Lingue scandinave

fa parte del dipartimento di scienze della disoccupazione?

divertiti in quei 3 anni, perche' fare la maestra di matematica alle elementari non sara' bello

 

ho paura di si..

 

e quale facoltà,oramai nn ne fa parte?

 

beh ma lingue è famigerata per questo, neanche da mettere con ingegneria o economia x esempio

 

bè, io studio norvegese all' universita' di milano e finora sono contentissima della mia scelta... perchè è una soddisfazione enorme capire cio' che la gente dice quando vado in norvegia e perchè mi ha dato l'opportunita' di partire per l' erasmus, infatti il 10 agosto parto per kristiansand!
è ovvio che trovare lavoro non è facile, ma questo ormai vale per tutte le facolta', quindi tanto vale fare qualcosa di cui almeno non ci si pentira' in futuro. e poi accanto al norvegese ho affiancato l' inglese, che certamente è piu' utile. ovviamente è anche vero che l' amore per le lingue scandinave dev' essere profondo, se no si rischia di tornare indietro alla prima difficolta...

 

sono d'accordo con tutto quello che hai detto, infatti mi riferivo solo al problema di trovare lavoro, penso che l'importante sia fare ciò che piace, poi se va male amen

 

se la soddisfazione enorme e' capire quello che dicono in un paese di 4 milioni di persone (meno che la sola milano) di cui un terzo tral'altro parla un dialetto talmente diverso che tra di loro si parlano in inglese... beh... STICAZZI

ah ci hai affiancato l'inglese? lo sai che chiunque abbia fatto una scuola di interpretariato/traduzione ti passa avanti ALLA GRANDE, perche' te hai fatto una facolta' di lingue?
e ti assicuro che di gente che ha studiato l'inglese a quel livello ce n'e' TAAAANTA...

fare cio' che ti piace? quando, per i 3/5 anni dell'universita' o per i 30/50 anni DEL RESTO DELLA VITA?

 

che discorso è? se piace sono fatti propri, te se scopri un gruppo valido che non conosce nessuno non lo ascolti più?

ma se si ha un sogno ci si da a mucchio perchè è difficile da concretizzare? va là che se a una cosa ci tieni davvero ti fai il c**o sul serio e da qualche parte arrivi, e poi si c'è molta poca occupazione ma un pò c'è. allora quelli che fanno archeologia?

 

quelli che fanno archeologia hanno un campo di ricerca ben preciso, un sacco di roba da studiare, studi sia teorici che pratici, etc etc
non c'e' neanche paragone

chi fa lingue sa' poco di letteratura (solo esami di conoscenza generale di letteratura di tre nazioni diverse, solitamente) poco di lingue (enormemente al di sotto delle scuole specializzate) e pochissimo di tutto il resto (esami qua e la' nelle discipline piu' varie)

quale e' il sogno esattamente? andare a vivere in norvegia?

oppure usare le tue vaghe conoscenze di lingue e letterature nordiche per... fare che?
qualsiasi studente di lettere del posto ne sa' molto piu' di te, quindi sei fritto anche da quel lato

volete sapere il modo migliore per andare a vivere in qualsiasi posto all'estero?
studiarsi una materia che ti dia conoscenze UTILIZZABILI, e poi andare a utilizzarle la'... tanto le lingue si imparano tranquillamente (e a volte anche meglio) senza i corsi universitari

anzi sai che? un idraulico ha DUEMILA chance piu' di un laureato in lingue scandinave di andarsene a vivere in norvegia

 

Quoto mørke in pieno! è lo stesso ragionamento che ho fatto io quando mi sono iscritto all'università.

mørke ha mille volte ragione!!!!!!!!

 

io ho comprato un corso alla feltrinelli, di norvegese, con la cassettina
divertente, li ripeti senza che nessuno ti prenda in giro
poi su mi ricordavo solo: vorrei una birra e grazie, ma la mia teatralità ha fatto il resto
ah, ho imparato a dire pane e formaggio, perchè so vegetariana.......

andare su è 1000000 volte meglio

 

Quanta saggezza in quattro lettere e una ø io lo stickerei in cima a questo thread... e aggiungo che con la lingua che ti fai in 3 anni d'università, nel modo in cui è ridotta ora, ci puoi giusto ordinare al mc donalds l'ho testato di persona.

 

su questo sono del tutto d'accordo con te, il mio discorso era semplicemente: se hai questa passione, fallo; poi uno che vuole impararsi le lingue la prima cosa che farà sarà farsi almeno uno straccio di corso, invece di andare là senza saper dire una parola.
riguardo all'archeologia mi riferivo all'occupazione, non penso che un archeologo trovi lavoro più facilmente di un laureato in lingue.
qual'è il sogno non te lo so dire, perchè non è il mio, non faccio lingue scandinave, studio solo norvegese come terza lingua, ma appoggio quello che ha detto lola qualche post su.
poi che a lingue e letterature straniere le lingue non si imparano bene bene è risaputo, tantomeno se fai un'ora alla settimana quando va bene (vedi me col norvegese).

 

dove studi te?

cmq se uno ha una passione cosi', e' bene che la coltivi, ma non in un ateneo

 

studio a bologna. eh, secondo me il fatto è che l'università è la cosa più immediata e più logica che ti viene in mente, poi per andare a imparare le lingue all'estero mica tutti hanno la possibilità.