Litfiba

Anche io non avrei partecipato alla serata successiva. Certe cose devono restare uniche.

 

Ogni situazione fa storia a sé. La prima (e unica mia) serata mi fu sufficiente, ero sazio (non riesco a spiegarlo diversamente), come quando non prendo un'altra porzione di lasagne perché quella che ho mangiato è stata sufficiente.
Altre volte, invece, alla fine di un concerto, se avessi potuto ripetere l'esperienza la sera successiva lo avrei fatto. Quei Litfiba mi bastarono.

La cosa curiosa fu che prima che iniziassero a suonare, io e Alberto (hornsintheair) ci guardavamo intorno per capire che tipo di pubblico avesso tutt'attorno, abituati com'eravamo ai concerti metal e al pubblico, appunto, dei concerti metal.
C'era qualche spettatore con t-shirt di band metal mainstream in giro; avrei fatto volentieri una statistica, per capire quanti metallari c'erano lì quella sera.

 

Versante Est è stata una delle più belle in assoluto a Roma, anche io la conoscevo da poco ma ora è nella mia top 10 litfibiana


comunque sono uscito completamente soddisfatto, ricordo che avevo detto al mio amico che era con me "dopo stasera per me possono pure sciogliersi" x)

 

"Versante est" mi è piaciuta subito quella sera, poi con quel ritornello lì... Era come se la sentissi per la prima volta. "Transea" invece non mi prese molto in quel momento, perché molto più intimistica come stile.

 

Io durante Transea sono andato in estasi.... Non vi state dimenticando dell'altra sorpresa? A me Elettrica Danza é piaciuta un sacco...

 

a Roma non l'hanno fatta

 

Sto ascoltando "Colpo di coda" tutti i giorni per ora; sono dovuto entrare nell'ottica giusta per apprezzarlo, tornando con la mente alla loro carriera degli anni '90. Per ora il giudizio è positivo, ma lo ascolterò ancora prima di dire altro.

Notavo che in quella occasione hanno suonato quasi esclusivamente canzoni da "El diablo" e "Terremoto", toccando pochissimo gli album degli anni '80; in questo senso ho notato che in "Gira nel mio cerchio", quando Piero dice Prende fuoco la città, nomina solitamente la città in cui sono in quel momento, e infatti in "Colpo di Coda" nomina Bologna, ma nel live Trilogia nomina Firenze, e mi è parso strano, dato che il live Trilogia è stato registrato nelle date milanesi di fine gennaio 2013, e non a Firenze.

 

Ammazza come sei pignolo.... Piero avrà standardizzato il nome per la sua città natale....

 

Sono pignolo, è vero, ma ascoltando mille volte certe cose, non sfuggono; mi sembra strano che abbia citato Firenze durante le date milanesi, anche se magari lo ha fatto distrattamente, senza farci caso.
Io ovviamente c'ero ma ancor più ovviamente non ricordo cos'abbia detto.


Piuttosto mi sto chiedendo il significato de "Il mistero di Giulia", perché riascoltandola non capisco cosa intenda dire alla fine Piero quando parla di tale Giulia "che non è più Giulia".

 

canzone dagli infiniti dopo sensi e interpretazioni.... mah forse non fa più quel "mestiere"... sai le prostitute di un certo livello almeno un tempo avevano un nome d'arte se così si può definire.... oppure ha cambiato sesso!

 

Eh, la cosa a cui ho pensato io è appunto il cambio di sesso, ma ci sono vari elementi citati più o meno velatamente e non credo di averci preso.

 

Momento, momento, momento (cit). Ma Il mistero di Giulia non parla mica di una coppia in crisi e di scambismo? Mi ricordo di aver letto da qualche parte di questa storia dello scambismo (da cui, presumevo io, i versi sul mascherarsi in giro qua e là). Per cui da come l'avevo interpretata, la canzone parlava di coppie in crisi che si danno allo scambismo

P.S.
Di questa cosa ho trovato solo altri forum che ne parlano...

 

Sei tornato giusto in tempo

Della coppia in crisi siamo tutti d'accordo, dato che nel testo lo dice chiaramente; anche la teoria dello scambismo ha senso in effetti.

 

Beh... chi fa la scambista.... è una donna di facili costumi, non è proprio la stessa cosa perchè lo fa gratuitamente.... comunque sia è una canzone atipica del repertorio dei Litfiba!!

 

Inzomma!
Non vorrei fare l'avvocato del diavolo (né andare OT per la verità ) ma non definirei una scambista una "di facili costumi" (tanto più se trattasi di coppie adulte consenzienti) né la paragonerei ad una prostituta (che poi la coppia è composta di due persone, non vedo perché parlare di solo uno dei poli)
Comunque, non riesco a trovare dove avevo letto questa cosa riferita alla canzone... Quindi magari è un mio vaneggiamento!