Islamofobia?

Per lo stesso motivo per cui in nessun regime da nessuna parte del mondo si può contraddire il regime? Come credi si dovesse vivere nei regni crociati?

 

wow... chi contesta l'ebraismo è un mostro nazista; tu invece sei un militante della pace.

Mah... questo topic è caduto troppo in basso. Le argomentazioni sono pagine addietro; son rimaste solo frecciatine e propaganda.

 

O la tua mancanza di argomentazioni, che stranamente rinfacci agli altri.

Vabbè, prendiamoci una pausa.
Fino al prossimo delitto/Violenza/discriminazione/attentato di matrice islamica.
Oppure non se ne può parlare?.....

 

Le mie argomentazioni sono già scritte in questo topic; sarebbe bastato capirle. Non hai riportato nulla che aggiunga qualcosa al discorso; solo notizie shock per richiamare il popolo alle armi.

 

Vi date una calmata? Grazie.

 

Sposare le bambine è legittimo, Maometto l'ha fatto,qualunque musulmano pure può.
Teologo marocchino (l'ennesimo) legittima la pedofilia sulla base dell'esempio del profeta.
Un théologien légitime le mariage de filles de 9 ans, Afrique - Information NouvelObs.com

Non fa che dire la verità dei testi musulmani, e del resto la realtà delle spose bambine
è ben nota.
Ricordiamo che all'età di 52 anni, Maometto sposò Aicha che ne aveva soltanto 6 o 7, e che ebbe rapporti sessuali con la bambina quando raggiunse l'età di 9 anni. (Sahih Bukhari 5:58: 234, 5:58: 236, 7:62: 64, 7:62: 65, 7:62: 88, Sahih Muslim 8:3309, 8:3310, 8:3311, Sunna Abu Dawud 41:4915, 41:4917).

Essendo Maometto “il buon modello" che i musulmani devono seguire, non c'è nulla di sorprendente affinché da buon musulmano, lo Cheikh Maghraoui legittimi il matrimonio delle bambine di 9 anni.
La "religione di pace" non si preoccupa infatti dell'età minima per il matrimonio, gli scienziati musulmani se ne fanno del resto un dovere di ricordarlo sulle reti televisive arabe.
Nulla di strano, almeno da quelle parti, se domenica 14 settembre, il teologo marocchino, ha nuovamente legittimato l'autorizzazione di sposare BAMBINE fin dall'età di 9 anni.
“Il matrimonio delle ragazze(???)dell'età di 9 anni non è vietato poiché secondo gli hadith, Mahomet si è sposato quando Aicha aveva soltanto 7 anni ed ha consumato il suo matrimonio quando ebbe 9 anni", ha garantito nel suo sito lo cheikh Mohamed ben Abderrahm.


Nota: gli hadith certi, come riportavo ieri, cioè "sahih" (e quelli di Bukhari lo sono,ma anche altri) concorrono a formare la Sunna e hanno valore normativo (non sono oggetto di dibattito, nè possono esserlo).

 

Perché non riporti tutto?:

