Manowar

assolutamente,ci mancherebbe !!!
fondamentalmente sarei molto curioso di sentire i racconti di chi li ha visti all'epoca di ross

 

Il vecchio filosofo e Dani66 una volta scrissero che li avevano visti (se non ricordo male...) nel 1988 o 1989, a Milano con i RAF di spalla.
Altre testimonianze dirette così vecchie non ne ricordo.

Io e altri, pur non avendoli cisti "all'epoca di Ross", li abbiamo visti... con Ross in epoca attuale, nel 2005 al leggendario Earthshacker Fest

 

invidia perl'earthshacker

 

Era solo per dire che tu, quando parli, non dici mai cose a vanvera,...e ogni volta che posti cose del genere la mia tacca dell'ottimismo sale di un pochino

 

Conosco qualcuno che li ha visti nel 1984 e a suo tempo gli avevo chiesto.
Alcune cose che ricordo sono queste.

a) I concerti erano piu' brevi. Suonavano anche solo una 10ina di canzoni.
b) Il volume esagerato e' sempre stato un marchio di fabbrica.
c) I discorsi di Joey contenevano sempre un messaggio utile, non erano semplice intrattenimento o una cosa da fare perche e' tradizione farla.
d) Il finale di Battle Hymn era protratto all'infinito fino a quando anche l'ultimo dei presenti non alzava le mani facendo il segno del martello. Si aveva l'impressione che davvero Joey avesse guardato ciascuno negli occhi. (tenete presente che all'epoca suonavano spesso di fronte a poche centinaia di fan).

 

Casomai a Joey tornasse in mente di suonare da soli, al chiuso, diciamo in quei posti che ogni tanto finiscono dei dvd,...spero tanto che si ricordi di questa cosa...

 

Invidia per chi li ha visti a quei tempi!!!

Mio fratello li vide nel 1992 a Milano...stranamente, mi accorgo solo ora che non gli ho mai chiesto come suonarono.

So solo che, in generale, non lo entusiasmavano nè Shankle, nè Rhino...ognuno ha i suoi gusti...

 

C'è qualcosa di nietzschiana memoria nelle parole che hai riportato, e certo non mi dispiace...

Però non volevo intendere che Joey avrebbe dovuto stravolgere il suo pensiero ed il modo di comunicarlo...perchè avrei pensato niente di buono, allo stesso modo se avessero fatto un disco punk spacciandolo per evoluzione...ma siccome ogni sua considerazione ha sempre una connessione con la realtà (quindi il rituale è leggermente "monco" da questo punto di vista perchè dovrebbe ispirare immortalità, mito e quindi atemporalità) come anche lui ha confermato quest'anno con alcune specifiche considerazioni, allora mi aspetterei qualcosa di più diretto da uno che non ha mai avuto problemi a farsi sentire...d'accordo per i concetti essenziali ma senza tralasciare l'evoluzione dei fatti...e, sopratutto per noi qui in Italia, di novità ne abbiamo avute...il fatto è che a volte mi sembra che, in modo molto intelligente e manageriale, Joey voglia esporsi quel tanto che basti ad evitare conseguenze troppo negative...ma è solo una mia impressione...ben vengano glory, majesty ,unity!

 

... ed ECCOLA

 

Una delle piú belle :-)

 

Avete notato che le armi che imbracciano i guerrieri nella cover sono quelle citate nel narrato di The Warrior's Prayer?

 

Non mi piace affatto.
Su tutto: il fiume di lava dalla prospettiva tutta sua, la forma delle braccia del guerriero "oscuro", e quell'arcobaleno piazzato la in mezzo all'oscurità.
Giudizio personale: la bruttissima copia di TTOS.

 

Beh... per lo meno, io credo che tu abbia colto al 100% il senso di quell'arcobaleno. Che secondo me è un puro omaggio alla memoria di un certo Ronnie James: A Rainbow in the Dark
Oltre a rimandare abbastanza chiaramente alla copertina del primo disco dei Rainbow (album che, lo dico solo perché non sono fisicamente in grado di non dirlo, contiene una delle migliori canzoni della storia di tutto l'HM, ovvero Stargazer)


Il guerriero senza volte è più o meno sempre uguale... stesse braccia, stessa posizione del collo, stessi pettorali che si trovano in The Thriumph, Louder e Warriors