Mastodon

Ma perchè li ho snobbati fino a poco tempo fa? Blood Mountain e Crack the Skye sono pazzeschi
Pazienza se sono poco true per qualcuno....

 

È passato un po' in sordina il debut dei GTO (band che vede tra le proprie fila Brent Hinds dei Mastodon), ma per me è stato cmq un buonissimo album: Recensione: Broken Lines - Giraffe Tongue Orchestra

Qualcuno di voi l'ha sentito?

 

Il nuovo pezzo è piuttosto solido, ottime speranze per il nuovo album

 

Hum, mi sa un po' di riciclo... non vorrei avessero già finito il carburante...

 

Il sound in effetti è un mix di Once More e Crack the Sky ma l'innovazione non è per forza necessaria fino a quando si compone bene

 

mi piace molto. rocciosa il giusto, belle le aperture melodiche.

aspettiamo il 31 marzo!!

 

La prima parte del Make of di "Emperor of Sand"

 

Il nuovo pezzo è molto melodico e catchy, a molti che li vogliono più rocciosi non è piaciuto ma a me non dispiace affatto. E' un approccio più arioso rispetto al solito pastone

 

Ed ovviamente anche la seconda parte del making of

 

Meh, il secondo pezzo non mi dice nulla...

 

Nutrivo qualche speranza dopo aver ascoltato il primo brano. Il video del making of suggeriva un album dalle tonalità cupe, visti gli argomenti trattati e la volontà di tradurre, anche dal punto di vista artistico, quelli che, secondo le dichiarazioni dei componenti della band, sembrano essere fatti personali difficili da superare. Però nell'ascoltare quel secondo brano estratto mi sono cadute le braccia... A memoria non ricordo un brano dei Mastodon così piatto e lineare. Purtroppo è da The Hunter che questi ragazzi sembrano aver messo il culo in prepensionamento. Ed è un vero peccato, perché i loro primi quattro album sono spettacolari.

 

La penso come te Barney, neanche io sono granchè tranquillo...

 

Culo in prepensionamento? Cioè una band che cambia totalmente le carte in tavola ad ogni album, tu hai il coraggio di dire che è in prepensionamento?
Ragazzi se una cosa non vi piace potete benissimo urlarlo al mondo intero, ma se lo fate argomento su basi solide ne guadagnate in credibilità
E lo dice uno che si certo non impazisce per once more around the sun...

P.S: a me i pezzi paiono entrambi ottimi per la cronaca.

 

A me piacciono molto entrambi i pezzi nuovi.
Sultan's Curse è un ottimo mix del sound di Once e di quello di Crack the Sky, per nulla banale.
Per quanto riguarda Show Yourself all'inizio ero perplesso ma al terzo ascolto già cantavo il ritornello. Può in effetti suonare semplicistica visto che non ci sono cambi di tempo o partiture intricate ma per me il riffing e la melodia(anche quella vocale) è ottima

 

Era solo una battuta, per l'amor del cielo...
Dimentico che all'interno di questo forum basta dire una parola di troppo per turbare gli animi. Tu lo definisci coraggio, io lo interpreto più come una mancanza di idee. Da Remission a Crack the Skye ho sempre notato una positiva evoluzione nel sound della band. Hanno acquisito atmosfere progressive e psichedeliche senza dimenticare l'aggressività dei loro primissimi lavori e demo, elaborando una proposta in grado di ritagliarsi un suo spazio. Un sound originale (il classico "mastodontico" muro di suono), riconoscibile e complesso allo stesso tempo, basato soprattutto sulla grande qualità delle composizioni, degli arrangiamenti, del buon gusto di Brent Hints e della tecnica di Brann Dailor. Ascoltando The Hunter e Once More Around the Sun non ho più trovato questa continua voglia di stupire e di porsi all'avanguardia della scena estrema (una spiacevole sensazione che ho provato, ahimè, anche ascoltando l'ultimo Gojira). Gli arrangiamenti, la struttura delle canzoni, gli stessi riff di chitarra o i pattern di batteria vengono semplificati e la proposta musicale viene banalizzata. Quello che ho potuto riscontrare, personalmente, è stato il tentativo di applicare il sound della band ad una proposta musicale più accessibile e leggera, invece di continuare ad esplorare o inglobare altri possibili generi musicali. Anche questa scelta può sicuramente essere interpretata come un cambiamento, esattamente come è avvenuto in passato. Sta ad ognuno di noi definirlo come meglio ritiene: evoluzione, banalizzazione, coraggio... Io, con una metafora, l'ho voluto definire "mettere il culo in prepensionamento", continuare a produrre "more of the same" e non credo sia necessario possedere chissà quale tipo di coraggio per poterlo affermare, se non il coraggio delle proprie opinioni e la volontà di esprimerle.

P.s.: non esistono fatti sulla base dei quali poter solidamente argomentare in merito alla propria opinione se non quelli che sono alla portata d'orecchio di tutti, ossia l'intera discografia della band. Non si tratta di ricostruire un fatto storico oggettivo ma soltanto di esprimere un'opinione soggettiva. Non comprendo esattamente a cosa tu alluda con l'espressione "solide basi".