..ma la crisi?

La crisi c'è, certo che c'è...ma la sta particolarmente subendo chi, a causa dei cali nelle vendite, sta perdendo il lavoro nelle fabbriche, chi viene licenziato e messo in cassa integrazione, chi non ha un lavoro fisso e sicuro.
Tutti gli altri...mah. Non credo che la gente sappia rinunciare, purtroppo, molto facilmente al vestito di marca, alla macchina nuova, o al cellulare di tendenza...E non importa se in realtà tutte queste cose non può permettersele, perchè ci sono i mutui, i prestiti per tutto questo...Altrimenti le banche a cosa servirebbero?
No, questa nn è crisi...Se ci fosse realmente crisi allora la smetteremmo tutti di comprare cose futili e superflue. La verità è che siam troppo fortunati, e che viviamo in un mondo che non solo ci concede tutti i lussi che abbiamo, ma pure ci invoglia e ci aiuta ad ottenerli.
Quando due settimane fa ero in piazza per Amnesty a raccogliere firme contro la violenza sulle donne in Sudafrica e mi sentivo rispondere dalla gente (piena di pacchettini e cazzate varie): "no guarda, ho fretta" (e magari poi me li ritrovavo a girare per la stessa piazza un'ora intera), mi infuriavo e pensavo: e questa sarebbe la crisi? Ecco, insomma, mi intristisce constatare che ci sono parecchie persone a questo mondo, se non la maggior parte, che mettono al primo posto l'apparenza piuttosto che l'essenza.
Cmq, in questo caso, non so essere ottimista... per me la vera crisi deve ancora arrivare.
Mi preoccupa che lo Stato pensi solo a mantenere in vita le banche piuttosto che pensare ad aumentare gli stipendi della gente comune; mi preoccupa che il prezzo della benzina sia sceso così vertiginosamente perchè non so spiegarmi il reale motivo e adesso può solo risalire; mi preoccupa che le piccole fabbriche stiano chiudendo, così come i piccoli commercianti, poichè nn riescono a reggere la concorrenza dei "grandi"; mi preoccupa constatare che alle persone di tutto ciò non freghi granchè, poichè finchè son chiuse nel loro finto benessere ed egoismo va tutto bene; mi preoccupa vedere in aumento le pubblicità sui prestiti e mutui a tasso agevolato, perchè ciò significa che c'è qualcuno che su tutto questo vuole guadagnarci e ci riuscirà visto che la gente molto spesso si lascia manipolare dalla pubblicità; e mi preoccupa che la gente preferisca avere "tutto" e indebitarsi a vita, piuttosto che provare a vivere una vita più semplice e sicuramente più serena.
No, son decisamente pessimista.

 

mah la crisi c'è e si vede, concordo su quello che ha detto acid in toto.... Pero devoo fare una piccola aggiunta, il problema principale ora come ora è vedere come reagiranno le banche nei prossimi mesi perche volenti o nolenti sono loro che tutt'oggi mantengono in vita le aziende italiane, se iniziano a tagliare i fidi e prestiti o nella peggiore delle ipotesi saltare per aria iiziano a diventare veramente cazzi amarissimi per tutti, per un motivo principalemte oramai tutte le aziende lavorano con i soldi delle banche (leggi fidi) e senza questa liquidità come dovrebbero fae a pagare gli stipendi o i fornitori? le fatture ramai vengono tutte dilazionate nel tempo cio significa che se io faccio una fattura oggi rischi di vedere i soldi a 90 giorni e in quel lasso di tempo che facciamo? non paghiamo gli stipendi? non paghiamo la merce? è un dato di fatto che oramai il potere è detenuto dalle banche ora sta agli organi nazionali e sovranazionali obbligare gli istituti di credito a immettere sul mercato reale la liquidità che stanno acquisendo dalle banche centrali, giusto per sfizio vi consiglio di dare uno sguardo agli andamenti dell'euribor e l'irs degli ultimi mesi per rendervi conto dove risiede il vero problema della crisi, come tutte le crisi anche questa è causata dalla speculazione sui mercati ora c'è solo da rimboccarsi le maniche e sperare che non accada come il dopo 29 (naturalmente la storia insegna sempre)

 

