Iron Maiden - Topic Ufficiale

Brave New World
​

1. The Wicker Man
2. Ghost Of The Navigator
3. Brave New World
4. Blood Brothers
5. The Mercenary
6. Dream Of Mirrors
7. The Fallen Angel
8. The Nomad
9. Out Of The Silent Planet
10. The Thin Line Between Love & Hate

1) Considerazioni Generali: finita la parentesi Bayley (per fortuna), ritorno di Dickinson e Smith, atmosfere più energiche e vitali e non più oscure e lente, spirito di gruppo ritornato e livello compositivo notevolmente più alto, con un pò di presunzione lo affianco ai 7 capolavori della Vergine. Inutile dire che anche dal vivo si nota il cambiamento e il tour che segue l'uscita dell'album è a dir poco spettacolare, pieno di energia e voglia di cavalcare le scene. in un certo senso Brave New World apre un capitolo nuovo nella storia degli Iron, e che capitolo direi!!!

2) Prestazioni del Gruppo:

Harris: ritrova il lume della ragione e con rinnovato spirito compositivo tira fuori dal cilindro brani che attendevano solo il momento giusto per emergere, parti di basso eccezionali e l'espressività la fa da padrone. RINATO

Dickinson: ritorno in grande stile per il nostro Bruce Bruce, messa da parte la parentesi solista si concentra al massimo sulla band raggiungendo la potenza vocale che lo aveva incoronato negli anni 80 come uno dei migliori vocalist del metal, inutile dire che non delude le aspettative e canta con l'anima ogni singolo verso. MR. ESPRESSIVITA'

Murray: ritorna a sorridere (ma secondo voi è una paralisi facciale o è davvero perennemente felice?) e a darsi da fare, motivato al massimo si destreggia con assoli splendidi e di alto livello abbandonando la ripetitività dell'epoca Blaze. FELICE

Smith: che dire? sempre ineccepibile svolge il suo lavoro da vero professionista, non una parte messa a caso, non un assolo sbagliato, perfetto su tutti i punti e dal vivo non fallisce mai. si conferma come una delle anime dei Maiden. L'UOMO GIUSTO AL MOMENTO GIUSTO

Gers: scopre le sue carte in un territorio favorevole, si dimostra per quello che è allontanandosi dai limiti impostigli dai vecchi lavori, vero funambolo e showman aggiunge un tassello prezioso alla formazione. RIVELAZIONE

McBrain: torna a danzare e a urlare i suoi "AHI!" (spero si scriva così) nei live, finalmente ricopre il posto che merita e non può che far piacere. come sempre preciso non sbaglia un colpo. e che dire dell'imprecazione con cui chiude l'album? SPETTACOLARE

3) Miglior Canzone: beh...è un'ottima setlist...l'unico dubbio mi viene ascoltando Nomad, forse un pò banale e monotona, posto di rilievo alla title track e a Blood Brothers, espressione dall'inizio alla fine.

4) Miglior Testo: Blood Brothers, mi accodo.

5) Miglior Riff: spettacolare quello di The ghost of navigator ma anche quello di The Thin Line between love and hate.

6) Miglior assolo: eh...difficile ma opto per l'assolo di Gers in Blood Brothers.

7) Artwork: dopo i pessimi The X factor e Virtual XI finalmente un artwork degno dei maiden, finalmente ritorna EDDIE (quelli dei sopracitati album erano orrendi) seppur formato da nuvole, ottimo lavoro anche sulla Londra futuristica che riprende il tema dell'omonima opera letteraria, non credo sia un preavviso per una lunga carriera futura per la Vergine.

8) Votazione finale: spettacolare, finalmente un lavoro degno del loro nome, una ventata di aria fresca nelle buie e maleodoranti segrete che li aveva ospitati per anni, se non fosse per Nomad darei 100....

