Iron Maiden

anche a me ha fatto un ottima impressione. le atmosfere e i riff della TT mi hanno ricordato molto la bellissima the nomad

 

Riflessioni:
- ah ma pubblicano ancora album nuovi?
- non sapevo che le canzoni dal minutaggio corposo fossero di esclusiva prog.

La curiosità:
- mi ha fatto leggere la recensione. Mi è sembrata ben fatta, ampi richiami esterni. Non mi sono piaciute la frase "Progsters si nasce, non si diventa", segno che reputa gli ascolti del recensore più degni, se non migliori, del prodotto degli Irons (e infatti alla fine sente il bisogno di far sapere al mondo che sente prog anni 70 e che si sbrodola tutto, ce l'hanno un po' in troppi questo sbrodolamento, ma tant'è), e la frase "E' matematico che..": credo che esprima un concetto che un recensore esperto non debba mai lanciare.
Altra piccola cosa negativa di quello che ho letto: vengono utilizzati troppo spesso gli stessi aggettivi che rendono la recensione un po' troppo noiosa a ripetitiva. Al che ho pensato: ma non è che sono loro ripetitivi?
- cos' ho deciso di sentire una canzone nuove degli Irons da Fear of the dark (mi aveva talmente inorridito che non avevo più voluto sapere). Ho scelto di sentire Shadows of the valley: dopo avere sentito 15 secondi di Wasted years ho spento. Cristo Santo non ho più 14 anni.

 

Perdonami ma 15 secondi mi sembra un ascolto appena superficiale. Magari vai sull'ultima suite Empire che è il pezzo più impegnato, almeno a leggere i vari commenti

 

Però la musica non ha età Christo!

 

In definitiva le uniche frasi "gravi" della recensione sono la sboronata senza senso sul prog e i progster e la chiosa finale, dove il recensore pare un po' troppo categorico nel definire la tipologia di soggetti a cui è rivolto l'album...per quanto riguarda il resto, sono opinioni più o meno condivisibili ma che non intaccano la "reputazione" di Nicodemo e non danneggiano il prestigio del sito, si legge molto ma molto di peggio in giro.

 

Oppure è come i vecchi che tornano bambini, così si spiega un pezzo come the red..

 

Ma sì, era una boutade. Gli Irons non li seguo più da oltre 20 anni e non vedo per quale motivo debbano piacermi adesso. Ho altri gusti musicali. Quindi preferisco ricordarmeli senza catetere.

 

il problema sono i fan troppo accaniti,io onesto me ne sbatto le palle delle recensioni ho le mie orecchie e mi son sempre basato su quelle,ho letto anche recensioni,ma ho visto incensire a capolavori dischi che a me hanno fatto cagare e viceversa bocciare dischi che a me piacciono,ma tante volte il motivo della bocciatura è anche futile,ma detto questo la mia conclusione è sempre stata:gusti,mi sarei scandalizzato se a leggere una recensione dei dream avessi letto musicisti incompetenti che non sanno tenere uno strumento in mano,perchè lì si trascende il gusto,ma se uno boccia un disco che a me piace dico che ci può stare punto,se uno si fa intaccare dai pareri altrui o influenzare da questi nell'ascolto di disco,il problema di fondo lo ha l'individuo e non il recensore.

 

Rispetto al precedente The Final Frontier qui c'è più velocità nei brani e potenza nel mix, TFF a tratti sembrava più un album rock che heavy metal con le sue chitarre ovattate e il ritmo spesso pacato
Pochi nominano When The River... che se avesse il ritornello sparato come la strofa sarebbe praticamente perfetta

 

Commento a caldissimo: per ora A Matter e Frontier due spanne sopra, decisamente. Attendiamo ascolti più approfonditi...

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quei dischi due spanne sopra a questo?no dai credimi,dagli più ascolti e secondo me dirai il contrario,poi magari no,ma io credo vivamente di si

 

Certamente è l'ascoltatore con le proprie orecchie che deve valutare la bontà o meno di un disco, anche se penso che le recensioni, quando prive di pregiudizi e redatte da persone competenti, con un solido background di ascolti alle spalle, siano molto utili a fare una prima cernita della musica veramente valida da quella trascurabile. Il problema vero è capire quando un recensore possiede i requisiti di cui sopra.
Gli Iron Maiden chiaramente vanno oltre il discorso che ho fatto, perché sicuramente qualsiasi loro nuovo album sarà ascoltato dalla quasi totalità dei fruitori della musica metal.

 

Il primo ascolto per quanto mi riguarda non è mai indicativo, specie a fare il paragone con dischi che si conoscono da anni..

 

Secondo me A Matter è molto valido, spiace solo per un paio di brani non all'altezza e la voce di Dickinson inspiegabilmente sepolta nel mix.

 

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