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Libri

Discussione in 'Intrattenimento' iniziata da madcap, 7 Aprile 2004.

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  1. Olaf

    Olaf
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    12 Settembre 2004

    Ma sai che mi pare di averlo già sentito questo Lansdale? Qualche libro in particolare da consigliare? :)

    Mentre invece se dovessi citare il mio autore preferito, non ho dubbi: Stefano Benni è e rimane un genio.

    Per quanto riguarda Pennac, di lui ho letto soltanto Signori Bambini e Come Un Romanzo, tutti e due davvero molto belli... quando avrò tempo comincerò a leggermi qualcosa del ciclo di Malaussene.
     
    #421
  2. Wildchild_of_Bodom

    Wildchild_of_Bodom
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    12 Settembre 2004

    mi piacciono molto i libri fantasy e di sfondo storico!! :) :wink: mi fanno troppo sognare! :read:
     
    #422
  3. al3xand3r

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    12 Settembre 2004

    Ho finalmente trovato tutta la raccolta di Poe.

    Ci sto dando dentro!
     
    #423
  4. Sammet

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    12 Settembre 2004

    io sto leggendo i pensieri di pascal.. sembrano interessanti...
     
    #424
  5. sylva

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    12 Settembre 2004

    consiglio vivamente... bellissimooooooooooo...
    non ha bisogno di commenti...
     
    #425
  6. Raskolnikov

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    12 Settembre 2004

    Quoto (il soggetto è Umberto Eco per chi non avesse letto i post precedenti).
     
    #426
  7. Engash-Krul

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    il Divoratore di Menti
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    12 Settembre 2004

    Olaf, ora come ora basta che vai in libreria e ne accatti uno a caso... siccome Mondadori e Fanucci lo hanno appena scoperto stanno pubblicando le sue cose migliori al momento, non sono ancora arrivati a raschiare il fondo del barile... o della palude per essere più vicini alle tematiche di Lansdale :-D

    cmq... così su due piedi ti direi:
    - il ciclo del Drive In (in italia stampato in un libro solo)
    - In Fondo alla Palude
    - L'anno dell'Uragano
    - Maneggiare con Cura
    - Fiamma Fredda

    e per il momento mi pare che siano sufficienti come titoli :-D

    si tratta di un autore piuttosto particolare... i suoi romanzi spaziano dal pulp al noir spesse volte con inserti fantastici...
    per fare un esempio In Fondo alla Palude è una storia di odio razziale vista attraverso gli occhi di uno sceriffo del sud degli stati uniti, uno stronzo xenofobo come ce ne sono pochi nella storia della letteratura... è un libro crudele ma bellissimo che ti segna...
    il ciclo del Drive In invece potrebbe passare quasi per un libro di fantascienza: durante le proiezioni di un film fuori dal Drive In avviene la fine del mondo, quelli che erano lì dentro sono gli unici scampati, ma scoprono di non poter neanche uscire e così passano la loro vita nutrendosi di pop-corn e vedendo a ripetizione pubblicità e sempre lo stesso film su una pellicola via via sempre più rovinata...

    insomma, delirante e lucidissimo... da leggere
     
    #427
  8. sylva

    sylva
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    13 Settembre 2004

    io non so che dirvi... la cura per la forma deve andarsi a far benedire in funzione di una presunta scorrevolezza? non capisco cosa si intendete con scorrevolezza...
    dare ad eco dell'egocentrico saccente, mi sembra veramente una bestemmia...

    meglio non dilungarsi oltre... i gusti son gusti...
    cmq ho appena finito "il codice da vinci" non volevo comprarlo... me l'han regalato.... mmmmmmmmmm... magari mi direste che questo è un buon libro molto scorrevole al contrario di un "il pendolo di foucault". decisamente banale, in linea con la moda del momento... e gli enigmi si risolvono velocemente, tranne l'ultimo che mi ha lasciata perplessa portando ad un totale "happy end" del libro... nessun contenuto, nessuna riflessione, nessun personaggio ben delineato... i cattvi si beccano subito e i buoni son li pronti per essere riconosciuti... insomma... non mi aspettavo un capolavoro ma nemmeno così poco.
     