Fosse solo quello il problema delle banche starei stappando qualche bottiglia.
Diciamo che le banche e i loro debitori hanno giocato un po' troppo a poker negli ultimi anni, puntando soldi che non avevano. La liquidità del sistema in questo momento dev'essere richiamata e non c'è. Insomma, è come quando ti vengono a vedere un bluff.
Appena la borsa è crollata sono stati fatti decreti legge straordinari che consentono alle banche finanziarie di non svalutare le loro attività in portafogli azionari per qualche mese, ma se non si troverà un modo per riparare a questa situazione molte banche porteranno i libri in tribunale il giorno stesso in cui saranno costrette a svalutare le attività, per nullità di capitale netto (che nelle banche è molto sottile rispetto alle altre passività, per cui basta una svalutazione piccola delle attività per azzerarlo, figuriamoci cose del genere).
Insomma, finché la recensione è a questi livelli è tutto grasso che cola, spero vivamente che troveranno un modo per tenere a galla il sistema perché molti stati rischiano il default (tipo Argentina, per intenderci), visto che la copertura finanziaria che potrebbero fornire alle banche è meno di un ventesimo del fabbisogno necessario. (e in Italia non sarebbe comunque possibile, visto che il popolo bue ha sempre chiesto tagli di tasse e incentivato l'evasione fiscale senza considerare che abbiamo un debito pubblico mostruoso rispetto a tutta l'UE, pari a circa il 110% del PIL; indebitarsi ancora è praticamente impossibile)
Se usciremo da questa crisi servirà una profonda riforma dei mercati finanziari che li renda più trasparenti e stabilisca un limite al rischio, perché finché ti giochi quello che hai va bene, ma se inizi a puntare anche denaro di cui non disponi si chiama truffa.

 

ross il problema sta nel fatto che è un cane che si morde la coda, siamo troppo dipendenti dalle banche indi dipendiamo da loro, sulla questione fare nuove regole trasparenti per i mercati finaziari sono d'accordissimo, anche perche è necessario..... Secondo me andrebbe completamente rivisto anche basilea 2 anche perche hanno semplicemnet stretto il cappo a chi non aveva la possibilità di poter acedere al credito e dato piu credito a chi non aveva bisogno, i banchieri devono iniziare a capire che loro vendono denaro e non se lo devono tenere nelle casse giusto per farsi i fighi

 

D'accordo con Atheist e Ross.
Aggiungerei che parte del danno è da imputare alle agenzie di leasing e presta soldi, che hanno costretto le banche ad azzardare quando non potevano.
Si chiama "concorrenza", d'accordo. Ma come ho già scritto altrove, per certe situazioni la concorrenza del mercato selvaggio porta ad un gioco a ribasso non solo come prezzo, ma anche qualitativamente.
Queste agenzie, tra l'altro, non producono e non creano posti di lavoro significativi (guardate le agenzie vicino a voi: 1/2 persone...).
Non sto dicendo che debbano sparire, ma regole chiare sono necessarie per arginare la deriva finanziaria.
Seconda cosa: il mercato bancario è, ahimè, corrotto da elementi che si sono arricchiti sulla fame della gente; in America il pentolone è ormai scoperchiato, da noi, con il divieto delle intercettazioni, si rischia di sigillare con la fiamma ossidrica quello schifoso coperchio (cosa che, evidentemente è bene accetta in modo bipartisan ).

 

Ecco,mi ricorda qualche mio compagno di classe
Beh,almeno questa crisi e l'aumento della benzina un lato positivo ce l'hanno...i consumi sono ridotti,di conseguenza non si inquina alla stessa maniera di prima.Certo,anche se la cosa è moooolto da vedere...
Comunque,operai in cassa integrazione o lincenziati,lavoro non ce n'è...siamo super ottimisti Berlu!

 

Io farei un bel distinguo... tra chi, volente o nolente, subisce in modo drammatico questa crisi economica, che sicuramente, purtroppo, è solo all'inizio, e chi invece è "in crisi" perchè se l'è cercata.
Ci sono persone che è una vita che si fanno il mazzo e per un motivo o per l'altro non sono ancora riuscite ad avere una posizione un minimo tranquilla, ma si dannano l'anima per mandare avanti la propria esistenza, da single o con famiglia.
E ci sono giovani che si affacciano su un mondo del lavoro che è in una condizione drammatica, in moltissimi settori.

E a loro va tutto il mio rispetto.

