Il Nuovo Diario degli utenti di TrueMetal.it

Io lavoro molto, molto più delle canoniche 8 ore.
Magari non sono uno vero "stacanovista", ma spesso il primo che arriva e l'ultimo che esce dall'azienda.
Lo faccio per due motivi: primo perché adoro il mio lavoro, secondo perché i miei (numerosi) hobby costano, parecchio.

In quindici anni ho più che triplicato la mia prima paga da neo-laureato, e questo impatta in modo concreto su tutto quello che è il mio tempo libero e il tipo di vita che ho scelto.

Ci sono comunque molti modi per trovare un equilibrio e ritagliarsi il proprio spazio (ad esempio non dormire...).
E poi un manager può prendersi delle libertà (non timbro, e maturo molte più ferie).

Butto qui una provocazione (non prendetela troppo sul serio).
Più tempo libero ma meno soldi?
No grazie.

 

Voglio più tempo libero per poterci fare qualcosa con quei soldi

O anche solo dormire gratis

 

Straquoto

 

Non è provocazione è semplicemente come pensa ognuno di noi.
Tu preferisci più soldi a costo di avere meno tempo libero, io esattamente il contrario.
Ognuno vive come vuole.

 

Anche io adoro il mio lavoro, ma sinceramente 4 e passa settimane di ferie pagate, tredicesima e festività pagate, sabati e domeniche in pace a farmi i cazzi miei, valgono di più che avere diciamo una partita iva o essere responsabile/manager con paga doppia e zero o quasi tempo libero. Come dice il buon @Vittorio alla fine è tutta una questione di equilibrio.

Alla fine la mia ricerca di equilibrio mi ha permesso di fare tantissime cose, dall'acquistare una casa grande, ristrutturarla, andare spesso in vacanza, concerti, festival...di certo non sono ricco e guido auto vecchie di venti anni, e non vado in ferie alle Maldive.

Poi ognuno ha il suo stile di vita. Conosco gente che è felice con il "simil-reddito di cittadinanza" che abbiamo noi, tipo boh 500 euro al mese, non fanno un cazzo tutto il giorno e sono felici, ma non possono permettersi nemmeno di bere un spritz al bar...

 

Avere un hobby senza tempo da dedicargli è quasi un ossimoro. Dal mio punto di vista, meno lavoro significa più spazio per concentrarmi su ciò che mi piace e mi rilassa. Nonostante il mio stipendio da impiegatuzzo, riesco comunque a concedermi molti sfizi senza dovermi massacrare con gli straordinari.

Ad ogni modo, è importante fare delle distinzioni. Ad esempio, non considero il collezionismo un hobby (pur praticandolo, musicale e non), mentre suonare uno strumento lo è sicuramente e in questo caso, meno tempo in ufficio significa più tempo per esercitarmi.

Se consideriamo che, mediamente, tra pause e spostamenti, una decina di ore vengono "regalate" al datore di lavoro, e che una persona sana dorme circa 6-7 ore al giorno, non rimane molto per sé stessi. Si possono fare nottate in bianco o alzate all'alba, certo, ma sono l'eccezione. Il fisico alla lunga ne risente (soprattutto invecchiando), e il giorno dopo non solo sei uno zombie, ma sei anche più svogliato nei confronti dei tuoi interessi. Caffè e integratori sono solo palliativi.

Poi, c'è una casa da gestire, un po' di attività fisica da fare e, non ultima, una famiglia. Non è che ci si possa chiudere nel proprio studio come un hikikomori. L'organizzazione è fondamentale, certo, ma fino a un certo punto. Se per avere qualche soldino in più in saccoccia devo sacrificare me stesso, preferisco essere più povero. Per carità, ognuno ha le proprie esigenze, passioni e ambizioni, non giudico. Conosco anche chi, per pagarsi il macchinone o la vacanza di lusso o comunque cose fuori dalla propria portata, si ammazza di lavoro durante l’anno. Però chi ha un hobby o un’attività di tipo creativo sa benissimo che il tempo è la cosa più preziosa che abbiamo…dopo, la donna (cit.)

 

Io finisco spesso tardi al lavoro (capita anche alle 20), ma questo non mi ha impedito di registrare un disco (a breve lo condividerò, nel caso interessasse) e sono a buon punto anche con il mio romanzo.

Ah, e tutte le mattina alle 6 sono in palestra, quella è la mia ossessione.

Ognuno trova il suo equilibrio.

Il mio si basa anche sul fatto che ho scelto di vivere a 3 minuti dal lavoro, e mia moglie ha molto tempo libero e si occupa di tantissime cose per la famiglia.

Se vogliamo la rinuncia più grande è la vita sociale, che però non ho mai amato (sono un orso).

 

Con me non andrebbe bene, dedico molto tempo al cane e alla famiglia e poi mi sono immedesimato molto nel "balkan lifestyle", passi a trovare così, a random un vicino, poi arriva qualcun'altro, si affetta del salame, si svuota un fiascone di vino e via....a volte si improvvisano festazze a random dove arriva mezzo paese e siamo tutti mezzi cotti
Mia moglie si incazza sempre, vado a buttare l'immondizia e sparisco per 4 ore hahaha

 

Conosco il genere, adesso mi trovo dai parenti in Romania, e qui è uguale, con l'aggravante della grappa (Rachiu), che credo abbia 70 gradi, e rifiutarla equivale a imperitura vergogna.

 

Ti invidio per la dedizione!
E parlaci di più del tuo disco e del romanzo

 

Comunque il prezzo dei carburanti sta scendendo finalmente, noi siamo poco oltre l'euro e 40 cent, settimana prossima devo andare in Croazia e andrò con la pancia vuota, dovrebbe aggirarsi attorno all'euro e 20 da quelle parti

 

Chapeau, ci vuole pure il fisico per reggere certi ritmi… Io, anche con l’azienda vicino casa, faccio fatica a ritagliarmi il tempo che vorrei e, ahimè, quando potrei essere più fresco e produttivo, sono in ufficio :/ Noi due lavoriamo full-time e ci dividiamo i compiti di casa, ma la sera arriva in fretta e spesso, dopo cena, vince il divano… E come detto, non abbiamo nemmeno figli (il che aiuta anche economicamente non nego). Dovrei iniziare a drogarmi