Ma vi pare possibile?

Concordo su quello che dici e anche sull'idea che forse alla fine, certe bands pur parlando di combattere la pirateria (ma lo fanno x copione), fanno si che l'album giri, ricordiamo che la date d'uscita nn sono scelte dalle band, sui tmepi di realizzazione/stampa/distribuzione, ma x ragioni di mercato, ci sono cd pronti che vengono venduti anche dopo 6 mesi, se notiamo recentemente le date d'uscita di un cd conciideva con quelle di altri, vi ricordate sto 28 Febbraio? Usciva di tutto, alcuni rimandarano di 7 giorni la realese x nn cambiara poi di molto.
Per cui se io mando il mio album online 2-3 mesi prima mi faccio pubblicità, noto i gusti dei fans,se piace il fan lo comprearà, perchè nessun vero fan metal si farebbe una copia che dura poco nel tempo, dell' album del suo gruppo preferito,se soddisfa
Così quando il cd sarà in vendita,avrà vantaggio sulla concorrenza e sarà venduto subio,se x caso nn vende, perkè è una delusione, beh si da la colpa agli mp3

 

già ma come? gli adetti all'audio utilizzano masterizzatori paurosi totalmente diversi da quelli in commercio per pc, cosa vuoi che sia fare una copia di un cd in 10 minuti, portarla a casa e magari dal loro pc ripparla e smerciarla, tornare a fonte sarebbe impossibile perchè anche volendo appena il primo utente ti scarica tutto l'album promo tu prendi e lo cancelli dal tuo pc e la strada li si interrompe.

io invece fossi il gruppo o la casa stessa metterei dei responsabili, se il cd finisce in rete prima della sua uscita allora paghi le conseguenze perchè è a te che io stò affidando il lavoro non ancora finito e sei tu che lo devi salvaguardare.

 

certo gandalf che lo fanno per copione,ma semplicemente perchè la pirateria è reato ed in effetti come dicevamo headless ed io,va a danneggiare effettivamente qualcuno..quelli che la musica la fanno usa e getta e che hanno paura di perdere tutto..in effetti per loro questo è un cancro..per un musicista metal è solo questione di facciata..lo fa solo per pararsi il culo e non incorrere in un favoreggiamento a un reato

 

Sarebbe come dire che se uno viene ammazzato i poliziotti vanno in prigione :wink:

 

si hai ragione,in effetti sarebbe quasi impossibile
con i responsabili si avrebbe piu' chiarezza,sempre che non siano le case e i gruppi a volere questa situazione su un loro prodotto

 

beh insomma

se io metto te a occuparti del cd e dei promo e ti do come compito l'assoluta segretezza del lavoro eppoi me lo trovo in rete...da solo il cd non si rippa e non si shera

 

Internet, rete illegale distribuiva film e musica: 55 denunce

Pescara, 6 giu. (Adnkronos) - Una rete informatica illegale che distribuiva film e musica a oltre 100mila utenti è stata scoperta dalla polizia di Pescara. Sono 55 le denunce in tutta Italia per associazione a delinquere e violazione del diritto d'autore. Il danno all'industria è stato stimato in circa 35mila euro ogni ora.

Nell'ambito dell'indagine, che ha permesso di sgominare un'organizzazione criminale che gestiva una rete chiamata 'cucciolandia' e finalizzata alla diffusione e allo scambio illecito di file di opere musicali, cinematografiche e programmi per computer in violazione delle norme sul diritto d'autore, la Polizia Postale di Pescara ha eseguito 54 perquisizioni. Gli investigatori di Pescara, in collaborazione con quelli di Lombardia, Lazio, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Marche, Campania e Veneto, hanno rinvenuto e sequestrato, a 55 indagati, numerosi supporti e sistemi informatici. L'indagine risulta essere la più rilevante mai condotta in Italia contro le violazioni delle leggi sul diritto d'autore commesse sulla rete Internet.

Nel corso dell'indagine, per la prima volta è stato condotto uno studio sistematico, dal punto di vista dell'illecito, sul funzionamento dei collegamenti 'peer to peer', che ha permesso di effettuare una stima prudenziale dei danni a carico dell'industria, dell'erario e della Siae, valutati in oltre 35.000 euro l'ora. In collaborazione con Ikon Corp. s.r.l. è stato elaborato un software per la decodifica e la ricostruzione dei dati intercettati ed è stato applicato un software di analisi relazionale che ha evidenziato, anche graficamente, le dimensioni del fenomeno criminale e i rapporti e le connessioni tra gli indagati.

