Messa

Finalmente il primo disco eccezionale di questo 2025. Classe, eleganza, ispirazione..una meraviglia. Orgoglio veneto

 

Ho ascoltato un paio di canzoni e mi è venuta la curiosità, approfondisco.

 

Trovo che sia notevole questo nuovo platter, ero già stato ben impressionato dai singoli.
Bello vedere che certe sonorità possono essere suonate ancora oggi senza ripescare troppo scolasticamente i riffoni di sempre.

 

Fire on the Roof

 

Arrivato giusto oggi e ascoltato un paio di volte, pare un altro gran bel lavoro!
Devo solo "superare" il fatto che il disco è decisamente più corto rispetto ai loro standard, siamo sui 40 minuti, quindi l'ascolto è volato e, come spesso mi capita nei primi ascolti di album brevi, all'inizio mi rimane quella "fame" che non mi lascia completamente soddisfatto.

The Dress a mani basse il mio pezzo preferito di questo 2025, l'assolo ha un feeling pazzesco !

 

Ogni tanto, finalmente, qualche album mi ricorda perché vivo ancora: per commuovermi con la musica.
Un album che aspettavo e, per il momento, come impatto, lo preferisco al precedente. Ovvio, dipende dai miei gusti.
Non sono in grado di capire quanto manierismo ci sia o se si tratta di un lavoro derivativo, però è un album semplice, naturale, diretto, con la loro tipica impronta ed atmosfera, riconoscibile fin da subito. Ti entra in testa e nel cuore e ci si sente subito a casa. Ha il grande pregio di farti sentire subito al sicuro, protetto da ciò che volevi e ti coccola sia nei momenti più delicati, sia nei momenti più muscolari.

La mia preferita è Immolation: eterea, disperata e straniante alla Cocteau Twins 3.0: fiumi di lacrime ho già versato.
Poi vengono:
At races (la prima parte molto melodica ed orecchiabile, la seconda parte mi ha fatto ricordare perché amo questo angolo di musica, tant'è che subito dopo l'ascolto di questo album mi è venuta voglia di sentire una delle mie canzoni preferite: Circle degli Esoteric. E quando un album appena sentito mi fa venire voglia di sentire ciò che adoro da una vita vuol dire che è un album che ha un qualcosa di speciale:

),
Thicker blood: degna chiusura di un album che, come hanno scritto su, appena finisce ti lascia l'amaro in bocca perché hai ancora bisogno di rimanere nel sogno, se l'album avesse avuto un'altra canzone in più sarebbe stato un mezzo capolavoro, quindi, per me, al momento si ferma al grado di "piccola gemma".
Menzione per l'energica Reveal e per l'equilibrata Fire on the roof.

Rispetto al picco iniziale dell'ultimo album degli Opeth, per esempio, non c'è paragone: qui ti si pianta subito qualcosa dentro, con quello degli Opeth no e infatti dopo qualche settimana è finito nel dimenticatoio.

Per quanto riguarda la copertina i miei 5 cents: una delle tante copertine a tema è quella della band e della canzone, come alcuni sanno, che hanno avuto il merito di ispirare il mio nickname:

Una cortesia: avvertitemi quando usciranno le date del tour, l'anno scorso a Firenze volevo assolutamente andare ma facevo 12 ore e non avevo trovato un cambio turno.

 

Confermo e sottoscrivo, a ogni fine album viene voglia di rimettere play, molto probabile l'acquisto in formato fisico.

 

L'unico pezzo che risulta un po' meno riuscito è Reveal per quanto mi riguarda. Gli altri sono tutti spettacolari. Che gioia quando le aspettative vengono non solo ripagate ma pure superate. Potrei preferirlo anche a Close perché, a mio gusto, amo gli album più compatti come durata, e Close qualche piccolo momento di stanca e ripetizione ce l'aveva secondo me.

 

Che album,quarto centro a mani basse per quanto mi riguarda.
Anche io credo di preferirlo di poco a Close,sia per la durata che per la piccola virata nei suoni.
Spero di rivederli dal vivo nei prossimi mesi,visto che sono passati 6 anni dall'unica volta(Frantic 2019).

 

Album da promuovere in tutti i modi.
Loro insieme a The Foreshadowing, Laetitia in Holocaust e un bel pò di altri musicisti stanno portando il metal italiano a livelli qualitativi notevoli. Vedi anche ultimo album dei Labyrinth.

 

Rimanendo a tema, questa canzone è la loro Schism.

 

Ho la sensazione che con questo nuovo album più snello faranno il botto, per quanto sia possibile fare il botto suonando come i Messa. Continuo a preferire Close, ma chissà, quest'album ha l'aria di essere uno di quelli che crescono con gli ascolti

 

mi ha veramente colpito come questa band italiana stia facendo il botto anche all'estero tra la critica di punta del genere. Sono stati coperti addirittura da banger tv ma non solo, da tantissimi youtuber canadesi e americani di punta della scena metal nord americana. Il loro genere non è mai stato il mio preferito ma cmq sono curioso di almeno provare ad ascoltare il nuovo disco. Quando c'è questo tipo di di "acclaim" e di tripudio della critica sono sempre curioso. Il loro precedente album lo avevo apprezzato, ma non più di tanto proprio perché con il loro genere ho sempre fatto fatica. Cmq voglio provarci anche con questo e sono contento per loro!