Il P2P oggi

Scusate ma alla luce degli ultimi mesi...

Un estate praticamente senza concerti(mai vista in vita mia!), Concerti che saltano perchè nessuno si vuole prendere rischi, locali che non fanno più suonare dal vivo,numero di Gruppi che diminuisce, addirittura cover band di successo che passano da 10 a 3 date al mese e si trovano a suonare in locali semi vuoti...

Se questo è il frutto dell'utilità e della ricchezza della diffusione musicale mediante P2P allora trovatevi altri "pregi" che non siano solo il fatto di poter ottenere la musica gratis perchè, anche se non sarà "solo" colpa di ciò di certo, sicuro al 100%, non aiuta proprio nulla.

Chiunque veda P2P come un aiuto alla musica LIVE non capisco in che mondo viva!

 

http://attivissimo.blogspot.com/2007/10/nuovo-album-radiohead-il-prezzo-lo.html

E' il blog di un giornalista informatico: apprezzo moltissimo sia la mossa dei Radiohead sia il commento del giornalista stesso. Sentiamo un po' che ne pensate voi?

 

Direi che, se vuole essere una (giusta) provocazione, è condivisibile ed azzeccata.

Poi, io son di quelli che non sanno rinunciare all'originale con booklet e tutto il resto, per cui spero che l'iniziativa non si trasformi da eccezione a regola...

Del resto, potrebbe essere una soluzione per ovviare all'annoso problema del costo esorbitante dei cd (anche se, ordinando mediante internet, magari in UK o negli USA, in parte si possono contenere i costi).

 

Tre punti:

1) I radiohead si scordino di guadagnare qualcosa da questo disco.

2) Se vogliono regalare il loro prodotto sono liberi di farlo.

3) Vedremo se lo faranno anche con il prossimo.

 

bhe contando che loro guadagnano i soldi al netto senza far guadagnare la casa discografica, e poi cazzo se una persona vuole il cd si paga 80 dollari ma confezione super mega lusso.... che tra l'altro vanno tutti in tasca all'artista, che altrimenti andrebbe a guadagnare su 20 euro e rotti di un cd circa 1 euro o poco piu.... quindi loro ci vanno sopra comunque e chi ci rimette sono solo ed unicamente le case discografiche

 

il punto è:
Quanti spederanno 80, e sottolineo 80!!!!, dollari per un disco???

Io ripeto che il "caro CD" è una giustificazione e non una motivazione che porta la gente a scaricarsi dischi illegalmente... Nessuno prezzo sarà mai concorrenziale con lo zero!

Anche se dovessero abbassare vistosamente i prezzi dei CD la gente andrebbe avanti a rubarli scaricandoli... perchè li li ha Gratis!

 

mah guarda allroa mettendo gia 10 centesimi a canzone per 10 canzoni fanno un euro, e gia hanno i gli stessi guadagni di quando erano sotto casa discografica..... poi non è un disco se hai letto bene è un cofanetto con 2 vinili, 1 cd, e altre amenita per ogni feticista che si rispetti.........

mah penso che se metti i cd a 10 euro le persone inizieranno a ricomprare il caro vecchi cd, ti parlo smepre di gente a cui paice la musica e non i primi coglioni che vengono e ti scaricano roba pop

 

l'iniziativa è lodevole, ma spendere 80 dollari per una confezione (seppur di lusso) non li sgancio neanche a morire.

dopo numerosi discorsi con assidui scaricatori e compratori da "vucumprà", ho concluso che i cd potrebbero costare anche 2€ e la gente, la massa, non li comprerebbe mai. "ma ci sono gratis!"... hai voglia a farglielo capire.

quindi una iniziativa come quella dei radiohead può anche torcersi contro i compratori abituali, che per libretto, testi e tutto il resto è costretto a spendere 80$ al posto delle 15/20€.

 

La funzione di una casa discografica non è, o nn dovrebbe essere, solo quella di mangiare soldi, ma anche quella, di certo non indifferente, di promuovere e far conoscere il disco in questione....
Se fai in questo modo a conoscere il gruppo saranno solo quelli che si imbatteranno per sbaglio nel tuo nome...
Se togli la casa discografica togli la promozione, che di certo non puoi sostituire a gratis.

La gente che scarica ovviamente non ha interesse nell 'avere un disco originale, sennò non lo farebbe...
Potrà dire il contrario, ma i fatti diranno sempre così...

Poi rimarrà 1 cd comprato contro 100 scaricati. il che significa semplicmente: Punto e a capo! Problema non risolto!

 

Mi pare che i Radiohead siano senza casa discografica...
Basta comunque che un utente faccia un download pagando 1 euro (o poco più...) e dovrebbero rientrarci eccome.
Non crediate che le royalties delel case discografiche siano molto maggiori...
(per questo quando fai musica per camparci deve vendere parecchio...)

Ottima idea questa del gruppo che tra l'altro avrà un ritorno mediatico importante; e infatti i giornali già ne parlano.
Nel mondo della globalizzazione e del marketing n-i-e-n-t-e è per caso
Meditate gente, meditate.

Anche i Marillion vennero presi per pazzi quando chiesere ai fan di finianzargli l' album ( Marbles, del 2004) a tutti sembrò una follia...
(E ' un' altra cosa, ma le strade "alternative" di solito pagano. In tutti i sensi)

 

mah a che serve la promozione delle case discografiche quando c'è internet? un gruppo si puo fare promozione in mille modi e poi gente del calibro dei radiohead che bisogno hanno di una casa discorafica?

 

E chi te l'ha detto che non e' risolto? Il gruppo guadagna NETTO dal download, e lo sanno benissimo che pochi compreranno il cofanetto; ma quello e' solo per i collezionisti. Loro ci guadagnano, la gente pure (tanto l'80% l'avrebbe scaricato senza comprarlo) e si supera solo l'anacronistica istituzione della "casa discografica".

 

E che vuol dire???

nessuno gratuito...
A meno che non si voglia considerare promozione andare a "fare l'add" sul Myspace di qualcun'altro...

Nel qual caso mi vien solo da ridere...

Se non fosse stato per la loro casa discografica adesso non li conoscerebbe nessuno per cui NON potrebbero fare un operazione del genere e per cui si...

Hanno bisogno, come tutti i gruppi, di una casa discografica se vogliono perlomeno crescere nelle vendite e nei consensi... o anche solo potersi ripetere.

 

Il che è solo il caso dei Radiohead e di chi ha già guadagnato, grazie alla promozione ed al lavoro di una casa discografica, un buon seguito.

In ogni caso di certo non potranno pensare di allargare il proprio pubblico così... la cosa è semplicemente ovvia.

 

comunque ripeto... Tenete presente che quello a cui state assistendo ora è la fine del mercato musicale, la sua morte!

e con mercato musicale non pensiate solo Britney spears, ma chiunque, sopratutto i poveri cristi che prima faticano a buttar fuori un disco ogni due anni e che ora dovranno cambiare mestiere.

Togliere soldi dalle tasche dei musicisti = non consentirgli di comporre e pubblicare liberamente = meno dischi e per giunta "peggiori".

...e meno male che deve essere un "toccasana" per l'arte e la sua diffusione.

Meno male che il punkettino di merda tira ancora....