Jeff Loomis - Zero Order Phase

già senza voce

 

no non lo sapevo pensavo fosse sulla scia di quello di Warrel Dane così, chissà perchè non avevo avuto il pensiero che fosse strumentale
comunque lo prendo ugualmente perchè miei amici mi hanno detto che è bello e poi a mè Loomis come chitarrista piace da paura

bastava che cercassi sul tubo
YouTube - Jeff Loomis - Miles of Machines

 

Un bell'album, perfettamente concepito e suonato, ma un po' difficile da digerire per intero a causa della mancanza di vocals. Sarebbe stato un capolavoro in quel caso

Come nel caso di Vittorio, anch'io do la vittoria a Praises to the War Machine di Warrel Dane... un capolavoro che non ha avuto il successo che si meritava

 

beh in quel caso sarebbero stati i Nevermore. Alla fine è un progetto solista

 

Questo è il problema: Zero Order Phase è fin troppo nevermoriano e alla fine è normale che si senta la mancanza di qualcosa, appunto di una voce, che completi l'opera

Così è come se fosse un album dei Nevermore incompleto

 

In questo caso potremmo fare lo stesso discorso per Suspended Animation, il progetto solista di Petrucci (disco che ho mooooolto apprezzato). Secondo me ogni chitarrista del livello Loomis, come Petrucci del resto, ad un certo punto della sua carriera sente il bisogno di intraprendere nuovi scenari... che piaccia o no poi sono gusti

 

I nuovi scenari di Loomis li vedi solo tu, però

Perchè il sound di Zero Order Phase è lo stesso utilizzato per i Nevermore

 

Intesa come l' esperienza da solista...

 

Mi chiedo quale percorso mentale si possa seguire per associare questo progetto al genere progressive???

 

tu che genere lo reputi?

 

metal...il sottogenere di metal non saprei non sono molto ferrato in tal senso ma col progressive non c'entra una beneamata ceppa

 

Sono assolutamente d'accordo è metal e basta, con il progressive c'entra poco.....e personalmente anche il sound degli stessi Nevermore c'entra poco con il progressive. Comunque, se posso dare un consiglio a chi storce il naso sui dischi strumentali (cosa che sia chiaro capita spesso anche a me che sono chitarrista!!!) inviterei tutti all'acquisto o almeno all'ascolto del disco "There's Hope" dell'italiano Marco Sfogli (per intenderci è il chitarrista del disco solista di James LaBrie "Element of Persuasion")....viva l'italia! è semplicemente incredibile, non annoia un secondo ed annichilisce parecchi blasonati (forse troppo!) chitarristi scandinavi o d'oltreoceano. Straconsigliato. fatemi sapere che ne pensate!

 

il disco di marco sfogli è incredibile lo presi tempo fa e me ne sn innamorato vario con una tecnica incredibile!

 

Questo progetto è OTTIMO per chi, come me, non sopporta la voce di Dane nei Nevermore.