95

 

Invece che tutti e due potrebbero fare una sorta di 'best of', visto che il numero di brani accettabili c'è per fare un album intero

Riguardo a Brave New World, meno di 90 non riesco a dargli... è un album magnifico e non solo perchè riporta i Maiden ai vertici qualitativi del passato. C'è chi l'ha etichettato come 'fanservice' solo perchè nasce per 'riportare le pecore scappate dal gregge', ma francamente nulla cambia nella valutazione oggettiva di questo lavoro. Stupendo

 

Io sono d'accordo con qualsiasi cosa scriva Shadow...per la sua firma

 

vorrei precisare che da sempre sono FANATICO MAIDEN...

detto questo...

Brave New World ,
ossia una grande delusione per me.. ripeto , per me....lo ritengo una brutta copia della roba fatta da loro (e non solo...vedi The wicker Man - Running Wild dei Priest )in passato...privo di una direzione precisa e con ancora strascichi di Blaze nelle composizioni (vedi Brave New World e Dream Of Mirrors che tutti sanno che erano state composte ancora quando c'era Blaze..i testi pare fossero suoi...quantomeno di una delle due)...non so che farci ma sto disco mi annoia...non riesco a sentirlo per intero neanche per 1 volta sola...sarò io...ma boh...proprio nonostante i 1000 ascolti non me piace...

ricordo che all'epoca mi piacque molto il sound delle chitarre in qst disco, meno quello del basso e il suono della batteria...apprezzai il ritorno delle tastiere e apprezzai anche la copertina..ma visto nell'insieme, esclusi 2-3 pezzi, per me fu una delusione cocente....


per fortuna che poi sono arrivati Dance Of Death e spt A Matter....che considero 2 capolavori...e ascolto milioni di volte senza mai stufarmi , spt A Matter....

 

Hellraiser77...ti consiglio vivamente di riascoltare il mio beneamatissimo Coraggioso Nuovo Mondo togliendo prima dallo stereo gli altri dischi dei giorni ed anni precedenti...sennò graffia e senti solo rumore e roba già sentita...per forza è la stessa del giorno prima! lol...a parte gli scherzi (a dire il vero non scherzavo ) riascolta l'album alla luce della realtà...compete con Powerslave ed altri capolavori del passato e lo fa a testa alta...di certo più di a Matter ed altri...spacca più degli sputtanatissimi Fear of the Dark e The Number of the Beast...sarà meno innovativo dei suddetti e magari di altri, te lo concedo (anche se in realtà ho molto da ridire a riguardo...è un songwriting sublime), ma con il ritorno di Dickinson e Smith, l'essersi ripreso dal divorzio e la morte del padre di Harris, ed il gasamento vario di Murray, Gers e McBrain, la band era così fomentata da creare un album a dir poco stupefacente...dimostra una maturità artistica infinita...scorre piacevole canzone dopo canzone, non eccede in tecnica, eppure non si può negare che ne sia ricco...e l'espressività? Dove la vogliamo mettere? Poi, senza dubbio, dopo anni passati a sentire quella cornamusa sfondata di Blaze (oddio forse ho esagerato, così male non era, però certo non era tipo da maiden, e poi sono un fan sfegatato di Dickinson *_*) non può far che piacere sentirsi la voce del migliore singer britannico, spacca lampadari di cristallo, sfonda timpani (e non mi venite a fare il paragone con Halford per piacere )...in ogni caso, rifacendomi agli album citati da te...in tutta sincerità a Matter, quello si che a tratti mi sembra iconcludente, banale, già senito e con quel retrogusto che ti fa dire "si ma vuole andare a parare sta canzone?"...sempre fermo restando che un disco dei maiden, resta cmq un disco dei maiden...pertanto una pietra miliare e mai da buttar via...non ho nulla da ridire invece sulla Danza della Morte...ottimo disco...ma anche quello si inchina davanti a Brave...l'unico neo del disco è nomad...per tutto ciò che è restato inespresso, rifatevi alla recensione spettacolare di Crazy Diamond! Concordo a pieno con lui!

