Libertà...

La liberta e l'affermazione del libero albitrio: un giocattolo molto pericoloso che gli uomini nn hanno mai imparato ad usare....

 

La libertà è evitare di guardare la televisione, ormai è uno dei mezzi che cerca di toglierla.

 

Pens che con questa frase tu abbia decisamente colpito nel segno!

è una questione di forma, più che di contenuto!
Io e te abbiamo una diversa definizione di libertà!

Secondo me la libertà è qualcosa che riguarda un insieme di persone,grande o piccolo a seconda di cosa si prende in considerazione(stato, citta,posto di lavoro...),ma comunque un insieme di più persone!

Tu vedi la libertà anche come singolo, parlando anche di un singolo elemento!
Per me invece non può esistere una persona libera! la libertà è parità(proporzionalmente parlando) di diritti e doveri, per cui implica che si prendano in considerazione più persone!
Per cui estremizzando, facendo il discorso utopico, un insieme(mondo,nazione,paese...) non potrà mai considerarsi libero, se anche una sola persona viene violata nei suoi diritti, nella sua libertà!

 

Anche questa è molto interessante, oltre che vera!

Un detto dice che per far star bene, e soprattutto zitto,il popolo devi dargli "Da mangiare e da divertirsi".
Una volta ottenuto ciò non romperà più le scatole lasciandoti libero di fare ciò che vuoi!
A questo mondo sono più importanti i divertimenti di tante altre cose molto più serie!(guardate in tv, quanto spazio viene dato alla cultura e quanto alle cazzate!)
Che cosa sono i divertimenti(Droga, televisione...) se non lo strumento dei potenti per tenere a bada il popolo?
Quello che hai detto è assolutamente corretto!

 

Guarda sixx che io sono daccordo con te sul fatto che l'unica libertà possibile sia egualianza tra diritti e doveri tra gli individui di uno stato.sono anche sostenitore di questa forma di libertà.
Ma questa non è libertà, o per lo meno non è la libertà che io penso sia libertà realmente intesa.

 

Bellissima affermazione Ares... condivisibile...
ma l'ultima frase mi permetto di cambiarla... l'uomo nasce libero ma la società lo incatena...

 

la televisione rende dipendenti ed è un efficace strumento di manipolizzazione della massa e standardizzazione dei bisogni... è anche lo specchio della società...

 

personalmente io credo che posso aver fiducia solo in me stesso e in pochi altre persone...

 

Magari fossero cazzate e basta, è un totale degrado morale.

 

Nell'Uomo ho fiducia, nell'umanitò no. Solo pochi sono degli di essere chiamati uomini, il resto sono solo marionette. Il disprezzo è l'unico strumento oltre l'indifferenza.

 

Ok Dark,la tele è cattiva...
Ma tu cosa proponi, la sostituiamo con il teatrino dei pupi siciliani? :wink:

 

Innanzi tutto sarebbe già meglio, se fosse sfruttata in maniera più adeguata, da strumento mediatico qual'è...
e poi ti è tanto difficile vivere senza tv?

Prova a sostituirla con i libri.



Per quanto riguarda la fiducia da riporre nell'uomo,io non penso affatto che si possa avere fiducia nel singolo.
Esso si potrebbe rivelare più difficile da prevedere, rispetto alla massa.
E poi la massa è formata da singoli.

Il discorso che fai tu impa, è un po il discorso delle fotocopie e dei personaggi, fondamentalmente tendi a dividere l'umanità in razza e feccia, una classe elitaria e una formata da invertebrati.
Visione che io ho condiviso e tuttora considero,ma pensandoci ho trovato molte falle in questa teoria.
Queste sono riconducibili principalmente alle seguenti domande:
1- in base a che cosa ti arroghi, e ci arroghiamo, il diritto di giudicare cosa è razza da cosa è feccia?
2- E se pure fossimo detentori di questo diritto, quali sarebbero i canoni da applicare per dividere i singoli in una delle due classi?
Realizzare, questa dicotomia, sarebbe impossibile in quanto i criteri da applicare sarebbero opinabilissimi,perchè vertirebbero su qualità astratte.

 

La soluzione a tutto sta in una parola: EQUILIBRIO
L'importante è non esaltare e non demonizzare NULLA, semplicemente osservare e maturare le proprie opinioni senza farsi rimbambire e/o estremizzarsi in nessun modo!

 

Ma questa si può dire libertà?
Rispondimi francamente!

 

E chi ti dice che uno è uomo e l'altro è marionetta? Se gli Uomini sono così pochi, per un discorso statistico tu potresti essere marionetta e non Uomo. Esiste un criterio oggettivo per caso? E qual'è? Ed è così netto da fornire una persona del diritto di disprezzare? Il disprezzo è molto pericoloso, sopratutto per chi lo esercita, e sopratutto non è sintomo di Umanità.