Sarà un po' OT rispetto al post iniziale, ma rende un filo l'idea della mole del danno procurato.
E di questa notizie, ultimamente, se ne sentono diverse. Se hanno realizzato anche un software in grado di decodificare i dati, allora sanno anche cosa si sta scaricando... e non mi riferisco alle "immagini" ad uso personale...
Fino ad ora avete parlato giustamente dalla parte dell'utente e degli artisti, ma di mezzo ci sono cose ben più grosse: tutta la fase di stampa, tipografia, promozione, vendita etc etc coinvolge un sacco di gente; un rivenditore come si dovrebbe porre di fronte al fenomeno del filesharing?
No, perché... al di là della Siae, ci si paga fior di tasse che, così facendo, vengono evase... in questa ottica il filesharing è anche un fenomeno di evasione fiscale.

 

Sul fatto che vent'anni fa girassero le cassette, confermo; però, al contrario di quello che oggi avviene con internet, per registrare una cassetta qualcuno doveva avere l'originale su vinile... altrimenti ci si faceva le "cassettine" dalla radio, ma lì erano alla stregua delle compilations estive...

Sapete che da tre anni a questa parte anche su CD-R, DVD-R e VHS si pagano i diritti della Siae? Infatti qualche anno fa questi supporti costavano meno di adesso, e ciò accade perché si dà già per scontato che uno non le utilizzi per archiviare le sue foto fatte con la macchina digitale, ma per conservare copie di software, films o prodotti musicali.

 

beh bastava una copia però!! uno su dieci ce l'ha e via! anche coi cd spesso è così, si fa colletta, se ne compra una copia e glia altri lo masterizzano! cmq è il solito discorso, hanno solo da abbassare i prezzi, io nn ho mai comprato una nuova uscita, con 20 euro ci vivo una settimana!! cmq la situazione rimarrà così, nn si può fare nulla per fermare la pirateria, e a dir la verità nn mi interssa , anzi mi va bene così!

 

Quoto (come al solito ) il discorso di thrash till death, e anche gandalf

Le band minori non possono che trarre vantaggio dalla circolazione de loro materiale su internet... se piace hanno la possibiltà di uscire dall'underground, di farsi un nome e chi veramente apprezza la loro musica li supporterà coomprando i loro dischi.

Parlo personalmente: tramite i download ho scoperto band delle quali ora vado pazzo. Per le band affermate la faccenda può effettivamente essere dannosa, ma allo stesso modo, i veri fan non ci pensano su due volte a dare i propri soldi alla propria band preferita.

A proposito, il nuovo disco dei Nevermore esce fra due mesi... già su internet si trova... io proprio non ce l'ho fatta ad aspettare ( ) e l'ho ascoltato, ma già l'ho cestinato... perchè voglio aspettare il 26 luglio per godere a pieno di questo nuovo CAPOLAVORO: sarò davanti al negozio la mattina stessa per prenderlo e per supportare la mia band preferita. Si effettivamente sono un coglione

 

E no, il punto è proprio questo: con internet non c'è alcun bisogno di avere la copia originale per farti un duplicato.
Poi non dubito che in molti usino la formula del "paghi uno, prendi dieci"...

 

completamente d'accordo con Alex....... anche se

questo non dovevi dirmelo, maledizione!!!!

vabbè dai, giuro che aspetto: tanto lo comprerò sicuramente anch'io!! :wink:

 

MUAUHAUHAUHAUHAUAHUAHUAHUAHUAHUAHUAHU!!!!!!!
!!!!!
deihihoho!
Fiko! La SIAE perde 35000 euro all'ora? No perché senza filesharing guadagnerebbe 35000 euro all'ora oltre ai soldi che guadagna????
...mi spieghino: chi scarica 10 CD al giorno se nn ci fosse il filesharing li comprerebbe tutti??? Magari almeno uno al giorno?
...e soprattutto... ai tempi in cui la gente aveva una dozzina di cassette copiate per vinile originale, a quanto ammontava il danno?
muauhauahuahahuahuahuahuah! Ma che la smettano di dire cazzate!! Con le tasse sui CD vuoti si rifanno molti più soldi di quelli che guadagnerebbero, quindi la smettano di rompere i coglioni. Loro hanno vinto, i consumatori hanno perso, come sempre!
Che gli artisti si lamentino è comprensibile, se sono convinti che il filesharing li faccia vendere meno ok... ma la SIAE...

 

quoto, con le tasse sui cd vuoti guadagnano ben più di quanto avrebbero preso con i cd originali.

Quelli che possono lamentarsi al limite sono gli artisti di media fama, che ormai hanno un nome ma ancora non riescono a vivere di musica, per i quali la vendite del proprio album sono fondamentali.

 

eheh, ho fatto un po di calcoli... stando a quei dati la siae perde oltre 550 MILIARDI... se smettiamo di scaricare ci pagano la pensione a tutti???