Mayhem

Ottimo, sono Incuriosito

 

Sì ma la domanda l'avevo proposta io, gnegnegne

 

Era la domanda che gli avrei fatto io, ma l'hai proposta prima tu

 

Altro pezzone! Anche meglio di Worthless!
Mamma mia, si prospetta un ritorno in grande stile per i Mayhem.
Da anni che auspicavo un loro ritorno a queste sonorità, finalmente!

 

Sottoscrivo. Ormai non ci speravo più, invece...

 

Chapeau ai Veterani.
Comunque io apprezzo tanto anche Esoteric Warfare.

Edit: comunque questa Of worms la trovo abbastanza in linea allo stile degli ultimi Marduk, perlomeno nel riffing e nella ritmica.

 

Stavolta la musica l'ha composta Ghul. Ottimo lavoro!

Anche io apprezzo in parte Esoteric (molto meglio rispetto a Ordo o Grand Declaration), ma era comunque l'ora di svoltare pagina e dire basta al periodo "sperimentale" (per me comunque semi-fallimentare).

Comunque sì, c'è un certa influenza swedish in questo brano, oltre ai Marduk ci sento Watain e Ofermod.

 

Mi è piaciuta quest'ultima canzone

Forse dopo tanto tempo ascolterò un album nuovo dei Mayhem, chiunque essi siano adesso

 

Ti aggiorno, la formazione è composta da 3 membri storici (Attila, Necrobutcher e Hellhammer) e due solidissimi chitarristi (il norvegese Teloch e l'inglese Ghul), al posto di Euronymous e Snorre per ovvi motivi.
Quindi "chiunque essi siano" fino ad un certo punto...

Comunque voglio un attimo solo far notare come Teloch somigli parecchio a Varg e la cosa è molto inquietante.

 

Teloch è un grandissimo chitarrista---> vedi Nidingr.

 

"chiunque essi siano"

Credo dipenda da come si intendono i Mayhem e ciò si ricollega anche al dualismo "non hanno più senso/hanno senso di esistere", cioè:
1) I Mayhem sono un gruppo di individui che, insieme, han fatto questo e quello segnando la storia;
2) I Mayhem sono la creatura di una persona, creatura plasmata a suo piacimento, secondo le sue volontà.
Chi rientra nella prima vedrà positivamente la presenza dei membri storici, chi rientra nella seconda vedrà negativamente l'assenza DEL membro storico.
Sempre.
Per molto tempo sono appartenuto alla seconda, anche perché non ho mai apprezzato le scelte fatte dopo la dipartita di Euro per mano del degustatore di nesquik appassionato di fuoristrada dell'Est Europa. Ma, sentendo gli ultimi pezzi condivisi dai membri storici, sto avvicinandomi alla prima.
Forse, alla fine, tra tesi e antitesi, arriverò a una sintesi...

 

Vista l'imminente uscita del nuovo album ho deciso di fare una retrospettiva sul gruppo, riascoltandone tutti i lavori del "dopo Euro". A ritroso, iniziando quindi da Esoteric Warfare per giungere a Grand Declaration. Magari con questo ulteriore e attento tentativo, dopo anni di scazzi, riuscirò a trovarli - complessivamente e non episodicamente - interessanti.

 

Per me Grand Declaration rimane una scommessa ancora aperta, non l'ho mai capito e di conseguenza apprezzato, ma so che se mi ci impegno può darmi qualcosa.

 

Scocciatura non da poco per me che volevo fare un unico ordine dalla SOM e prendere anche gli ultimi di 1349 e The Great Old Ones. Toccherà aspettare ancora un po'...

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