C'è invece in Italia (dico soprattutto nel nostro paese) una bella quota di gente che ora è in crisi di liquidità perchè non sa abituarsi a una vita "normale", perchè quando erano i tempi di vacche grasse, si è sperperato tutto in "vanità", senza un minimo di programmazione per il futuro.
Non mi dilungo di più perchè penso che tutti abbiamo presente la questione...
La banche... ma ragazzi, io sono il primo ad "innervosirsi" quando sento parlare di aiuti alle banche... ma rendiamoci conto di un paio di fatti:

1- se crollano le banche, crolla anche il paese, ancora più a fondo e velocemente di quanto possiamo pensare.
2- qualcuno ha per caso obbligato imprenditori e privati a fare il passo più lungo delle gamba nel prendersi un rischio d'impresa, un mutuo per una casa faraonica, un prestito per una macchina esagerata???

In Italia siamo, anzi "siamo" (non mi ci metto) troppo e sempre buonisti... io penso che chi rischia, nella vita, debba essere conscio DEL RISCHIO.
E' troppo bello fare i grandi quando "la scommessa" va bene e lamentarsi per lo stato o le banche quando invece va male.
Si chiama assunzione di responsabilità.... e si chiama giustizia.

E' ovvio che non mi riferisco a chi invece è costretto a subire la crisi economica (che diviene sociale, in men che non si dica) suo malgrado...
Ma io abito in Lombardia (e neanche in una zona particolarmente ricca, tutt'altro) e, nonostante la crisi stia arrivando e si stia diffondendo a macchia d'olio, finora conosco quasi esclusivamente persone per cui la crisi significa rinunciare a piccoli grandi "lussi", vizi... gente che ha esagerato nello sperpero e disprezzava chi invece viveva con più modestia...
Beh... è inutile che ora si lamentino se le banche pretendono la rata del mutuo della casa da 400.000 euro, della bmw da 80.000 (perchè chi ha un'automobile italiana o cmq utilitaria o di media fascia è uno "sfigato") ecc...... Non si fa il "bello" con le tasche degli altri... (c'era un altro detto simile, ma non vorrei qualcuno si offendesse... ).
E bisognerebbe avere più maturità!!!
Cacchio.... gente con figli piccoli, neonati, che spendono decine o centinaia di euro per cazzate... invece di pensare ai figli, a crescerli al meglio...
Che schifo...
Prima o poi doveva succedere qualcosa... una volta c'erano le guerre o le rivoluzioni, stavolta, forse, ce la caviamo con meno...
Ma il 2009 sarà sicuramente ancora più negativo e, chissà quando inizierà l'inevitabile risalita...
Stringiamo i denti e tratteniamo il respiro, l'apnea è appena iniziata.

 

Eh?
Capisco che le banche sono il bersaglio preferito degli italiani, ma un minimo di logica..
Il banchiere che "tiene in cassa" il denaro ci guadagna 0.
Il banchiere che presta il denaro ci guadagna una somma positiva.
Secondo te cosa vuole fare il banchiere?
Se c'è un "credit crunch" è perchè il banchiere ha difficoltà a recuperare liquidità a basso costo e quindi vuole ritorni più alti sui prestiti, mica perchè nuota nel denaro stile Zio Paperone.

Magari se definiamo "agenzie di prestasoldi" possiamo parlare meglio..
Chi è che si è arricchito sulla fame della gente? Nomi, cognomi?

 

Beh,considerate anche che le banche metteranno sempre prestiti ad un tasso di interesse altissimo e che le agenzie di oro usato stanno spuntando come funghi.Io conosco un bel po' di gente che ha fatto visita a questi centri più di una volta e,sono le persone che più rappresentano questo momento di crisi.

 

bhè basterebbe togliere alle banche il potere di coniare moneta...

 

Infatti non ce l'hanno più. In Italia dal 1926, mi pare.

 

Beh, le monete metalliche le conia ancora lo Stato italiano, mentre le banconote no, le stampa la Banca Centrale Europea, infatti, se ci fate caso, le monetine dietro hanno tutte figure diverse a seconda dei Paesi in cui sono coniate, mentre le banconote no, son tutte uguali.

 

La Banca Centrale, mica le banche private..

 

ehehe ma no io intendevo il potere di inventare capitale... quello misà che non lo hanno mai tolto...

 

Si, è giusto, volevo solo precisare:P.