In Flames

STRA quoto tutto!!!!

 

Purtroppo devo dire che io più che 80, all'ultimo degli Infiammati, proprio perchè sono loro, darei 52/53.

Ovviamente parlo per me, ma: Due o tre pezzi davvero carini ci sono (nell'economia di...15 pezzi? -_-), il resto è pesante da digerire come un macigno, nel senso che a dispetto del precedente non ha dalla sua l'immediato appeal, non è diretto. E cosa ancora peggiore è che non mi venga nemmeno la curiosità di approfondirne l'ascolto. Zero curiosità, zero tutto. Longevità pari a zero, visto che non sono motivato ad ascoltarlo.

Grossa, grossissima delusione visto che Come Clarity torna nello stereo almeno una volta al mese ancora adesso.

Fosse un gruppo qualunque, quindi senza valore affettivi e menate varie di mezzo, il mio voto sarebbe 45.

Bocciato in pieno.

 

Guarda io sinceramente,nella sua assimilazione, trovo molto più "facile" questo Cd rispetto a CC. La melodia è in alcuni casi piuttosto marcata e quindi rende più facile "digerire"il disco.CC è un platter più vario che alterna canzoni di matrice praticamente death,(anche se non il death dei primi lavori) ad altre più immediate. ASOP lo ritengo,nel suo insieme, tutto più melodico(ma non per questo banale):dalle chitarre,passando per le linee vocali.Ovviamente la mia è un'opinione nè!!!!
Strano che ritieni CC più immediato.Sarei curioso di sentire più pareri riguardanti questo argomento.
Più facile,più diretto più ragionato CC o ASOP?
Ai posteri l'ardua sentenza

 

Giusto Fleba, anche a me sta succedendo lo stesso: lo ascolto ancora molto, i passaggi e le melodie per la maggior parte sono assimilati ma non mi hanno affatto stancato...e "The chosen pessimist" si rivela ad ogni ascolto sempre più affascinante.
Mi ritrovo anche il quel tuo "scivolosamente graduale": gli ascolti del singolo e di un'altra traccia mi avevano portato a pensare che sarebbe stato un album da consumo immediato e conseguente "dimenticatoio" nel giro di poco tempo, invece è proprio la costanza degli ascolti ad vermelo fatto assimilare sotto una luce diversa; Thrash, ti consiglierei di riprovarci, magari fra un po' di tempo, a mente fredda, per poterlo apprezzare come merita (almeno secondo me...).

 

Io l'ultimo lo adoro..... non è death ma è indicativo di quanto gli In Flames siano geniali e multiformi...

 

a me piace un sacco l'ultimo....non è death ma dimostra quanto gli In Flames siano geniali e multiformi...

 

io lo sto consumando...mi piace mi piace mi piace...anche più di come clarity.

 

io purtroppo lo già messo in disparte

 

Singolare che THRASH TILL lo bocci, perchè è deathologo e deathofilo di stampo tradizionale e mai sazio;è segno del cambiamento pressocchè totale del sound degli in flames al punto che chiedo a tutti fino a che punto parliamo di death.
Gandalf, lo scrivo perchè ti ho obbedito

 

Gli IF stanno al death come io sto a mago merlino.
Ormai di death negli IF non c'è niente, vi è ma è un tassello di un puzzle che costituisce il loro suono, un influenza, una base, una fondamenta,dategli il nome che volete ma gli IF non sono death metal.
Non sarebbero death melodico visto che per il sottoscritto,il death melodico è quel Death con melodie inserite nelle chitarre o nei chorus, però cantanti sempre in growl. Come Unleashed,Dismember, Entombed,At the Gates (da cui nascerà la scuola di Gotenburgh),Hypocrisy, ovvero la scena deth svedese (Schuldiner a parte).

Il problema di questo album è immediato,troppo, sinceramente anche me colpisce il commento di TTT visto che ha promosso le ultime realease dei Soilwork.

Però questo Purpose va a gusti, ma sopratutto cosa il Gusto vuole tastare, in questo momento un pò tutti dagli IF vorremo un album più vario, Purpose è lineare, melodie che prendoo subito, canzoni semplici, ma in particolare una direzione musicale che ormai ha dimostrato ciò che doveva dimostrare,di conseguenza giunta alla fine

 

Di death non ne possiamo più parlare... ma non da ora fleba, già da diversi anni. Di per sè non è un lato negativo, tant'è che non ho mai smesso di seguirli e di appassionarmi ed emozionarmi sulle loro note e sul nuovo modo di cantare di Anders. Ma questo, purtroppo, è un disco che non mi va giù. Non entro nel merito dell'ispirazione, perchè penso che sia anche un album piuttosto pretenzioso e pur nella sua ricerca (per me fallita) di immediatezza, ha dei pezzi costruiti seguendo una certa ricercatezza. Ma non fila, non scorre.. E questa, per me, è la grossissima pecca di Asop. Oltre ad una nulla longevità, nel mio caso.. ne esce con le ossa rotte se rapporto a CC, per i miei gusti. :P

metal lò, cercherò di riascoltarlo, di dargli un'altra possibilità, ma poche volte mi è successo con gli in flames di accantonare un loro lavoro così immediatamente.. Solo con Reroute to remains..che trovo tuttavia superiore. A sense... lo trovo il loro peggior disco, ahimè

 

gandhi, io promuovo i soilwork perchè sono sì immediati, ma lo sono davvero tanto. Ti entrano dritti driti al sodo, mischiano la loro violenza con i mid tempos, variano da pezzo a pezzo senza scollarsi. l'ultimo infiammato è piatto perchè manchevole anche di varietà se vogliamo, come dici tu. strutture tutte simili su 15 canzoni è troppo..sono due o tre i tentavi di discostarsi e di sperimentazione, non ci ho trovato la vera e propria hit, tutto molto omogeneo e senza nemmeno eccellere.

 

Ecco quello che dici su Purpose,è ciò che penso degli ultimi 2 album dei Soilwork, anche se Drama un pò l'ho rivalutato, ma sarà un album che ascolterò una volta all'anno.
Tornando a Purpose da amante degli IF dico anche io che questo album rispetto al solo CC delude, c'è del buono, non è da buttare ma è vero, è uno sperimento mal riuscito.
Hanno cercato di fare canzoni immediate con idee ormai mostrate nei precedenti 3 album, hanno cercato di fare dei lavori strutturati con le chitarre, Anders gioca con la sua voce, però su brani che vogliono essere troppo diretti.Hanno sperimentato e non è andata bene.Pazienza vediamo che faranno in futuro.

 

Mah, io l'ultimo degli IF non l'ho ancora ascoltato, però fin ora mi sembra che non si sono dati al metal moderno quanto hanno fatto i Soilwork...

 

Concordo anche io sul fatto che hanno spremuto(a mio avviso molto bene) tutte le idee possibili e immaginabili con l'evoluzione partita da RTR!Di solito,a questo punto, succede così:o si evolvono ancora verso territori sconosciuti,o si adagiano sugli allori,oppure(come fanno molti gruppi)tornano alle origini..Però quest'ultima non mi sembra una mossa da In Flames ecco!