Litfiba

La conosco bene questa, l'album l'ho ascoltato tantissimo all'epoca

Per me quel testo non può nemmeno essere messo vicino ai testi vecchi

Ma col senno di poi va bene così, non ci si può aspettare chissà cosa da chi ha giustamente la pancia piena da tanti anni

Io l'ultimo Piero lo preferivo come coach a The voice of Italy

 

litfiba sole nero testo - YouTube
Qua va già meglio?

 

Minchia oggi mi hai disintegrato un mito

 

No, Piero per ciò che ha dato alla musica assieme ai Litfiba avrà sempre la mia e la nostra ammirazione

È un essere umano, lo abbiamo conosciuto come un grande artista e lo abbiamo visto godersi il pre-pensionamento come avremmo fatto tutti

Ciò che ha fatto rimane, sia nel bene che nel male, e nessuna "Fiesta tosta" cancellerà tutti quei grandi album del passato

"Sole nero" sembra uscita da "Mondi sommersi", e ricordo che pensavo che Piero avrebbe fatto meglio a mantenersi su quel tipo di testi (astratti, sognanti, legati alle sensazioni) anziché rimettersi a criticare la società non avendone più le capacità né l'energia

 

nuovo progetto per Ghigo

 

La verità è che ha fatto talmente bene il suo mestiere tanto tempo fa, che oggi tutto quello che fa ci sembra schifoso
Io comunque non mi sono rassegnato all'idea di riascoltare buona musica fatta da loro, anzi fino a quando non si ritireranno in una casa di riposo ci spero proprio

 

Non un capolavoro, ma piacevole da ascoltare

 

Come avete già detto a me basterebbe dei testi decenti, ormai mi potrei anche accontentare. Possiamo godere all'inifinito di quello che hanno già fatto solo che da fan vorremmo di più.

sarebbe stato un'ottima idea, quel singolo mi piace parecchio

praticamente io ho visto quel talent solo perchè c'era lui, infatti qualche voce gagliarda l'aveva pure trovata

 

Decisamente un ottimo singolo, molto ispirato sia nella musica che nel testo, io non so se faranno più un album insieme Piero e Ghico, spererei di cuore una reunion con Aiazzi (tra l'altro già presente nell'ultimo disco) e Gianni Maroccolo, ufficialmente Maroccolo andò via dalla band per aver litigato col manager Alberto Pirelli, chi sa se li rivedremo assieme un'altra volta.

 

Lo spartiacque nella carriera dei Litfiba è stato Spirito. Con quel disco la band era diventata qualcosa di profondamente diverso rispetto al passato, perché pur cambiando stile da un disco all'altro, la rabbia e l'impegno sociale erano stati il comune denominatore di tutte le loro incarnazioni. Ricordo la delusione all'epoca, si veniva da Terremoto e Colpo di coda, dischi e tour pazzeschi, con una band della Madonna alle spalle. Non che Spirito fosse da buttare ma la magia, quella magia oscura e sovversiva dei vecchi Litfiba era ormai sparita. Col tempo influirono anche i vari avvicendamenti in formazione, all'inizio c'erano quattro bravi compositori che su disco potevi sentire tutti in maniera distinta. Col tempo quel combo fantastico si era idotto a un duo musicalmente limitato, va detto, senza che qualcun'altro avesse voce in capitolo per la composizione. La semplificazione progressiva dello stile non fu casuale, e qui mi spiace dirlo ma vennero fuori tutti i limiti della band. Per restare in tema di rock italiano, Il paragone con Vasco Rossi è impietoso.
Vasco era partito con il cantautorato ed ha saputo mischiarlo in maniera intelligente con il rock americano da stadio, accompagnandosi ad una band di tutto rispetto come la Steve Rogers Band e successivamente a turnisti della Madonna. Quando ha deciso di evolversi stilisticamente, almeno fino a un certo punto della carriera, lo ha fatto in modo intelligente (parere mio, fino al '96 non ha sbagliato un disco) .

I Litfiba venivano da un altro mondo, loro non sono mai stati una band da stadio per ammissione di Piero Pelù, ma per un periodo sono stati più integri: provenire dall'underground e da sonorità meno popolari, unito a un certo impegno civile, ha sempre dato loro una sorta di rispettabilità. La trilogia è stato uno dei capitoli più originali ed esaltanti del rock italiano, ma se vuoi fare rock duro o da stadio al alti livelli beh, ci vuole ben altro che il buon Ghigo Renzulli. La semplificazione dello stile era nella natura della band, poi sono subentrati scazzi manageriali e forse anche un po' di stanchezza fra i due, il massimo lo avevamo già dato e chi aveva vissuto gli anni di El Diablo non poteva certo riconoscersi in sexy dream o mascherina.
La figura di Pelù si è poi rivelata in tutta la sua essenza, dalle invettive contro TV e potere ad essere ospite fisso a quelli che il calcio. Oggi fa la parte del guascone, ma in gioventù per molti era quasi un guru. Dalla Reunion non potevamo aspettarci qualcosa di diverso, una stanca celebrazione del mito con i tour celebrativi più qualche guizzo di ispirazione. Si va per i sessanta e anche se non sembra da Terremoto è passato quasi un terzo di secolo, davvero un'altra vita.

 

Seppur estremamente diverso trovo il materiale, almeno sino a Spirito, di ottimo livello.
A livello di numeri è improponibile il paragone con Vasco, per quanto riguarda la qualità della musica non saprei neanche da dove partire dato che non lo ascolto, so però che alla fine è una band di supporto, composta da turnisti e non un vero e proprio gruppo.
Non é il genere di musica che fa per me.

 

"Spirito" :cuoricini:

Vasco Rossi :merda:

 

Non sono fan di Vasco. Ma sono d'accordo che fino agli anni 90 abbia fatto un rock azzeccato.
E la band che aveva di "supporto" era una band valida.

E scusate un momento, ma Ozzy ad esempio cos'ha di diverso da Vasco in questo senso?
Assolutamente niente.

 

Se intendi nel senso che Vasco e Ozzy sono cantanti con una band, allora sono uguali

 

Intesa in quel senso nulla, ma dato che si parlava di Litfiba (gruppo) e Vasco (cantante con band di supporto) sarebbe più utile paragonare Ozzy vs una band di pari generi.
Oh è più forte di me, Vasco non lo sopporto,a parte qualche sporadico pezzo.

C'è qualcuno che c'ha il doppio live della trilogia?