Machine Head

Tu potrai dire meglio di me ma io ero rimasto deluso dal comportamento del pubblico inglese ad un concerto. Mosci mosci, ti guardavano male per una mezza spinta etc..sono sempre così?

 

L'ambiente dovrebbe essere perfetto, e ti auguro di vedere una band in palla come quella che ha suonato all'Alcatraz pochi giorni fa. Quì a Milano sono stati terremotanti, e non credo che rimarrai deluso.

 

Vedo su setlist.fm che da un po' di date stanno facendo setlist mediamente più lunghe, con 17-18 pezzi e durate di circa 2 ore.
Cavolo non potevano pensarci prima? :P Tra l'altro ora sembra che Game Over sia entrata in pianta stabile: effettivamente dal vivo deve essere esplosiva e dopo tanti ascolti posso dire che è un highlight dell'album in tutto e per tutto.
Pure Sail Into The Black sembra essere una presenza più o meno costante: una canzone che lì per lì ha fatto fatica a decollare, per via della intro che trovavo troppo lunga, ma poi ascoltandola bene, si trova un senso anche a quel lungo inizio e dopo un po' ci si rende conto che doveva essere per forza così.
Ho un po' ridimensionato la conclusiva Take Me Through The Fire, questa mai eseguita dal vivo, che all'inizio mi aveva fatto una buona impressione per il ritornello facilotto, ma poi mi è calata perché c'è davvero poco altro.

Alla fine se devo pesare l'album, pur con i suoi (pochi) filler, lo metto un pelo davanti a Locust, che nel complesso aveva tutti i brani ottimi e che funzionavano, ma solo pochi poi raggiungevano vette di pura eccellenza (I Am Hell, Darkness Within e in buona parte Locust), mentre nel nuovo album ne conto già 5, con il trittico Night Of Long Knives, Sail Into The Black, Eyes Of The Dead che da solo potrebbe spazzare via buona parte degli album datati 2014 (detto che ne ho ascoltati pochi :\).

 

Sì, l'ultimo è piaciuto anche a me.
Meno diretto rispetto a Unto the Locust, ma ci sono dei pezzi che non sono niente male, come i già citati Game Over e Sail into The Black.

 

I Machine Head live spaccano! Grandi davvero.
Sul fatto del seguito delle band minori che suonano in una stessa serata è vero,all'estero hanno tanto seguito,come l'headliner. Ottimo!

 

L'ultimo ce l'ho in lista, ma se ne parla l'anno prossimo, ormai. Per gennaio e febbraio la mia lista della spesa è già fatta.

 

Ti consiglio l'ascolto su Spotify prima (se c'è), magari non ti piace

 

Unto The Locust lo metto un gradino sopra perché non ha filler, mentre Bloodstone & Diamonds ha qualche pezzo un po zoppicante come Imaginal Cells e Take Me Throught The Fire. Se ne facciamo un discorso di pezzi migliori, allora i due dischi si equivalgono.

 

Sono d'accordo, pure per me Unto è poco migliore. Non ha una traccia che salto.

 

Unto The Locust è un discone.