l´angolo del commesso

Ahahahuahaha e questa era solo la punta dell'iceberg!!!
Capirai; in un anno e mezzo ho preso quasi 17.000 chiamate... ci sarebbe da scrivere un libro

 

questa è stupenda..

 

io ho lavorato sempre in negozi di elettronica, e almeno uno alla settimana entrava a chiederci se per caso vendevamo anche i biglietti dell´autobus visto che di fronte al negozio c´era una fermata.

caro TS, ti dico solo 2 cose:
1) questo é un topic scazzato, si legge e si ride, c´é il Diario per le tue frustrazioni da cliente
2) viglia di natale, ore 19.55, lavoro in un grande magazzino e che quindi per grazia decide di chiudere alle 20.00 al posto delle solite 21.00, sono esattamente 2 h che non entra neanche un cliente, e siamo tutti a parlare nello stesso punto, c´é solo una cassa aperta.
Entrano due che vogliono comprare un PLASMA, adesso, che spendano 2489.00€ me ne sbatto le palle, sono due rompicoglioni che non hanno rispetto della gente, anche perché tecnicamente a entrare, indicare il tv che sai giá quale e dove é, pagarlo, fartelo imballere e caricarlo ci impieghi + di 5 minuti!

 

non me ne volere the skull,però devo dare ragione pe' na volta a brian:-D apparte che è un topic ridanciano,ma sorvoliamo quest'aspetto per un attimo..ma sai che vuol dire stare dalle 4 alle 8 ore esposto al pubblico?sai che vuol dire avere a che fare con gente e dover mantenere la calma col pubblico anche in casi di evidente maleducazione?hai presente che vuol dire mantenere il self control quando ti pigli insulti o quando cercano di fregarti?far capire a diversi ignoranti il senso delle parole che dici?essere sempre gentili non è facile, e non è che perchè è il nostro lavoro siam tenuti sempre e comunque a rispettare un certo tipo di comportamento..ci vuol rispetto da ambo le parti..anche il fatto che mgari un cliente abituale ti arrivi ad un minuto dalla chiusura è una forma di non rispetto,tanto più quando sai che quest'essere chiamato cliente durante la giornata non fa niente,è un pensionato od un nulla facente.magari poi ti dimostri educato ma lo prenderesti ugualmente a schiaffi perchè cme hai voglia di staccare tu dal lavoro,anche il commesso ne ha voglia e non è uno schiavo alla tua mercè

 

ovvero l' 80% dei clienti (o delle persone).

può anche essere, ma si allargherebbe troppo il discorso.
spesso le domande sono talmente insensate che non puoi far altro che rispondere con frasi fatte per zittire una persona ignorante che altrimenti starebbe lì fino al 2010, dove anche se tu stai a raccontargli un trattato in quanto ad elettronica, questo qui essendo ignorante non capirebbe nulla comunque.

ma ci sarebbe davvero troppo da raccontare, e ne siamo tutti coinvolti.

in questi negozi, si ha modo di vedere quanto la natura delle persone sia "maleducata", arrogante prepotente e ignorante (non nel senso che uno deve avere delle conoscenze da ingeniere).


una delle cose che più mi fanno schifo, è vedere delle coppie di marito e moglie, di una certa età, ben vestiti, italiani e insospettabili, che dopo essere stati presi a rubare hanno pure da dire e fanno gli sboroni.
VERGOGNA!

 

eh già,hai colto nel segno forgotten..solo che è estendibile a tutti gli esercizi commerciali ovviamente..la gente non capisce che quando gli si parla non è la prima persona cun cui stiam parlando,ma ce ne sono state magari altre 50 prima di essa,più o meno educate e più o meno saccenti e scontrose

 

Infatti, secondo me il punto è proprio questo.
Inoltre, ripeto... io, stando al telefono, avevo un rapporto col pubblico un po' meno diretto, ma questa molte volte è stata una fortuna, perché ad alcuni avrei messo volentieri le manine addosso!!!
Nel mio caso, passino gli incompetenti, e i rimbambiti; con queste due categorie ho sempre cercato di usare tutta la calma e la disponibilità possibili, dato che uno ha tutto il diritto di essere ritardato, o semplicemente incolto nella materia che trattavo... quelli che invece non potevo proprio sopportare erano i saccenti, che volevano insegnarmi a fare il mio lavoro senza in realtà saperne proprio niente, ma soprattutto, i facinorosi che telefonavano perché avevano un problema, e mentre io proponevo loro decine di soluzioni diverse e tutte efficacissime, loro continuavano a lagnarsi se non proprio ad urlare, facendomi così capire che lo scopo della chiamata era la semplice rappresaglia, non certo cercare di risolvere il problema...
In questo contesto, chi chiamava per fare richieste assurde come quelle che ho già postato, era quasi ben accetto... perché almeno era fonte di ilarità