    #428
  9. Engash-Krul

    Engash-Krul
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    il Divoratore di Menti
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    14 Settembre 2004

    Sylva dopo questo messaggio ho quindi speranza che tu comprerai e leggerai il mio romanzo... non è scorrevole per niente, in compenso la forma dovrebbe essere stata rispettata...
    non sto scherzando ne prendendoti in giro, è la verità...
    quello che intendo per scorrevolezza è che come tu ben sai ci sono molti modi diversi di scrivere, ognuno scrive alla sua maniera, King non scrive come Lovecraft, Follett non scrive come Hemingway, Kierkegaard non scrive come Nietzsche... chi può dire se scrive meglio uno o meglio un'altro? forse nessuno, però dal fondo della mia ignoranza posso preferire come scrive uno o l'altro e lo faccio sulla base di quanto sono facili da leggere... se uno ha una scrittura pesante e contorta che ogni volta che leggo una frase devo tornarci sopra 3 volte per capire esattamente cosa volesse dire sicuramente sarò più invogliato a lasciar perdere il libro rispetto a un altro in cui in mezz'ora leggo 100 pagine no? poi è molto facile che mi lasci di più il primo libro del secondo... infatti per leggere le 200 pagine di Cuore di Tenebra di Conrad ci ho messo quasi un mese, per leggere le 400 pagine dell'ultimo libro di Connelly ci ho messo 3 ore... però il primo mi ha cambiato la vita, il secondo mi ha solo fatto passare un buon pomeriggio...

    quindi a questo punto io pongo una domanda... ma un libro è più bello perchè è più complicato da leggere? se Cuore di Tenebra fosse stato scritto in maniera lineare e fluente, come scrive per esempio Follett, sarebbe stato lo stesso un capolavoro? oppure sarebbe da considerare mediocre?
     
    #429
  10. elena0308

    elena0308
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    La Luce

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    14 Settembre 2004

    allora engash inanzitutto...spero che tu stia pagando a TM la martellante pubblicità che fai al tuo libro :lol: :lol: :lol:

    cmq nessuno ha detto che uno deve scrivere 'complicato' ma Eco nn mi pare proprio l'esempio!
    Nel nome della rosa eco scrive neppiù nè meno come pensava e parlava un frate di elevata cultura nel medioevo e lo fa in maniera superba,non come ken follet che con quell'Aliena ha fatto la femminista ante Litteram.
    Possono nn interessare le digressioni..ma quelli son gusti :) (che poi non sei te che vuoi occuparti di cose storiche???e ti annoi per le venti pagine di storia di Eco? :shock: )
    in altri romanzi utilizza linguaggi spesso specifici (ma è un semiologo) per amore del sapere ,può nn interessare e ok ma nn ha una scrittura nebulosa o confusa e neanche vanamente contorta.I concetti arrivano belli diritti al punto.
    Io sono la prima a destare lo scrivere complicato fine a sè stesso però Eco per me non è l'esempio.
    Inoltre non capisco,si parla di scrittura e mi si paragona un romanziere con un filosofo..ha poco senso,il filosofo è certamente più complesso (io ho molte più difficoltà perlomeno :) )
    Non si può generalizzare:difficile=bello ecc,semplicemente qndo leggi un libro magari scritto anche in slang ,lo chiudi e pensi:questo è un buon libro oppure questo è un libro scadente,ma la formula è soggettiva.

    Concordo cn Sylva per il codice da vinci..anche se l'intreccio l'ho trovato godibilie..la scrittura è scadente parecchio :)
     
    #430
  11. Raskolnikov

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    14 Settembre 2004

    Non mi pare che nè io nè Engash abbiamo dato a Eco dell' "egocentrico saccente".
    Quello che volevo dire io non è che scrive in modo troppo complicato nè che le digressioni storiche siano inutili, però ci sono certi punti ( e non sono nemmeno tantissimi) nei quali sembra che abbia scommesso su quanto riusciva a rendere complesso un periodo e dà un po' fastidio. :)
     
    #431
  12. Paolettometal

    Paolettometal
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    14 Settembre 2004

    Di Benni leggetevi La Compagnia dei Celestini, fa pisciare sotto dalle risate!! :lollone: :lollone: :rotfl: :rotfl:


    Ora sto leggendo il libro nero degli stati uniti, magnifico!
     
    #432
  13. Raskolnikov

    Raskolnikov
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    14 Settembre 2004

    Io di Benni ho letto "Terra!" e "Baol", non male, e "Bar sport", troppo divertente !!!
     
    #433
  14. Lilith82

    Lilith82
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    15 Settembre 2004

    Adoro Benni...proprio qualche giorno fa ho cominciato "Spiriti"...vi saprò dire...Il suo primo libro che ho letto è stato "COMICI SPAVENTATI GUERRIERI", ma uno dei migliori, secondo me, è "SALTATEMPO".
    Bellissimo anche "IL BAR SOTTO IL MARE"...

    Non ho letto tutte le pagine del topic, dunque non so se è già stato citato...ma rimanendo in sul made in italy faccio il nome di ALESSANDRO BARICCO, di cui ho letto tutto e che mi affasciscina molto molto...
    Il migliore dei suoi libri? TUTTI!!
     
    #434
  15. BloodyEly

    BloodyEly
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    15 Settembre 2004

    A me Baricco non piace proprio, lo trovo anche sopravvalutato :)
     
    #435
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