbia approfittato della cosa.

azz...CI credi se ti dico che è stato un "mistype"??

:P

 

indubbiamente a Silvester non gli sarà parso vero di comparire su Mediaset e si è comunque atteggiato a personaggio, ma chi non lo avrebbe fatto?
Anche per loro la spettacolarizzazione conta molto nei concerti (un momento...ma non si sono sciolti ormai? ), non credo sarebbe stato onesto "snaturarsi" perchè dovevi fare un servizio per Lucignolo. Se proprio la devo dire tutta io avrei evitato di farla l'intervista con quel tipo di giornalista, il problema è che dopo ci avrebbero ricamato su non so quanto. Avranno fatto buon viso a cattivo gioco...
Ricordo l'intervista che fecero ai Death SS al Roxy bar e lì mi pare che mostrò in più di un frangente di essere quanto meno una persona colta. Poi vabè, come al solito musica e "filosofia" possono essere condivisibili o meno, ci mancherebbe...

vabbè dai, per stavolta ci credo...

 

Ho come l'impressione che qualcuno non stia prendendo sul serio il Nero e Lanoso Ovino degli Abissi.
Spero di sbagliarmi.

 

Maledetti satanisti l'ammazzerei tutti.

 

Se io mi vesto in calzamaglia e berretto con la maschera sugli occhi e un piede di porco in spalla, e mi aggiro intorno alle serrande dei negozi la notte, e quando mi chiedono se per caso sono un ladro e mi offendo perché alla fine io sono libero di girare così finché non infrango alcuna legge e viene minata la mia libertà di espressione, forse qualche responsabilità ce l'ho anche io.

Mi pare ovvio che se una trasmissione vuole trattare il satanismo nella musica vada a cercare le band che da sempre fanno del satanismo la loro bandiera. Che poi sia una trovata commerciale lo sappiamo tutti, ma allora bisogna aspettarsi che qualche piccolo fraintendimento ci possa essere.

Non capisco e non capirò mai la coda di paglia del metallaro che prima cerca disperatamente di allinearsi ad una certa immagine, poi si lamenta quando finalmente viene notato. Ma è storia vecchia.

 

Vogliamo per favore esprimerci con un linguaggio più consono e argomentando meglio le affermazioni?

 

come dicono a Napoli, "chiagni e fotti".

 

Sottolineo che per me gli innominabili non hanno fatto "male" in senso generale...
Ovvio che uno quando ha un occasione la deve sfruttare...

solo che essendoci di mezzo dei Delitti e genitori i cui figli sono diniti uccisi in una fossa, io avrei optato per qualcosa di più sobrio e sopratutto(ripeto, non ho conferma "matematica"! se non è vero mi cospargo volentieri il capo di cenere) evitato il riferimento alle parole del Sig.Tollis sulla genuinità delle quali nutro forti dubbi.

per il resto nessun problema!

Poi ripeto ancora: gli elementi intervistati per strada in quel documentario delle volte la figura da scemi se la sono proprio cercata!

 

Quoto, gran bel post.

 

bhè sennò potresti dire di essere che è Halloween e sei mascherato da membro della banda Bassotti

indubbiamente...ma quindi è vero dire che l'abito fa il monaco e che è bene fidarsi delle apparenze?

Quello che forse non viene fuori da questi servizi è che:

- io faccio un tipo di musica e ho bisogno di un tipo di immaginario. Per me è lavoro, è un business.

- io non sono necessariamente il mio lavoro.

viene sempre fuori la questione "messaggio".
Indubbiamente Steve Silvester o altri musicisti anche più famosi (Alice Cooper ad esempio?) hanno fatto di questo immaginario una bandiera, ma non è che predicano una religione. Sta a chi ascolta avere abbstanza intelligenza per giudicare e soprattutto capire se stanno "mandando un messaggio" oppure se sono in un ruolo e come per il teatro, cinema e in genrale l'intrattenimento, e quindi "stanno facendo spettacolo".
Io credo però che bisognerebbe fare innanzitutto un distinguo, nel senso che molti gruppi fanno spettacolo, ma nella vita "quotidiana" non è che vanno in giro con mutandoni di pelle, borchiati in ogni dove et cetera et cetera a sgozzare capre e a tastare belle signorine, e inveire contro chissà chi invocando chissà cosa...voglio dire, se lo fanno davvero tutti i giorni, ma rinchiudeteli sul serio.

 

probabilmente da fuori certi gruppi possono risultare un po' ambigui
ma un giornalista dovrebbe avere l'intelligenza di documentarsi prima di fare un servizio del genere, anche solo un salto su wikipedia e ci si fa un'idea di come il satanismo sia stato trattato nella musica metal ovvero solo come provocazione in moltissimi casi (poi andando in certi ambienti forse chi ci crede davvero c'è o c'era, penso pochi comunque)