[FONT=trebuchet ms,arial,helvetica]«Una fatwa satanica». Attacca così, la stampa marocchina, l'ultima presa di posizione in tema di matrimoni da parte di un religioso. «Le bambine possono essere prese in moglie a 9 anni» scrive sul suo sito Mohamed Ben Abderahman Al Maghrawi, teologo islamico sessantenne non nuovo a iniziative radicali, «fondamentalista wahhabita» secondo Maroc Hebdo International, il principale settimanale indipendente marocchino.
Una presa di posizione contro cui la maggior parte dei giornali locali e le associazioni umanitarie protestano da oltre un mese. Da quando, cioè, il controverso documento «L'età del matrimonio» è apparso sul sito del teologo-predicatore laureato a Medina. Ieri, infine, la condanna ufficiale da parte delle autorità marocchine: l'annuncio che il sito è stato oscurato e che sono state chiuse l'associazione diretta dal religioso a Marrakech e una dozzina di scuole coraniche a lui legate nel Paese. A scendere in campo contro la fatwa, è stato il Consiglio superiore degli ulema del Marocco, il solo organo religioso autorizzato a pronunciarsi. I suoi componenti, esperti in diritto e teologia, hanno bollato Maghrawi come «agitatore» e «mistificatore» e lo hanno accusato di «usare la religione per legittimare il matrimonio delle bambine». «Anche il Profeta sposò una donna di 9 anni» aveva infatti scritto Maghrawi nel suo testo online, in riferimento alla vita di Maometto che, dopo un ordine divino dell'arcangelo Gabriele, sposò le terza moglie Aisha poco più che bambina. E ancora: «È la nostra religione. Dobbiamo seguirla nelle sue fonti originarie». «È vero che Maometto sposò Aisha bambina, ma nel Corano non c'è alcun dettame sull'età per il matrimonio» chiarisce però Paolo Branca, islamista e professore di arabo all'Università Cattolica di Milano.
Ancora più scioccanti, poi, le frasi del teologo quando, a sostegno della sua tesi, tenta la carta pseudo-scientifica: «La formazione del corpo di una bambina di 9 anni le permette di avere rapporti sessuali e, quindi, di assumere responsabilità matrimoniali». Una serie di affermazioni che sono entrate anche a pieno titolo nell'inchiesta giudiziaria «sulla fatwa e sulla legittimità di Maghrawi di pronunciarla» voluta dal procuratore del re al fianco dei provvedimenti degli ulema. «Il documento del teologo è un attentato al codice di famiglia — spiega infatti l'avvocato marocchino Mourad Bekkouri, primo a denunciare Maghrawi —: nel nostro Paese la legge garantisce i 18 anni come età minima per il matrimonio». Al Marocco, però, il fenomeno delle «spose bambine» — 60 milioni nel mondo, secondo un recente rapporto dell'Onu — non è sconosciuto: sono mogli, secondo il Maroc Hebdo, il 12% delle ragazze tra i 15 e i 19 anni. «La questione va distinta dall'Islam — precisa comunque Ugo Fabietti, professore di Antropolgia culturale all'Università Bicocca di Milano —: le nozze precoci risalgono alle società arcaiche, per lo più a base rurale, in cui la donna è percepita come un oggetto di scambio e su cui la religione islamica si è innestata solo dopo o non è mai arrivata». Cita ad esempio l'India, il docente, dove l'allarme delle spose bambine è altissimo ma non ha nulla a che vedere con l'esempio del Profeta. In quel caso, alla base del fenomeno c'è soprattutto la dote che i genitori delle future mogli sono tenuti a pagare: tanto più bassa quanto più la sposa è giovane.
Alessia Rastelli, Corriere della sera
28 settembre 2008 [/FONT]

 

Io sono d'accordo con gli Ulema marocchini: il corano non obbliga nessuno a sposare le bambine. Invita però a seguire l'esempio di Maometto in generale.
E poichè gli hadith riportati mostrano che MAometto era un pedofilo, vi è non l'ordine a fare lo stesso, ma la legittimazione, il permesso a fare uguale,seguendo appunto l'esempio del profeta, che è il credente perfetto che non può essere criticato.
Del resto, nessuno può smentire le sue fonti sopra riportate o dichiararle non islamiche.
E' questo che conta.
del resto riporti che "ma nel Corano non c'è alcun dettame sull'età per il matrimonio» chiarisce però Paolo Branca, islamista e professore di arabo all'Università Cattolica di Milano."

Appunto:nessun obbligo,ma neanche nessuna età minima da rispettare.
Poi che ci siano esseri umani che protestano è una consolazione.
MA dovrebbero rigettare l'Islam, non prendersela solo con qualcuno che, semplicemente, lo mostra per quello che è.

In altre culture si verificano fatti simili,ma al solito:
- questo non li rende meno gravi
- non hanno la legittimazione che invece l'Islam fornisce.