 

dai su come si fa a paragonare Brave New World ai dischi precedenti (si ritengo superiore a lui pure No Prayer for the Dying, che come ho sempre detto adoro). almeno i primi sette capolavori degli Iron sono insuperabili, inavvicinabili, soprattutto da un disco manieristico, che, per quanto assai gradevole, comunque è un collage modernizzato di quello che è già stato fatto in passato. gli darei un 80/85, non certo di più, nè mi azzarderei a paragonarlo agli originali.

 

Per me, l'uomo chiave di Brave New World è Kevin Shirley! La sua produzione è spettacolare. Onore a Harris per aver capito che autoproducendosi i risultati erano quello che erano. A prescindere dal valore delle composizioni, gli Iron non hanno mai suonato così potenti, sia in studio che live!

 

In una mia personale classifica Brave New World lo accosto per importanza ai primi 7 dischi storici.... No Prayer For The Dying e Fear Of The Dark sono un gradino più sotto.... cmq da oggi comincio a risentirmelo bene bene!!!

 

io metto a matter of life and death tra i più belli mai fatti dalla vergine di ferro...la produzione è perfetta, sound impressionante, tutti e sei in forma smagliante e con bruce che sembra avere ancora 20 anni...incredibile...il più bell'album da powerslave in poi...

 

Che c'azzecca? Stiamo parlando e "recensendo" Brave New World..... prima di intervenire di "botto" in un topic leggetevi almeno 2 pagine indietro.... così entrate nel contesto el discorso in maniera costruttiva!

 

Brave New World l'ho già ascoltato, cm precisato nel mio commento precedente almeno 1000 volte (sono molte di + in realtà ma vabbè...) ma continuo ad avere lo stesso giudizio...mi sembra molto studiato a tavolino (per riuscire a riprendersi i fans di vecchia data) qst lavoro e molto poco sanguigno...al contrario dei due successivi...

Su Dance la penso al contrario di te ossia penso che che sia Brave a inchinarsi davanti a Dance....che risulta molto + omogeneo nello stile delle canzoni e che mostra una direzione precisa a contrario del precedente ...ma spt osa anche soluzioni diverse , quasi folk.... alla Jethro Tull...

A Matter lo ritengo come Dance perfetto.....e qst sì che lo ritengo un lavoro maturo...e anche qst come Dance prova soluzioni diverse (vedi The Legacy, i tempi dispari di Brighter..per fare un esempio...) ma il tutto suona perfettamente omogeneo...e con una direzione precisa ancora...almeno per me

poi come sempre sono gusti personali. Per questo le chiamano recensioni...non sono stato lì a farla canzone per canzone perchè non avevo voglia...

 

Beh, Hellraiser77, è vero, i gusti sono gusti, quindi del tutto personali...però a mio parere, parlando anche da bassista...a livello tecnico, di sound, enfasi, produzione (specie per le quattro corde) Brave New World compete con gli indimenticabili dei Maiden...senza dubbio...e Dance of Death, ripeto, pur essendo un album stupendo, a mio parere a tratti manca di continuità strutturale...pur contenendo pezzi bellissimi...a matter, è un bel album anche quello...ma assolutamente di caratura inferiore rispetto ai suddetti...direi paragonabile a no prayers, fear, o agli album di blaze...forse perché è un pò ostico all'ascolto...ermetico...non so...cmq in sostanza...Brave New World a mio parere è, se non il capolavoro, tra i capolavori dei maiden...lo metto sul podio

 

io dico 2 semplici parole su brave!
i maden sono ritornati tali con il botto!
io i manden li ho ascoltati seguendo la loro discografia!
quando ho ascoltato brave sono rimasto nettamente spiazzato!
la prima parola dopo il primo ascolto
n'gula!=minchia!!!

 

Brave new World a distanza di anni continua a nn convincermi.Sembra un misto tra l'eredita' musicale lasciata da Blaze ed il loro tipico sound che sa un po' di forzatura...Daltro canto dopo anni passati a spararsi merda in faccia nn poteva essere altrimenti....Per fortuna con i due seguenti hanno proseguito il discorso del 1988 con alcune novita' interessanti e dei colpi di classe che solo LORO possono permettersi.