 

vabbè siccome era un topic "scherzoso" e si rischia di allargare troppo il discorso, rientro in tema pure io.

purtroppo come dicevo, dal momento che queste cose sono all ordine del giorno, finisco per dimenticarmele.

oltre ai classici televisori al PLASMON o telefoni cellulari col VIBRATORE richiesti da tante donne che citavo, una delle cose che mi fanno più ridere, è quando tu magari sei lì in divisa che lavori e ti domandano:
-lei lavora qui? (no, da un altra parte)
-lei è qui? (no, a casa)

altre a random:

-mi serve l' AUTOARTICOLARE (auricolare) per questo telefono

-mi da il sacchetto per la mia MOTOSCOPA (aspirapolvere)

-che modello di televisore ha lei?
quello grande
-no, deve dirmi marca e modello
ah si, quello a colori
-no signore, la marca intendo
quello grigio
.....

(e vi garantisco che queste cose le dicono non solo i vecchi ma tutti)


peccato che le migliori le dimentico...

 

esatto,i saccenti..anche io come te faccio solo outbound nell'ambito del teleselling..puoi immaginare quindi..e il target è nel 95% dei casi piuttosto basso..ho a che fare con molti gnu gnu..ce ne sono pochi veramente disposti ad ascoltarti e a ringraziarti sai?la maggior parte dal basso della sua ignoranza cerca di farti apparire un deficiente(con pochi risultati) ed è oltretutto ottusa,poco disponibile al dialogo e cafona.fortuna che facendo un part time ed essendo fondamentalmente uno paziente(almeno il mattino) sopporto senza problemi

 

Questa è uan figata:

Una volta ero da un patataro con un mio amico quando ad un certo si avvicina un signore e gli dici:

Sig.:Vorrei un coca.
Pat.:La vuole in bottiglietta o in lattina?
Sig.:Cosa cambia?
Pat.:Che in bottiglietta cosa 2€ mentre in lattina 1.70€.
Sig.:Ma la differenza oltre che nel prezzo, sta anche nel fatto che una è col tappo e l'altra senza, giusto?
Pat.:Ehmmm, s..s..si, diciamo di si.
Sig.:Allora vorrei un coca in bottoglietta senza tappo, grazie.

Non chiedetemi come è andata a finire perchè io e il mio amico ci stava accasciando pe terra dalle risate...:-D:-D:-D:-D

 

Trash, in realtà io ho fatto pochissimo outbound, per mia fortuna... quasi sempre inbound, per una società che produce e gestisce carte di credito.
Ma credimi, i problemi sono grossomodo gli stessi... perché se la gente è maleducata, ignorante o saccente, poco cambia che ti abbia chiamato, o sia stato tu a chiamarli!!!!
Anch'io come te ho una pazienza da record, soprattutto in ambito lavorativo (negli altri molto meno!!!), ma confesso che a volte qualche parola con tono un po' più forte mi è scappata...
Soprattutto con gli impiegati delle banche, anch'esse nostre clienti; mi trattavano come se loro fossero dei professoroni, e io una perfetta idiota, peccato che poi nella maggior parte dei casi non sapevano nemmeno la differenza tra una carta di credito e un bancomat
E in quei casi, con qualunque tipo di cliente (banca o privato), la cosa più difficile è spiegare loro le cose, senza farli sentire deficienti... a me, per lo meno, è riuscito diverse volte, ma diverse altre no :wink:

 

non ho mai fatto il commesso però mi è capitato un fatto davvero esilarante,allora ero nel reparto film a dare un'occhiata alle novità e una persona all'apparenza normalissima mi chiede indicando un dvd : scusi ma ho bisogno di un lettore speciale per leggere questo dvd,guardo il dvd e sopra vedo scritto special edition...

 

Mamma mia, certa gente dovrebbe andare in giro col guinzaglio...:-D