 

Veramente
- gli Ulema si sono opposti alla LEGITTIMAZIONE del matrimonio con bambine, che viene CONDANNATO. Maghrawi non è stato contestato perché volesse OBBLIGARE a sposare bambine, ma ovviamente perché volesse LEGITTIMARE la pratica.
- Come al solito, pretendi di insegranre tu agli ulema e ai musulmani marocchini quello che l'islam è o non è.

Ben magro contributo alla tua causa questa notizia.

 

sarà, ma di smentite a quegli hadith non ce n'è traccia, così come alle disposizioni coraniche che invitano a seguire il modello di vita di Maometto.
O forse quegli Ulema,coerentemente con quel che dici, condannano la depravazione di Maometto e il suo stupro di una bambina? Questa sì che sarebbe una notizia clamorosa! Ma purtroppo non è così, visto che i contenuti della Sunna sopra indicati glielo vietano.

L'Islam è quello, non quello che, comprensibilmente, eh, qualcuno desidera che sia, buono e pulito, dimenticando (scientemente o meno), certi abomini che contiene.

Purtroppo carta canta, e del resto, nel resto del mondo islamico, non vedo le sollevazioni contro la pratica della pedofilia che ci si aspetterebbe, se davvero non fosse contemplata nello stile di vita musulmano. Viene, a seconda dei casi, tollerata, praticata, occultata, secondo quanto le circostanze o l'attenzione internazionale richiedono.

Ma quegli hadith e tutto il resto rimangono, e ripeto, nessuno ha l'autorità o il modo di cancellarli o negarli.

 

Ma il succo,alla fine, è uno solo:

come valutare gli insegnamenti morali di uno stupratore,di un razziatore, di un mandante di omicidi, di un pedofilo?
Come valutare la diffusione di un culto che indica feccia simile come esempio di uomo perfetto?

 

Immagino che ora gli ulema marocchini si inchineranno alla sapienza teologica di mullah druso. Il fatto che tu cerchi di insegnare l'islam ad autorità religiose islamiche è un po come se un giovane jihadista cercasse di spiegare il cristianesimo a tettamanzi.

A proposito di ricerche morbose degli articoli... questa notizia era del 2008! Complimenti.

 

A parte che un anno fa o meno, la notizia rimane significativa, visto che si basa su presupposti validi ieri come 40 anni fa o dopodomani, il nostro amico è tornato alla carica su questi argomenti in questo periodo, ecco perchè ho "riesumato" la notizia.

Inoltre vedo che il giovane mullah Druso cita testi ben precisi, mentre l'amico Headless parla per ipotesi e ragionamenti generici e gli amici marocchini si limitano a sdegnarsi senza spiegarci se anche Maometto sbagliava a stuprare bambine o se quegli hadith sahih per loro - in qualche modo - non sono validi (sarei proprio curioso!ah!).

 

Intanto gli amici marocchini SONO l'islam che pretendi di insegnare.
Sulla questione maometto, basterebbe contestualizzare quel matrimonio all'epoca (in cui matrimoni del genere avvenivano anche da parte dei sovrani europei). Questo può farlo anche un musulmano, ovviamente. Ma questi sono discorsi inutili: non mi aspetto che la tua crociata subisca rallentamenti da tutti i discorsi di buonsenso che si possono fare caso per caso.. altrimenti avresti smesso da un pezzo; ne son già stati fatti abbastanza.
Si tratta del solito vecchio fanatismo di dividere gli uomini in buoni e cattivi (i buoni sono ovviamente il gruppo che comprende se stessi) che la ragione non riesce ad sradicare. Probabilmente in qualche modo dipende dalle dinamiche della fase anale, orale o fallica e non c'è argomento che tenga.

E' più sintetico far notare che quello che tu descrivi come l'islam non è che una forma di fondamentalismo che non trova riscontro nella storia e nella pratica di vita di centinaia di milioni di musulmani.

 

avere l'ultima parola o essere sarcastico non modifica la penuria dei tuoi argomenti,nè risponde alle 2 semplici domande posto poco più sù.