Lingue scandinave

oddio c'e' ancora la moen? a che anno sei?
io ci sono stato due anni

 

Mah sono d'accordo sull'inutilità di tutte le materie "di contorno" tipo chessò filosofia e storia medievale, le cui nozioni ti sei già scordato 2 settimane dopo l'esame.
Però non darei una visione così pessimistica sulla ricerca del lavoro. Essendo italiani abbiamo il vantaggio di provenire da un paese la cui lingua e cultura è molto apprezzata nel nord europa, le classi di italiano delle università e delle scuole serali sono affollate più di quanto ci si aspetterebbe. Senza contare che oltre all'insegnamento, utile strumento per molestare le bionde studentesse, ci sono tutti i vari concorsi ad ambasciate, consolati, istituti di cultura italiana, istituzioni europee che non richiedono solo traduttori puri (intendo chi proviene dalle scuole di traduzione) ma anche mediatori.

 

eheh altrochè se c'è ancora, è più arzilla lei che tutti noi studenti messi insieme.. devo iniziare il secondo, sperando che si inizi ad andare un po più svelti, l'ultima lezione ci siamo stati sopra 3 mesi..
hai fatto 2 anni e poi sei emigrato immagino?

 

già, però io rimango per lo più pessimista...

 

no, non inizia ad andare piu' svelta... continua con quel suo libro fotocopiato FATTO MALISSIMO, vi tormenta facendo 25 volte lo stesso dialogo, e alla fine all'esame si sorprende se non sapete una sega

ah, e fenrir dice che ha un accento incomprensibile dalla maggior parte dei norvegesi... che vi sta insegnando spacciandolo per quello principale

con lei, ci puoi scommettere il culo, non impari niente
ma tanto se ce l'hai come terza lingua e' comodo, e' un corso poco impegnativo e da tanti crediti

 

infatti. tra l'altro un paio di volte ci è venuta a far lezione una ragazza del terzo anno tornata da poco dall'erasmus veramente brava, e spiegava molto meglio della moen, parlava chiaramente ecc ecc. questo perchè l'aveva studiato là, solita storia..

ma questa storia dell'accento diverso? ma proprio l'accento? o la pronuncia, la fonetica? perchè se non sviluppo l'accento perfetto passi, ma se mi si insegna una pronuncia diversa...

 

si, certe parole le pronuncia proprio diverse... mi ricordo che ci rimasi male anche io quando me lo fecero notare

 

rispondo solo ora perchè ero in montagna...

certo, tutto quello che dici tu in generale non fa nessuna piega. ma non devi pensare che il discorso sia sempre lo stesso per tutti

se fai lingue e studi soltanto per passare l' esame, avere il pezzo di carta, è vero che come dice fenrir dopo 3 anni puoi solo ordinare al mcdonalds e forse neanche quello. ma se allo studio universitario delle lingue affianchi gli approfondimenti personali (anche nel campo della letteratura) , i viaggi in norvegia, l' erasmus per migliorare ulteriormente... non credo sia poi cosi difficile ottenere delle conoscenze piu' che accettabili in lingua e letteratura. in quanto al lavoro, ti diro' che non mi dispiacerebbe per esempio insegnare italiano in norvegia - cosa possibilissima per chi come me da' esami di letteratura italiana e scandinava; e in ogni caso si, il sogno è quello di stabilirmi definitivamente in norvegia. è cosi strano incominciare con un corso che mi dia una cultura generale su quel paese, anzichè specializzarmi in qualcos altro di cui non mi interessa assolutamente niente? quel che vi posso dire è che continuo a essere felice della mia scelta, il che non è certo una cosa da buttar via. (tra partentesi, tre dei miei viaggi in norvegia, senza contare l erasmus, li ho fatti quasi gratis grazie all universita... vi pare poco?)

 

si, e' strano cominciare con un corso che ti dia una cultura generale su quel paese, perche' quella non serve assolutamente a nulla al fine di trasferirti la'

quello che serve e 'averne la POSSIBILITA'
ovvero avere un lavoro, e svolgerlo la'

la cultura, la letteratura, la lingua sono hobby che ti puoi coltivare da te, e che puoi imparare molto meglio stando la'

 

boh, io invece credo che una cultura universitaria in proposito sia sempre utile... ci vorrebbe molto piu' tempo a ottenere le stesse conoscenze linguistiche e letterarie senza studi mirati. ovviamente intendo per chi vuole conoscere bene la grammatica, la linguistica ecc. , e capisco che sono cose che non a tutti interessino.
e riguardo al lavoro che si ha in mente...bè, te l ho detto, io un lavoro ce l ho in mente, è l insegnante di italiano. ne ho gia' conosciute due (tutte e due hanno lavorato alla fana folkehogskole di bergen, dove ero ospite) e tutte e due sono riuscite a trovare lavoro in norvegia senza enormi difficolta'...non è poi una cosa cosi utopostica.

EDIT: ora che mi son letta tutte le 6 pagine di topic=P voglio aggiungere una cosa... io NON studio norvegese perchè mi piace il black metal! anzi, se devo essere sincera il black non è certo il mio genere preferito; ascolto davvero pochissimi gruppi... io ho una vera passione per i paesi scandinavi e la finlandia, per il freddo, per i paesaggi e per le loro popolazioni e culture sin da quando sono piccola.
volevo solo chiarire questo punto...

 

inutile parlare di questioni "scolastiche" in dei confini dove non sanno nemmeno come è composta la parola "squola"

all'estero [dal 45° parallelo in su ovvio ] non è sempre tutto oro ciò che luccica, ma imho nettamente meglio se confrontato con

 

uhm... no.